Crollo in borsa per Rightmove dopo l’annuncio sugli investimenti AI
Le azioni di Rightmove, società britannica leader nelle inserzioni immobiliari online, hanno subito un tracollo fino al 28% venerdì scorso, dopo che la compagnia ha comunicato al mercato una previsione di crescita degli utili inferiore alle attese per il 2026. Il motivo? Un’accelerazione significativa degli investimenti in intelligenza artificiale che impatterà sulla redditività nel breve termine. Il titolo ha toccato un nuovo minimo a 52 settimane, anche se ha successivamente recuperato parte delle perdite, chiudendo la seduta con un ribasso del 13%. La reazione del mercato riflette le preoccupazioni degli investitori sulla capacità dell’azienda di bilanciare innovazione tecnologica e performance finanziaria.
Previsioni di crescita ridimensionate per il 2026
Rightmove ha comunicato una stima di crescita dell’utile operativo compresa tra il 3% e il 5% per il 2026, un dato significativamente inferiore rispetto alla previsione del 9% per l’anno in corso. La società ha attribuito questa contrazione alla necessità di investire massicciamente nell’intelligenza artificiale, con particolare focus sull’aggiornamento dei sistemi interni e degli strumenti rivolti ai consumatori.
Dove verranno impiegati gli investimenti AI
Gli investimenti si concentreranno su diverse aree strategiche: – Upgrade dei sistemi interni per migliorare l’efficienza operativa – Potenziamento dell’app mobile e degli strumenti di ricerca per gli utenti finali – Sviluppo di agenti AI per automatizzare e ottimizzare i processi – Integrazione di funzionalità innovative basate sull’intelligenza artificiale
La reazione degli analisti e le prospettive future
Gli analisti di UBS hanno definito questa mossa strategica come una “svolta che pone domande importanti a cui il mercato non ha ancora risposte”, decidendo di mettere sotto revisione sia il prezzo obiettivo che il rating del titolo Rightmove. In una nota di ricerca, UBS ha evidenziato: “Ci aspettiamo una reazione negativa del mercato, con le guidance che implicano una revisione al ribasso tra il 5% e il 19% dell’utile operativo per l’anno fiscale 2028 rispetto al consenso di Visible Alpha”.
Timori di una bolla AI sui mercati
Il crollo di Rightmove si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per una possibile bolla legata all’intelligenza artificiale. I titoli tecnologici statunitensi hanno esteso le perdite recenti giovedì, con i mercati asiatici ed europei che hanno seguito la stessa tendenza prima di recuperare parzialmente terreno. Kiran Ganesh, strategist multi-asset di UBS, ha commentato: “Abbiamo assistito a un rally straordinariamente fluido considerando la portata degli investimenti effettuati, l’incertezza sui flussi di cassa futuri e le preoccupazioni sulle valutazioni”.
La visione del management: sacrifici oggi per crescita domani
Nonostante le previsioni negative nel breve termine, Rightmove si aspetta un rimbalzo significativo dell’utile operativo dopo il 2028, quando gli investimenti in AI inizieranno a dare i loro frutti. La società punta a una crescita annuale del 12% entro il 2030. Johan Svanstrom, CEO di Rightmove, ha dichiarato: “L’AI sta diventando assolutamente centrale nel modo in cui gestiamo il nostro business e pianifichiamo il futuro. Stiamo già lavorando su un’ampia gamma di innovazioni abilitate dall’AI a beneficio dei nostri partner e consumatori, e vediamo un potenziale enorme nell’utilizzo della nostra portata leader e dei dati connessi”. Il CEO ha aggiunto: “Stiamo investendo per accelerare le nostre capacità, e siamo fiduciosi che questo creerà una piattaforma ancora più solida e un business ad alta crescita nel tempo. Puntiamo a rafforzare ulteriormente la nostra posizione digitale leader nell’ecosistema immobiliare britannico”.
Implicazioni per il settore immobiliare digitale
La strategia di Rightmove rappresenta un caso emblematico delle sfide che le aziende tecnologiche devono affrontare nell’era dell’intelligenza artificiale. Bilanciare investimenti massicci in innovazione con le aspettative di redditività degli azionisti è diventato un tema cruciale per molte società quotate. Il mercato immobiliare digitale sta attraversando una fase di trasformazione profonda, dove l’AI promette di rivoluzionare l’esperienza utente, l’efficienza operativa e la capacità di generare valore dai dati. Tuttavia, questa transizione richiede investimenti significativi che inevitabilmente impattano sui margini nel breve periodo. La scommessa di Rightmove è che sacrificare parte della redditività oggi permetterà di costruire un vantaggio competitivo sostenibile domani, in un mercato dove l’intelligenza artificiale diventerà sempre più determinante per il successo delle piattaforme digitali.
