Recupero dei mercati europei dopo un avvio incerto

I mercati azionari europei hanno chiuso la sessione di mercoledì in territorio positivo, invertendo le perdite registrate nelle prime ore di contrattazione. Il pan-European Stoxx 600 ha guadagnato provvisoriamente lo 0,25% al suono della campanella finale, recuperando il terreno perso durante la mattinata. Il sentiment negativo che aveva caratterizzato l’apertura delle borse europee rifletteva l’andamento dei mercati statunitensi e asiatici della notte precedente. Gli investitori mostrano crescente preoccupazione per le valutazioni elevate dei titoli legati all’intelligenza artificiale e delle società tecnologiche, alimentando timori sulla formazione di una possibile bolla speculativa.

Wall Street guida il rimbalzo pomeridiano

Il cambio di rotta è arrivato grazie al recupero degli indici principali di Wall Street durante la mattinata americana. Alcuni dei maggiori protagonisti del settore AI hanno registrato guadagni significativi nelle prime ore di contrattazione a New York, tra cui Advanced Micro Devices, Oracle e Nvidia, contribuendo a risollevare il morale degli investitori globali.

Avvertimenti dai vertici bancari

Il sentiment di mercato aveva subito un ulteriore colpo martedì, quando i CEO di Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno avvertito gli investitori di prepararsi a una possibile correzione dei mercati nel corso dei prossimi due anni. Queste dichiarazioni hanno alimentato la cautela tra gli operatori, contribuendo alla volatilità osservata nelle sessioni successive.

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Risultati trimestrali delle società europee

La giornata di mercoledì è stata caratterizzata da un’intensa attività sul fronte delle trimestrali in Europa, con diverse società di primo piano che hanno pubblicato i loro risultati finanziari.

Novo Nordisk sotto pressione

Le azioni di Novo Nordisk hanno chiuso in calo del 4,5%, dopo aver oscillato tra territorio positivo e negativo durante tutta la mattinata. La casa farmaceutica danese ha riportato utili netti di 20 miliardi di corone danesi (circa 3,1 miliardi di dollari) nel terzo trimestre, sostanzialmente in linea con le aspettative degli analisti che prevedevano 20,12 miliardi di corone danesi.

BMW accelera in borsa

Giornata positiva invece per BMW, con il titolo della casa automobilistica tedesca in rialzo del 6,9%. L’utile prima degli interessi si è attestato a 2,3 miliardi di euro nel terzo trimestre, perfettamente allineato con le previsioni del consensus degli analisti.

Orsted limita le perdite

Orsted ha chiuso la sessione sostanzialmente invariata. La società danese specializzata nell’energia eolica ha registrato una perdita netta di 1,7 miliardi di corone danesi nel terzo trimestre, risultato migliore rispetto alle previsioni degli analisti che stimavano una perdita di 1,95 miliardi di corone danesi.

Decisioni delle banche centrali

Sul fronte della politica monetaria, la Riksbank svedese ha annunciato di mantenere invariato il tasso di interesse all’1,75%, confermando l’attuale orientamento della banca centrale scandinava in un contesto di graduale normalizzazione delle condizioni monetarie in Europa.