Il dollaro americano sotto pressione nelle prime contrattazioni
Il biglietto verde sta attraversando una fase di volatilità nelle prime ore della sessione di martedì. Nonostante mostri ancora segni di resistenza, gli operatori continuano a interrogarsi sulle prossime mosse della Federal Reserve, creando incertezza sui mercati valutari.
EUR/USD: movimento laterale tra 1,13 e 1,15
La coppia EUR/USD ha registrato un’apertura in calo nelle prime ore di martedì, per poi invertire la rotta e mostrare segnali di ripresa. Il cross si muove attualmente all’interno di un range consolidato tra 1,13 e 1,15, posizionandosi sostanzialmente a metà di questo intervallo. Questa fase di consolidamento suggerisce che il mercato necessita di ulteriori catalizzatori prima di definire una direzione chiara. Gli investitori dovranno probabilmente attendere nuovi sviluppi macroeconomici per vedere un movimento decisivo della coppia.
USD/JPY: test della media mobile a 50 giorni
Il dollaro ha inizialmente guadagnato terreno contro lo yen giapponese, superando brevemente la soglia dei 145 yen e testando la media mobile esponenziale a 50 giorni. Tuttavia, il movimento rialzista non ha trovato seguito, con il cross che ha successivamente ritracciato.
Opportunità di acquisto sui ribassi
L’analisi tecnica suggerisce che il mercato stia preparando un potenziale breakout, ma necessita di un catalizzatore significativo. I dati sull’inflazione USA (CPI) in uscita mercoledì potrebbero fornire l’impulso necessario per una mossa direzionale più decisa. Nel frattempo, la strategia preferibile rimane quella di acquistare sui ribassi.
AUD/USD: resistenza chiave a 0,6550
Il dollaro australiano ha seguito un pattern simile, con un calo iniziale seguito da un recupero. Il livello di 0,6550 rappresenta attualmente la resistenza principale da monitorare. Un superamento di questa soglia potrebbe aprire la strada verso quota 0,67.
Supporti tecnici e strategia operativa
Le medie mobili a 200 e 50 giorni, posizionate intorno al livello 0,64, offrono potenziali aree di supporto per eventuali correzioni. I pullback di breve termine rappresentano opportunità di acquisto interessanti per gli investitori.
L’influenza delle relazioni commerciali USA-Cina
Il dollaro australiano rimane particolarmente sensibile agli sviluppi nelle negoziazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Data la forte dipendenza dell’economia australiana dalle esportazioni verso la Cina, qualsiasi progresso o deterioramento nei rapporti commerciali sino-americani avrà un impatto diretto sulla valuta australiana. Gli investitori dovranno mantenere un approccio cauto e attendere maggiore chiarezza sul fronte delle politiche commerciali prima di assumere posizioni significative sul cross AUD/USD.