Il Dollaro Reagisce ai Dati Occupazionali Superiori alle Attese
Durante la sessione asiatica, il biglietto verde ha mostrato un comportamento altalenante dopo la pubblicazione dei dati sull’occupazione non agricola (NFP) di giugno, che hanno superato le previsioni. Dopo un iniziale rafforzamento, la valuta statunitense ha ceduto terreno, attestandosi a 96,88 sull’indice DXY. L’economia americana ha creato 147.000 nuovi posti di lavoro nel mese di giugno, superando ampiamente le stime degli analisti che si attestavano a 110.000 unità. Il dato rappresenta anche un miglioramento rispetto ai 144.000 posti (rivisti) di maggio. Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, mentre le richieste settimanali di sussidi hanno toccato il minimo delle ultime sei settimane a 233.000 unità.
L’Impatto sui Rendimenti e le Aspettative di Politica Monetaria
La crescita salariale ha rallentato allo 0,2%, un dato che ha contribuito ad allentare i timori inflazionistici. In risposta ai dati positivi, il rendimento del Treasury decennale è salito di sei punti base al 4,34%, riflettendo una maggiore fiducia nelle prospettive economiche e riducendo la probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed nel breve termine. Nonostante i dati incoraggianti, gli squilibri fiscali e l’incertezza geopolitica continuano a limitare il potenziale rialzista del dollaro. Le tensioni commerciali globali rimangono un fattore di preoccupazione, anche se un recente accordo tra Stati Uniti e Vietnam ha contribuito a stabilizzare i mercati prima della scadenza tariffaria del 9 luglio.
Analisi Tecnica del Dollar Index (DXY)
L’indice del dollaro sta attualmente negoziando intorno a 96,93, consolidandosi appena sopra il supporto della trendline ascendente tracciata dal minimo di luglio. Nonostante un breve picco verso 97,42, l’indice non è riuscito a mantenersi sopra la media mobile esponenziale a 50 periodi (96,94) e continua a scambiare sotto la EMA 200 (97,28), segnalando che i ribassisti mantengono il controllo nel trend più ampio. Il momentum si è rallentato mentre il DXY si avvicina all’apice di un cuneo in restringimento. Le prospettive tecniche indicano che: – Un breakout rialzista sopra 97,10-97,42 potrebbe portare l’indice verso le resistenze a 97,76 e 98,13 – Una rottura sotto 96,80 e il supporto della trendline potrebbe spingere l’indice verso 96,37 e 96,10
GBP/USD: Test del Pattern Triangolare
La coppia sterlina-dollaro sta negoziando intorno a $1,3663, testando il limite superiore di un triangolo simmetrico che si è formato dalla metà di giugno. Il prezzo si trova leggermente sopra sia la EMA 50 ($1,3664) che la EMA 200 ($1,3656) sul grafico orario, creando una zona ristretta di consolidamento con potenziale di breakout.
Scenari Operativi per il Cable
Un movimento decisivo sopra $1,3680 potrebbe innescare uno slancio rialzista con obiettivi a: – Prima resistenza: $1,3732 – Secondo target: $1,3789 Al contrario, un fallimento nel superare la resistenza potrebbe riportare il prezzo verso i supporti chiave all’interno del triangolo a $1,3611 o $1,3562.
EUR/USD: Battaglia tra Compratori e Venditori
L’euro-dollaro sta scambiando intorno a $1,1777, affrontando una resistenza immediata alla EMA 50 ($1,1774) mentre si mantiene sopra il supporto di breve termine a $1,1746. L’azione del prezzo suggerisce indecisione del mercato, con compratori e venditori che si contendono il controllo nella zona di confluenza tra la EMA 50 e l’area di supporto orizzontale.
Livelli Chiave da Monitorare
La coppia mantiene un bias rialzista più ampio, supportato dalla trendline ascendente e dalla EMA 200, attualmente posizionata a $1,1716. I trader dovrebbero prestare attenzione ai seguenti livelli: **Scenario rialzista:** – Rottura sopra $1,1810 con target a $1,1852 e potenzialmente $1,1889 – Necessaria una chiusura decisiva sopra la resistenza per confermare la continuazione **Scenario ribassista:** – Rottura sotto $1,1746 potrebbe portare a test della trendline ascendente intorno a $1,1720 – Ulteriori supporti a $1,1710 e $1,1679 in caso di pressione vendita sostenuta
Prospettive di Breve Termine per il Forex
I mercati valutari rimangono in una fase di attesa mentre gli investitori valutano l’impatto dei dati occupazionali statunitensi sulle future decisioni di politica monetaria. I segnali preliminari di miglioramento nelle relazioni commerciali USA-Cina, inclusi l’allentamento delle restrizioni tecnologiche e dei controlli sulle terre rare, forniscono un modesto supporto al sentiment di mercato. Tuttavia, la pressione continua sui principali partner commerciali degli Stati Uniti mantiene elevata l’incertezza più ampia del mercato. I trader dovrebbero rimanere vigili sui livelli tecnici chiave identificati e monitorare attentamente gli sviluppi geopolitici che potrebbero influenzare la direzione delle principali coppie valutarie nelle prossime sessioni.