Coinbase si unisce all’indice S&P 500 a maggio 2025

Coinbase (Nasdaq: COIN), il principale exchange di criptovalute, entrerà ufficialmente a far parte dell’indice S&P 500 il 19 maggio 2025. Questo prestigioso indice monitora le 500 maggiori società quotate negli Stati Uniti attraverso vari settori, tra cui finanza, tecnologia, sanità e altri. Coinbase sarà classificata nel settore finanziario. L’exchange di criptovalute prenderà il posto di Discover Financial Services, che sta per essere acquisita da Capital One. Una volta completata l’acquisizione, Discover verrà delistata dai mercati pubblici.

Impennata immediata a due cifre

In seguito all’annuncio di ieri (lunedì) dopo la chiusura del mercato, le azioni Coinbase hanno registrato un balzo di circa il 10%. Questo rialzo si è aggiunto all’incremento del 4% già ottenuto durante la giornata, grazie al miglioramento del sentiment di mercato e all’attenuazione delle preoccupazioni relative alle guerre commerciali. Nonostante le azioni Coinbase siano ancora in calo di circa il 27% negli ultimi sei mesi, hanno guadagnato più del 17% nell’ultimo mese (escludendo l’ultimo rialzo after-market).

I vantaggi dell’ingresso nell’S&P 500

Al 31 marzo, l’S&P 500 rappresentava una capitalizzazione di mercato totale di circa 49,8 trilioni di dollari. Questo indice di riferimento è ponderato per capitalizzazione, il che significa che le aziende con valutazioni più elevate — come Microsoft, Apple e Nvidia — hanno un impatto maggiore sulla performance dell’indice. Al contrario, i componenti più piccoli, in particolare quelli classificati negli ultimi 400 per dimensione, hanno un peso significativamente inferiore. Queste società, tra cui probabilmente si posizionerà Coinbase, rappresentano tipicamente solo lo 0,01%-0,2% dell’indice ciascuna.

Aumento della domanda e visibilità

L’ingresso nell’S&P 500 porta diversi benefici per qualsiasi azienda. Il più immediato è un aumento della domanda delle sue azioni. Questo accade perché tutti i fondi che replicano l’indice — come ETF e fondi comuni — devono acquistare il titolo, portando solitamente a un aumento del volume di scambi e talvolta del prezzo delle azioni. L’inclusione può anche attirare più investitori istituzionali. Molti fondi sono limitati a investire solo in azioni dell’S&P 500, quindi l’ingresso nell’indice può attrarre capitali a più lungo termine e un interesse più ampio da parte degli investitori.

Prima azienda crypto nell’indice

Coinbase diventa così la prima e unica azienda del settore crypto a entrare nell’S&P 500. Come sottolineato in un recente comunicato dell’azienda: “Questo traguardo rappresenta ciò che i veri credenti, dagli investitori retail agli investitori istituzionali, dai nostri dipendenti ai nostri partner, sapevano da sempre: le criptovalute sono qui per restare.” Nonostante la loro limitata influenza individuale, aziende come Coinbase contribuiscono collettivamente alla diversificazione complessiva dell’indice.

Espansione strategica di Coinbase

Nel frattempo, Coinbase ha recentemente accettato di acquisire la piattaforma di opzioni crypto Deribit in un accordo da 2,9 miliardi di dollari. La transazione include 700 milioni di dollari in contanti e 11 milioni di azioni ordinarie di Classe A di Coinbase. Questa acquisizione strategica, combinata con l’ingresso nell’S&P 500, segna un momento significativo non solo per Coinbase, ma per l’intero settore delle criptovalute, che continua a guadagnare legittimità e riconoscimento nel panorama finanziario tradizionale.