Il 2023 ormai si avvia verso la fine e come sempre iniziano i primi bilanci. Non mancano quelli sui pagamenti digitali, visto che la crescita del settore è piuttosto significativa di anno in anno.
Alla fine dello scorso anno il Mastercards Economic Institute aveva previsto un significativo incremento dell’online banking, considerato che il 40 per cento della popolazione aveva già progressivamente abbandonato il contante. L’86 per cento delle persone ha iniziato a scegliere sempre più metodi innovativi per le transazioni, tra modalità account to account, carte digitali e servizi per pagare in modo istantaneo. Le app di money transfer, in particolare, hanno avuto una crescita del 25 per cento, mentre alcuni trend di pagamento si sono imposti, proprio grazie ai nuovi strumenti. Tra questi ha avuto la meglio il pagamento rateale denominato “buy now pay later” che consente di acquistare prodotti e servizi in tre o quattro soluzioni, senza interessi e costi aggiuntivi. Questa formula, supportata anche da noti wallet come PayPal, unisce la versatilità dei sistemi di pagamento digitalizzati alla necessità di risparmio, anche per l’acquisto di prodotti più costosi, come beni hi tech, mobili, vestiti firmati. Secondo le ricerche il 71 per cento degli utenti ha utilizzato il “buy now pay later” proprio per portare a termine degli acquisti su siti web o marketplace.
Paypal e gli e-wallet
Tra i metodi relativamente nuovi per acquistare online, ma anche per aderire ai servizi in Rete, PayPal è sicuramente uno dei più diffusi. Secondo i dati più recenti, oltre 250 milioni di utenti in tutto il mondo utilizzano PayPal, con una percentuale di penetrazione del 90 per cento in Europa, almeno fino alla fine del 2022. La motivazione della fiducia riposta in questi metodi sta senza dubbio nella velocità di elaborazione delle transazioni, ma anche nei costi di commissione piuttosto bassi. A ciò si deve aggiungere una certa versatilità e l’adeguamento alle valute di oltre 50 mercati mondiali.
La sicurezza è un aspetto primario per gli utenti. L’uso di strumenti di protezione e sistemi crittografici avanzati rassicurano i consumatori sulla tutela dei propri dati bancari e personali mentre, nel caso di PayPal, c’è da dire che il wallet offre alcuni vantaggi in più. Una di queste è l’autorizzazione delle transazioni nell’ambito di alcuni settori legati ai servizi digitali, come il trading e la finanza, ma anche le donazioni agli enti benefici, le consulenze mediche online, i siti di incontri. Rientrano in questa fattispecie anche i casinò legali autorizzati che offrono PayPal come metodo di pagamento, visto che molto spesso i giocatori scelgono questi siti proprio in base al loro ventaglio di soluzioni per depositi e prelievi sicuri.
Tra gli altri esempi di servizi che necessitano di approvazione troviamo la prenotazione di voli charter, la compravendita di ori, gioielli e preziosi in generale e i contenuti per adulti. A completare questo quadro di protezione totale del consumatore, nel caso di PayPal troviamo soluzioni come le polizze assicurative in settori complessi come quello dei viaggi, ma anche il supporto alla gestione delle controversie, valido sia per gli acquirenti che per i venditori.
La tecnologia contactless NFC
In linea generale, i portafogli digitali devono comunque la loro diffusione a una crescente attenzione verso la tutela del consumatore, sebbene i sistemi di funzionamento possano essere diversi. Ad esempio gli wallet NFC come Apple Pay e Google Pay sono usati dal 76 per cento di coloro che usano lo smartphone o i dispositivi mobili per pagare, sia online che offline. Sistemi di accesso come la doppia autenticazione e, soprattutto, il riconoscimento biometrico, fanno la differenza.
Anche Satispay ha ottenuto un numero crescente di adesioni degli anni, grazie a una politica di sicurezza che non necessita di carte di credito, ma solo di IBAN e numero di telefono dell’utente: ad oggi, secondo i numeri riportati sul sito ufficiale, parliamo di oltre 4 milioni di persone che ne fanno uso.
Le modalità per pagare online si stanno via via affrancando dalle carte fisiche, ma anche dalla necessità di inserire dati sensibili. PayPal in questa direzione ha rappresentato un’avanguardia, e lo stesso si può dire di metodi come Paysafecard, funzionante soltanto con l’attivazione di un codice di ricarica, in modo completamente anonimo.
Le tendenze per il futuro fanno pensare a un’ulteriore crescita di queste modalità di compravendita e scambio di denaro, con un ruolo sempre più attivo delle criptovalute. Ma questo merita un capitolo a parte.