Nel trading sul mercato forex, comprendere il sentiment degli investitori è fondamentale per prendere decisioni informate. Due concetti chiave che ogni trader dovrebbe conoscere sono “Risk-On” e “Risk-Off”. Questi termini descrivono l’atteggiamento degli investitori verso il rischio e influenzano direttamente l’andamento delle valute.

Cosa Significano Risk-On e Risk-Off?

Risk-On indica una fase di mercato in cui gli investitori sono ottimisti, propensi ad assumersi rischi maggiori e a investire in asset più volatili e redditizi. Al contrario, Risk-Off rappresenta un periodo di avversione al rischio, durante il quale gli investitori preferiscono asset sicuri e stabili per proteggere il proprio capitale.

Esempi Pratici di Risk-On e Risk-Off

Durante la crisi finanziaria globale del 2008 o la pandemia da COVID-19 nel 2020, i mercati hanno rapidamente virato verso un sentiment Risk-Off. In queste situazioni, valute legate a economie emergenti o fortemente dipendenti dalle materie prime (come AUD, NZD o CAD) hanno subito forti deprezzamenti. Al contrario, valute rifugio come USD, JPY e CHF hanno registrato significativi apprezzamenti.

Valute Risk-On vs Valute Risk-Off: Quali Sono?

Valute Risk-On

  • Dollaro Australiano (AUD): strettamente correlato ai prezzi delle materie prime come ferro, carbone e oro.
  • Dollaro Canadese (CAD): influenzato principalmente dal prezzo del petrolio.
  • Dollaro Neozelandese (NZD): legato all’export agricolo (latticini, carne).
  • Valute Emergenti (BRL, ZAR): offrono rendimenti elevati ma con maggiore volatilità.

Valute Risk-Off

  • Dollaro USA (USD): valuta rifugio per eccellenza grazie al suo ruolo di riserva globale.
  • Yen Giapponese (JPY): favorito durante periodi di incertezza grazie ai bassi tassi d’interesse e surplus commerciale.
  • Franco Svizzero (CHF): apprezzato per la stabilità politica ed economica della Svizzera.
  • Euro (EUR): occasionalmente considerato rifugio durante crisi regionali europee.

Cosa Influenza il Sentiment Risk-On/Risk-Off?

Diversi fattori possono determinare se il mercato si trova in una fase Risk-On o Risk-Off:

Dati Economici Globali

I dati macroeconomici come PIL, inflazione (CPI), disoccupazione e report sul lavoro (ad esempio i Non-Farm Payrolls negli USA) influenzano significativamente il sentiment. Dati positivi incoraggiano un atteggiamento Risk-On, mentre dati negativi spingono verso il Risk-Off.

Eventi Geopolitici

Tensioni geopolitiche, guerre commerciali o conflitti militari generano incertezza sui mercati finanziari. Ad esempio, l’invasione russa dell’Ucraina nel 2022 ha provocato una fuga verso valute rifugio come CHF e JPY.

Politiche delle Banche Centrali

Le decisioni sui tassi d’interesse delle principali banche centrali influenzano direttamente il sentiment. Politiche monetarie restrittive (rialzo dei tassi) tendono a favorire valute rifugio come USD; politiche espansive (quantitative easing) stimolano invece un clima più favorevole al rischio.

L’Impatto delle Materie Prime sul Sentiment Forex

I prezzi delle materie prime giocano un ruolo cruciale nel determinare il sentiment:

Petrolio e Dollaro Canadese (CAD)

Il Canada è uno dei principali esportatori mondiali di petrolio. Quando i prezzi del greggio salgono, il CAD tende ad apprezzarsi. Ad esempio, durante la ripresa post-pandemia nel 2021, l’aumento del prezzo del petrolio ha rafforzato significativamente il dollaro canadese.

Oro e Dollaro Australiano (AUD)

L’Australia è tra i maggiori produttori mondiali di oro. Un aumento della domanda globale di oro può sostenere l’AUD anche in periodi di avversione al rischio. Durante la pandemia COVID-19 nel 2020, l’impennata dei prezzi dell’oro ha contribuito a limitare le perdite dell’AUD nonostante il clima generale di Risk-Off.

Come Fare Trading con il Sentiment Risk-On/Risk-Off?

Sebbene non esista una strategia unica basata esclusivamente sul sentiment risk-on/risk-off, comprendere questo concetto permette ai trader di anticipare meglio i movimenti valutari:

  • Monitorare costantemente le notizie economiche globali: utilizzare calendari economici aggiornati per anticipare cambiamenti nel sentiment.
  • Sfruttare correlazioni con le materie prime: ad esempio posizionarsi long su CAD quando si prevede un rialzo del petrolio o sull’AUD quando l’oro è in crescita.
  • Diversificare le posizioni: combinare coppie valutarie risk-on con coppie risk-off per bilanciare il portafoglio durante fasi di mercato incerte.

Saper interpretare correttamente la dinamica risk-on/risk-off può rappresentare un vantaggio competitivo significativo rispetto ai trader che si affidano esclusivamente all’analisi tecnica. Integrare questa analisi fondamentale nella propria strategia permette infatti di cogliere opportunità più ampie e gestire meglio i rischi associati al trading forex.