Il Dollaro USA Mantiene la Forza Nonostante le Aspettative di Taglio dei Tassi
L’indice del dollaro statunitense (DXY) sta spingendo verso il massimo di sessione a 100,395 dopo essersi ripreso dalle pressioni iniziali, con gli acquirenti che sostengono il biglietto verde anche mentre si intensificano le speculazioni su un possibile taglio dei tassi a dicembre 2025. Questo rimbalzo evidenzia una domanda solida per il dollaro in un momento in cui i trader stanno rivalutando le aspettative di politica monetaria e riposizionando i loro portafogli dopo una settimana caratterizzata da elevata volatilità. L’indice si mantiene sopra la media mobile a 200 giorni a 99,885 per la terza sessione consecutiva, rafforzando il momentum di breve termine. La media mobile a 50 giorni continua a guidare il trend principale. Alle 16:26 GMT, il DXY quota 100,319, in rialzo di 0,107 punti (+0,11%).
La Federal Reserve e il Repricing delle Aspettative di Mercato
Il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, ha rafforzato la possibilità di un ulteriore aggiustamento della politica monetaria, affermando che la stance restrittiva è diventata “in qualche modo meno tale” dopo i tagli implementati nei mesi precedenti del 2025. Williams ha sottolineato che avvicinare la politica monetaria a un livello neutrale rappresenta una scelta appropriata nelle attuali condizioni economiche. Queste dichiarazioni hanno spinto i trader ad aumentare la probabilità di un taglio dei tassi a dicembre oltre il 70%, in netto rialzo rispetto al 40% della sessione precedente. Normalmente, aspettative di tagli ai tassi tendono a ridurre l’attrattiva del dollaro abbassando i rendimenti relativi, tuttavia la forza del DXY dimostra che il posizionamento degli investitori e le condizioni di rischio più ampie continuano ad attrarre acquirenti verso la valuta americana.
Dati sul Mercato del Lavoro: Segnali Contrastanti
I dati occupazionali hanno offerto indicazioni contrastanti. Le buste paga non agricole hanno mostrato una creazione di posti di lavoro più robusta del previsto, mentre il tasso di disoccupazione è salito al 4,4%, il livello più alto da ottobre 2021. Questo quadro conflittuale ha limitato la convinzione nelle vendite del dollaro, mantenendo i flussi sostanzialmente equilibrati e impedendo movimenti direzionali decisi.
Dinamiche Valutarie: Cross Currency e Posizionamento Globale
Lo yen giapponese si è rafforzato a 156,41 per dollaro dopo che i funzionari giapponesi hanno intensificato l’intervento verbale sui mercati. Il Ministro delle Finanze Satsuki Katayama ha sottolineato che un’azione diretta rimane possibile, mantenendo i trader attenti a un potenziale supporto per lo yen. Il rischio di intervento può limitare gli acquisti di dollari nelle coppie con lo yen, ma il movimento non si è tradotto in una debolezza generalizzata del biglietto verde. L’euro ha ceduto terreno a $1,1503 dopo che i dati PMI hanno mostrato un’attività stabile ma una contrazione nel settore manifatturiero. La sterlina britannica si è mantenuta vicino a $1,3081 in attesa del budget della prossima settimana. La persistente debolezza dei dollari australiano e neozelandese, legata a un posizionamento risk-off, ha continuato a sostenere il paniere più ampio del dollaro.
Rendimenti Obbligazionari e Domanda Difensiva
I rendimenti dei Treasury statunitensi sono scesi, con il decennale al 4,065% e il biennale al 3,505%. Normalmente, rendimenti più bassi limitano il momentum del dollaro, ma la pressione sugli indici azionari e la rinnovata incertezza sulla decisione di dicembre hanno preservato la domanda difensiva per il biglietto verde. La combinazione di flussi verso asset rifugio e incertezza macroeconomica ha creato un contesto in cui il dollaro beneficia del suo status di valuta sicura, nonostante le aspettative di allentamento monetario.
Analisi Tecnica: Livelli Chiave per il DXY
Il DXY continua a testare la resistenza a 100,395. Una rottura netta sopra questo livello esporrebbe il massimo del 12 maggio a 101,977, aprendo spazio per ulteriori guadagni. Il prezzo rimane sopra la media mobile a 200 giorni a 99,885, mantenendo gli acquirenti in controllo della situazione tecnica. La media mobile a 50 giorni guida la direzione del trend principale, fornendo supporto dinamico alla struttura rialzista di breve termine. Finché il DXY mantiene il posizionamento sopra la media a 200 giorni, la configurazione tecnica favorisce ulteriori movimenti al rialzo.
Prospettive di Breve Termine
Con il supporto derivante dalle dinamiche cross-currency, la domanda di asset rifugio e un posizionamento solido sopra la media mobile a 200 giorni, l’outlook di breve termine rimane rialzista, subordinato a una rottura decisiva attraverso 100,395. Un fallimento nel sostenere il rally sopra la media a 200 giorni sposterebbe il momentum verso il basso, aprendo potenzialmente la strada a test dei supporti inferiori. I trader dovranno monitorare attentamente i prossimi dati macroeconomici e le dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve per valutare la sostenibilità del movimento rialzista del dollaro in un contesto di crescenti aspettative di tagli ai tassi.
