Bitcoin mantiene quota 100.000$ dopo il crollo settimanale

Bitcoin è riuscito a mantenere il livello di supporto critico dei 100.000 dollari dopo un drastico calo settimanale del 16%, attestandosi attualmente intorno ai 101.000$. Il mercato ha mostrato segnali contrastanti: da un lato, gli ETF spot su Bitcoin hanno finalmente interrotto una serie negativa di sei giorni consecutivi, registrando afflussi netti per 240 milioni di dollari il 6 novembre 2025. Anche gli ETF su Ethereum hanno seguito questa tendenza positiva con afflussi di 12,5 milioni di dollari, segnando la prima giornata in positivo dopo quasi una settimana. Tuttavia, nonostante questa modesta ripresa, i dati suggeriscono che l’ansia degli investitori rimane elevata, con il Fear and Greed Index precipitato a quota 21, indicando una fase di estrema paura nel mercato.

La paura domina nonostante gli afflussi negli ETF

Secondo le analisi di CryptoQuant, Bitcoin non ha ancora raggiunto quello che gli esperti definiscono un “vero punto di capitolazione”. Le riserve sugli exchange, in particolare su Binance, continuano ad aumentare, suggerendo che i trader stanno ancora trasferendo BTC sulle piattaforme di scambio, un segnale tipicamente associato a pressioni di vendita piuttosto che ad accumulo strategico.

Indicatori on-chain segnalano debolezza

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La media mobile a 7 giorni dei depositi di Bitcoin rimane elevata, e la dominanza dei depositi continua a superare quella dei prelievi. Il Coinbase Premium Index resta in territorio negativo, riflettendo una domanda debole sia da parte degli investitori istituzionali che retail statunitensi. Nei precedenti ribassi, picchi di premio positivo indicavano acquisti aggressivi da parte degli investitori americani, ma questa volta tale pressione d’acquisto risulta assente. Inoltre, il Short-Term Holder Realized Profit Ratio (STH RPR) si attesta a 0,984, ben lontano dai livelli di panico osservati durante i minimi di mercato precedenti. Gli analisti sottolineano che fino a quando i detentori a breve termine non capitoleranno e la domanda spot non tornerà robusta, Bitcoin difficilmente stabilirà un pavimento definitivo.

Gli holder di lungo periodo assorbono la pressione di vendita

Un elemento cruciale da considerare è che gli investitori di lungo termine, ovvero wallet che non hanno mai registrato deflussi, stanno accumulando costantemente BTC anche mentre i prezzi scendono. Il prezzo realizzato di questi detentori permanenti è salito a 78.520 dollari. Queste entità includono presumibilmente istituzioni, fondi d’investimento e whale, che stanno ora assorbendo la pressione di vendita del mercato. Gli analisti suggeriscono che a meno che BTC non scenda sotto la base di costo realizzato di 78.500$, il mercato difficilmente entrerà in un vero e proprio “crypto winter” su larga scala.

Analisi tecnica: Bitcoin difende la soglia psicologica

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Dal punto di vista dell’analisi tecnica, Bitcoin affronta una zona di resistenza chiave compresa tra 103.000$ e 108.000$, con un supporto solido a 100.000$. L’indicatore Balance of Power (BoP) suggerisce che la forza d’acquisto sta silenziosamente tornando, nonostante l’aumento della volatilità dei prezzi.

Indicatori di momentum e scenari futuri

L’RSI a 35 indica una configurazione neutrale-ipervenduto, mentre l’istogramma MACD si avvicina alla convergenza, segnalando una possibile inversione di tendenza. Se Bitcoin riuscirà a mantenere la posizione sopra i 100.000$, potrebbe tentare un rally di sollievo verso i 108.000$ o persino i 115.000$. Tuttavia, una rottura al ribasso del livello psicologico dei 100.000 dollari potrebbe accelerare le perdite verso i 95.000$ e testare la zona di accumulo di lungo termine. Gli investitori dovranno monitorare attentamente i volumi di scambio e i flussi degli ETF nelle prossime sessioni per valutare la solidità di questo supporto critico.

Prospettive per il mercato crypto nel 2025

La situazione attuale di Bitcoin riflette un mercato in fase di consolidamento dopo i massimi storici raggiunti. La capitalizzazione di mercato di 2,02 trilioni di dollari e un volume giornaliero di 72,35 miliardi dimostrano che l’interesse rimane elevato, ma la direzione futura dipenderà dalla capacità del mercato di assorbire la pressione di vendita e dal ritorno di una domanda istituzionale sostenuta. Gli investitori dovrebbero prestare particolare attenzione ai flussi degli ETF, che rappresentano un barometro importante del sentiment istituzionale, e ai livelli di supporto tecnico che potrebbero determinare se Bitcoin entrerà in una fase di ulteriore correzione o inizierà una nuova fase rialzista verso nuovi massimi.