Il Mercato Obbligazionario Europeo Consolida i Guadagni

I prezzi dei titoli di stato dell’area euro hanno registrato un ulteriore rialzo martedì, consolidando i significativi guadagni della seduta precedente. Il movimento al rialzo, che lunedì aveva visto il rendimento del Bund tedesco a 10 anni crollare ai massimi da quattro mesi, continua a sorprendere gli operatori di mercato.

Dinamiche dei Rendimenti Tedeschi

Il rendimento del Bund decennale tedesco, considerato il benchmark per l’intera eurozona, è sceso di 2,5 punti base attestandosi al 2,59%. Questo calo segue la flessione di 7 punti base registrata lunedì, che rappresentava il maggior ribasso giornaliero da aprile. Particolarmente significativo il movimento sul Bund trentennale, che dopo essere stato sotto pressione nelle settimane precedenti, ha visto il proprio rendimento scendere di 8 punti base lunedì e di ulteriori 2,5 punti base martedì, portandosi al 3,12%.

Analisi del Rally: Fattori Tecnici e di Mercato

Gli analisti di Rabobank hanno definito i movimenti di lunedì “tanto drammatici quanto difficili da razionalizzare”. La scarsa liquidità estiva sembra aver amplificato le oscillazioni, un fenomeno tipico dei mesi di luglio e agosto quando molti operatori sono in ferie. ING ha sottolineato come il movimento sul trentennale sia “difficile da giustificare basandosi solo sul flusso di notizie”, suggerendo che fattori tecnici abbiano giocato un ruolo predominante.

Posizionamento degli Investitori

Dopo che il rendimento del Bund decennale aveva toccato un massimo di quasi quattro mesi al 2,727% la scorsa settimana, alcuni trader potrebbero aver chiuso posizioni short per incassare profitti, contribuendo al rally dei prezzi. Gli operatori stanno anche cercando di posizionarsi in vista della scadenza del 1° agosto per l’accordo commerciale tra UE e Stati Uniti. Il Segretario al Tesoro americano Scott Bessent ha tuttavia precisato che l’amministrazione Trump è più interessata alla qualità degli accordi commerciali che alle tempistiche.

Focus sulla BCE e sui Dati Macroeconomici

L’attenzione del mercato si sposta ora verso giovedì, quando sono attesi sia i dati sull’attività economica che la riunione della Banca Centrale Europea. Gli economisti prevedono che la BCE manterrà i tassi invariati, ma la comunicazione dell’istituto sarà scrutinata attentamente. Il mercato sta attualmente prezzando un ulteriore taglio dei tassi di 25 punti base entro fine anno, potenzialmente a settembre, rendendo cruciale ogni segnale da parte dei banchieri centrali.

Movimento della Curva dei Rendimenti

Il rendimento del Bund biennale tedesco, particolarmente sensibile alle aspettative sui tassi, è sceso di solo 1 punto base al 1,80%, con un calo di 4 punti base lunedì. Questo ha portato a un “bull flattening” della curva tedesca, con i rendimenti a lungo termine che scendono più rapidamente di quelli a breve. Questo movimento inverte il trend delle quattro settimane precedenti, quando gli investitori si erano concentrati sui piani tedeschi di aumentare la spesa pubblica e sul conseguente impatto sui costi di finanziamento a lungo termine.

Performance dei Bond Periferici

I movimenti nei mercati periferici sono stati in linea con il benchmark tedesco. Il rendimento del decennale francese è sceso di 3,5 punti base al 3,27%, dopo un calo di quasi 10 punti base lunedì – il maggiore da gennaio. Il rendimento italiano si è attestato al 3,46%, in calo di 2,5 punti base dopo una flessione di 9 punti base nella seduta precedente. Lo spread BTP-Bund si è così ridotto a 86,5 punti base, proseguendo il trend di restringimento costante delle ultime settimane.

Prospettive di Mercato

Mentre gli investitori mantengono un occhio sulla Federal Reserve, è evidente che il focus si sta spostando. La fiducia nella resilienza del consumatore americano e il potenziale di profitto dell’intelligenza artificiale stanno catalizzando l’attenzione, con i titoli tecnologici che continuano a sovraperformare. In questo contesto, il mercato obbligazionario europeo sembra beneficiare di un rinnovato interesse, anche se le dinamiche sottostanti rimangono complesse e influenzate da fattori tecnici tanto quanto da quelli fondamentali.