Kraken chiude un round di finanziamento da mezzo miliardo di dollari
L’exchange di criptovalute Kraken ha completato con discrezione un round di finanziamento da 500 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione di 15 miliardi di dollari. La notizia, riportata da Fortune e The Information, arriva mentre si intensificano le voci su una possibile quotazione in borsa della società nel 2026.
I dettagli dell’operazione finanziaria
Il round è stato guidato da Tribe Capital, con la partecipazione di diversi gestori patrimoniali e venture capitalist. Un elemento particolarmente interessante è l’investimento personale di Arjun Sethi, co-CEO di Kraken, che ha partecipato al round a titolo individuale. La valutazione attuale rappresenta un incremento significativo rispetto agli 11 miliardi di dollari raggiunti nel 2022, quando l’azienda aveva raccolto una somma non divulgata. Questo aumento del 36% in due anni riflette la crescita sostenuta del settore crypto e la posizione di leadership di Kraken nel mercato.
Performance finanziarie e posizionamento di mercato
L’operazione di finanziamento non giunge inaspettata. Diverse testate specializzate avevano anticipato i piani di raccolta fondi di Kraken, con Bloomberg che aveva riportato l’obiettivo dell’exchange di raccogliere fino a 1 miliardo di dollari in debito.
Numeri che parlano chiaro
Kraken ha recentemente divulgato dati finanziari impressionanti: – 1,5 miliardi di dollari di ricavi nel 2024 – 472 milioni di dollari nel solo primo trimestre 2025 – 1,37 miliardi di dollari di volume di trading giornaliero Questi numeri posizionano Kraken come il secondo exchange più grande negli Stati Uniti, superato solo da Coinbase, che vanta una capitalizzazione di mercato di 78 miliardi di dollari sul Nasdaq.
Strategia di diversificazione oltre le criptovalute
La società con sede in California sta perseguendo una strategia di espansione aggressiva che va ben oltre il trading di criptovalute. Kraken si è unita al gruppo selezionato di exchange che offrono azioni tokenizzate, ampliando significativamente la propria offerta di prodotti.
Acquisizioni strategiche per la crescita globale
L’exchange ha completato l’acquisizione di NinjaTrader, piattaforma regolamentata di trading futures negli Stati Uniti, per 1,5 miliardi di dollari. L’obiettivo è espandere la presenza di questa piattaforma non-crypto in Regno Unito, Europa e Australia. Un’altra mossa strategica è stata l’acquisizione di una società cipriota all’inizio dell’anno per ottenere la licenza MiFID (Markets in Financial Instruments Directive). Questa licenza permette a Kraken di offrire derivati in tutta l’Area Economica Europea. Secondo Finance Magnates, la società cipriota acquisita è collegata al broker di CFD PU Prime.
Il futuro di Kraken tra espansione e quotazione
L’exchange ha già messo a frutto la licenza cipriota con il lancio di prodotti perpetual su criptovalute. Questa diversificazione geografica e di prodotto posiziona Kraken in modo ottimale per una potenziale IPO. Con una valutazione di 15 miliardi di dollari, ricavi in forte crescita e una strategia di espansione ben definita, Kraken sembra avere tutti gli elementi per un debutto di successo sui mercati pubblici. Il 2026 potrebbe essere l’anno decisivo per vedere un altro gigante delle criptovalute quotarsi in borsa, seguendo le orme di Coinbase e consolidando ulteriormente la legittimazione istituzionale del settore crypto.