Il conto demo è uno strumento importante per chi vuole iniziare a fare trading. Da molti è infatti considerato come la tappa finale del percorso di formazione, una risorsa per migliorare le prospettive di guadagno. Tutto vero, però bisogna usarlo con cognizione di causa. Come tutti gli strumenti, richiede una certa accortezza per rendere al massimo. 

In questo articolo facciamo una panoramica sul conto demo e parliamo nello specifico di come andrebbe utilizzato, anche in relazione alle opportunità che offre e ai rischi che pone in essere, qualora se ne facesse un uso improprio.

Cos’è il conto demo

Il conto demo è esattamente ciò che il nome suggerisce. E’ un account in tutto e per tutto simile a quello reale, ma di cui in realtà rappresenta un “assaggio”. Chi utilizza un conto demo simula l’attività di trading. Certo, imposta degli ordini, studia il grafico, analizza i prezzi, fa uso degli indicatori e degli oscillatori. Tuttavia, il denaro è finto, e nessun ordine viene effettivamente inoltrato. 

Il meccanismo della simulazione è importante, in quanto consente agli utenti di “provare” lo strumento in tutta libertà, senza correre rischi finanziari.

Il conto demo, nella stragrande maggioranza dei casi, offre tutte le funzionalità del conto reale (o per meglio dire le replica). D’altronde, è concepito innanzitutto come uno strumento di promozione: i Broker offrono l’opportunità di fare una prova prima dell’acquisto. 

I conti demo sono predisposti dalla maggior parte dei Broker, o almeno da quelli in grado di esprimere una certa potenza di fuoco, noti per la qualità dei loro servizi e per l’ampiezza della loro community. 

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Si segnalano comunque alcune differenze. Per esempio, alcuni Broker impongono una scadenza all’uso del conto demo. Ovvero, esso può essere utilizzato solo per un tot di giorni, al termine dei quali è necessario passare al conto reale. Altri, invece, non pongono scadenze di questo tipo. Alcuni sono totalmente gratuiti, altri sono vincolati – fin da subito – alla sottoscrizione di un conto reale. 

I vantaggi del conto demo

Il conto demo è una risorsa imprescindibile che chi vuole iniziare a fare trading. Il vantaggio più grande consiste proprio nella possibilità di farsi le ossa senza dover mettere in pericolo il proprio capitale. Non è un dettaglio di poco conto. Per quanto l’aspirante trader abbia studiato, e si sia realmente impegnato per comprendere le dinamiche del mercato, sarà comunque privo dell’esperienza che viene dalla prova su strada. Il conto demo permette di effettuare questa prova su strada senza rischiare nulla.

Un altro vantaggio consiste nella possibilità di padroneggiare non solo le dinamiche di mercato, ma anche le funzionalità che il Broker mette a disposizione. Certo, negli ultimi anni i Broker sono andati incontro a una certa omologazione, ma permangono importanti differenze tra un’alternativa e l’altra. Dunque, il conto demo è una risorsa anche per scegliere il Broker con maggiore cognizione di causa. 

Gli svantaggi del conto demo

Giunti fino a questo punto, alcuni di voi percepiranno come fuori luogo l’associazione tra “conto demo” e “svantaggi”. In effetti, il conto demo sembra lo strumento perfetto, o comunque una risorsa che non espone a rischi. 

Ebbene, i rischi non sono certo economici, dal momento che si “fa trading” con denaro finto, ma ci sono. Consistono nel sopravvalutare le potenzialità del conto demo. Già, perché i conti demo hanno un limite strutturale: non insegnano nulla circa la gestione psicologica dell’attività di trading.

Tutti i trader avvertono una certa pressione quando investono, principianti o esperti che siano. L’unica differenza risiede nella capacità di gestirla.

Non c’è niente di cui stupirsi: la posta in palio è sempre alta, dunque lo stress è un fenomeno con il quale tutti devono convivere. Lo stress, se mal gestito, può favorire la comparsa di stati emotivi pericolosi, che compromettono l’efficacia dell’azione di trading.

Ora, chi utilizza il conto demo non rischia nulla, non mette in pericolo il suo denaro. Dunque, non può sperimentare in anticipo lo stress che proverà quando farà trading nella vita reale. Da questo punto di vista, si presenta all’appuntamento con il mercato inevitabilmente bianco

Tra l’altro, non è detto che le evidenze raccolte durante l’utilizzo del conto demo siano realistiche al cento per cento. In primo luogo, proprio perché manca l’elemento psicologico. Secondariamente, perché in genere il conto demo offre capitali elevatissimi, nell’ordine dei 100.000 euro, benché finti. Dunque, contestualizzate sempre le evidenze che raccogliete passo passo, filtratele attraverso la lente di ingrandimento della prudenza e della moderazione. 

Consigli per sfruttare al massimo il conto demo

Dunque, non prendete sottogamba il conto demo. Soprattutto, non pensate che sia la bacchetta magica in grado di risolvere in un colpo solo i propri problemi di formazione. Il primo consiglio, dunque, è proprio questo: riconoscere i limiti dello strumento, essere consapevoli che, al momento di intraprendere l’attività di trading reale, si sarà comunque almeno parzialmente impreparati. In questo caso, la consapevolezza è l’anticamera della prudenza. 

In secondo luogo, è bene gestire l’esperienza con il conto demo come una tappa del percorso formativo. Così come l’aspirante trader inserire questo o quel manuale, questo o quel corso, all’interno di un “piano di studi”, allo stesso modo deve fare con il conto demo. Dunque, prima di iniziare a smanettare, pontevi dei chiari obiettivi di apprendimento, o come minimo delle priorità.

Sentire di essere deboli circa un aspetto specifico? Partite da quello. Avete intenzione di specializzarvi in uno specifico asset? Focalizzatevi su quello. 

Altro consiglio: prendetevi tutto il tempo che vi serve. Una sessione di trading “demo” in più è senz’altro meglio di una sessione in meno, anche se ci si sente ormai preparati e pronti a investire nel mercato reale. 

Infine: non accantonate lo strumento una volta che avete iniziato a fare trading. Infatti, può tornare utile anche dopo. Ad esempio, per testare nuove strategie, per padroneggiare in un ambiente sicuro un nuovo indicatore, per provare un altro asset o addirittura una diversa asset class. In effetti, è proprio con questo intento che i trader esperti in genere utilizzano il conto demo.