Il Dollaro USA Sotto Pressione per le Dichiarazioni Volatili di Trump

Il tentativo di normalizzare le relazioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa ha subito una svolta inaspettata con le recenti dichiarazioni del presidente americano sulle importazioni europee. Come prevedibile, i dazi sono stati sospesi non appena annunciati. Il metodo appare alquanto grossolano, ma i trader mantengono la calma. Dopo l’annuncio di venerdì scorso relativo a dazi del 50% sui prodotti europei esportati negli Stati Uniti, Donald Trump ha fatto marcia indietro nel weekend, dimostrando una notevole volatilità decisionale. È possibile che l’annuncio riflettesse semplicemente la frustrazione del presidente americano per i progressi dei negoziati e che fosse necessario esercitare pressione.

Analisi Tecnica delle Principali Coppie Valutarie

EUR/USD: Rottura della Resistenza Chiave

Il dollaro ha nuovamente subito il peso di questa situazione, nonostante le rinnovate pressioni sui tassi d’interesse, che sembrano caratterizzare le vendite di valuta da parte dei paesi esteri. Dal punto di vista tecnico, la parità EUR/USD ha superato la resistenza a 1,1255/1,1300, aprendo la strada per un nuovo test dei massimi di fine aprile a 1,1575 e potenzialmente 1,1675. Il primo livello di supporto da monitorare è 1,1245.

GBP/USD: Sopra la Media Mobile

Il cable rimane ben al di sopra della sua media mobile a 55 giorni, che attualmente fornisce supporto a 1,3240, mantenendo una struttura rialzista nel medio termine.

USD/CHF e USD/JPY: Ritorno ai Minimi

L’USD/CHF è tornato a 0,8325, segnando la fine del rimbalzo iniziato tra fine aprile e inizio maggio sopra 0,8040, livello che dovrebbe essere ritestato nelle prossime settimane. Scenario simile per l’USD/JPY, con un ritorno previsto ai minimi di aprile a 139,88.

Le Valute delle Materie Prime in Movimento

USD/CAD: Scivolata Continua

Tra le valute delle materie prime, l’USD/CAD continua la sua discesa, rompendo il livello 1,3875/50. Gli obiettivi sono fissati a 1,3620 prima di raggiungere i minimi di settembre 2024 a 1,3416/1,3345.

AUD/USD: Momentum Rialzista Intatto

Il dollaro australiano si è mantenuto sopra 0,6360, preservando il momentum rialzista in atto da 0,5910, confermando la forza relativa della valuta oceanica.

NZD/USD: Controtrend in Atto

Il dollaro neozelandese ha offerto un interessante movimento di controtrend ed è tornato in contatto con 0,6030. Una rottura di questo livello permetterebbe al rimbalzo di continuare verso 0,6175/0,6200.

Prospettive per i Trader

La volatilità delle dichiarazioni presidenziali americane continua a influenzare i mercati valutari, creando opportunità per i trader attenti. La debolezza del dollaro USA sembra destinata a persistere nel breve termine, con le principali coppie valutarie che mostrano chiari segnali tecnici di continuazione dei trend in atto. I trader dovrebbero monitorare attentamente i livelli chiave identificati e prepararsi a potenziali movimenti significativi nelle prossime settimane.