XRP difende il supporto critico a $2 con rinnovata pressione d’acquisto
Dopo un inizio di novembre caratterizzato da forte volatilità, XRP ha stabilizzato la propria quotazione al di sopra della zona di supporto chiave a $2, alimentando l’ottimismo tra gli investitori. Al momento della scrittura, la quarta criptovaluta per capitalizzazione di mercato viene scambiata intorno a $2,21. Secondo i dati di CoinMarketCap, XRP ha registrato un aumento del 25% nel volume di scambio giornaliero il 5 novembre 2025. Questo incremento suggerisce un rinnovato interesse degli operatori nella zona di accumulo intorno ai $2, un livello tecnico considerato strategico da molti analisti.
Previsioni rialziste: potenziale esplosivo verso $10
L’analista crypto Egrag Crypto ha dichiarato su X che XRP potrebbe essere sul punto di realizzare un breakout storico, a condizione che mantenga livelli superiori a $1,94. L’esperto ha sottolineato che XRP si sta attualmente consolidando in quella che definisce “una delle zone di accumulo più potenti degli ultimi anni”.
Due scenari di prezzo: target a $10 e $50
Egrag delinea due importanti obiettivi di prezzo potenziali per XRP. Il primo proietta un movimento misurato verso $10, corrispondente a un pattern di bull flag. L’analista suggerisce che la pazienza degli investitori durante l’attuale fase di accumulo potrebbe generare guadagni significativi. Il secondo scenario punta a un target più ambizioso di $50. Secondo Egrag, questa proiezione si basa sul principio della simmetria di mercato. L’esperto spiega che, così come il precedente wick di Binance a $0,77 è stato successivamente bilanciato, anche il wick di Gemini ad agosto verso $50 potrebbe essere “riempito” in un futuro ciclo di mercato.
Analisi tecnica: indicatori mostrano segnali contrastanti
Sul grafico giornaliero di XRP, le Bande di Bollinger si sono allargate, indicando una crescente volatilità. Il prezzo sembra tentare un rimbalzo dalla banda inferiore vicino a $2,10. Tuttavia, una discesa sotto $1,94 invaliderebbe il setup rialzista e rischierebbe un ritracciamento più profondo verso $1,60.
RSI e MACD: cosa dicono gli oscillatori
L’RSI si attesta vicino a 35, suggerendo condizioni di lieve ipervenduto che potrebbero portare a un rimbalzo di breve termine. Se XRP riuscisse a chiudere in modo sostenibile sopra la banda centrale di Bollinger (SMA a 20 giorni) a $2,45, potrebbe registrare un rinnovato momentum rialzista. Nel frattempo, l’istogramma MACD è negativo ma in fase di appiattimento, suggerendo che i ribassisti potrebbero perdere forza se il sentiment generale del mercato crypto dovesse diventare rialzista. I trader dovrebbero monitorare i livelli di resistenza intorno a $2,80 e $3,20.
Prospettive di breve termine: $3,20 nel mirino
L’attuale configurazione tecnica di XRP presenta opportunità interessanti per i trader. La tenuta del supporto a $2 rappresenta un segnale positivo, mentre il superamento della resistenza a $2,45 potrebbe aprire la strada verso obiettivi più ambiziosi. Gli analisti concordano sul fatto che il mantenimento dei livelli attuali sia cruciale per validare lo scenario rialzista. La zona tra $2 e $2,10 si è dimostrata un’area di forte accumulo, con volumi in crescita che confermano l’interesse istituzionale e retail.
Livelli chiave da monitorare
I trader professionisti identificano diversi livelli tecnici critici per le prossime sessioni. Il supporto immediato si trova a $2,10, seguito da $1,94 come ultimo baluardo prima di un possibile ritracciamento più marcato. Sul fronte delle resistenze, $2,45 rappresenta il primo ostacolo significativo, seguito da $2,80 e $3,20. La volatilità attesa rimane elevata, come evidenziato dall’ampiezza delle Bande di Bollinger. Gli investitori dovrebbero prepararsi a movimenti di prezzo significativi nelle prossime settimane, con particolare attenzione ai catalizzatori macroeconomici e agli sviluppi normativi nel settore crypto.
