La Casa Bianca valuta l’autorità di Trump per rimuovere Jerome Powell dalla Fed

Il direttore del Consiglio Economico Nazionale Kevin Hassett ha dichiarato domenica che l’amministrazione Trump sta esaminando attentamente la questione dell’autorità presidenziale per rimuovere il presidente della Federal Reserve Jerome Powell prima della scadenza naturale del suo mandato. Durante un’intervista al programma “This Week” di ABC News, Hassett ha affermato: “Certamente, se c’è una giusta causa, il presidente ha questo potere”. Le sue dichiarazioni suggeriscono che la Casa Bianca sta ancora considerando seriamente questa possibilità, nonostante Trump abbia recentemente dichiarato di non voler licenziare Powell.

Critiche crescenti al progetto di ristrutturazione da 2,5 miliardi di dollari

Negli ultimi giorni, i funzionari dell’amministrazione Trump hanno intensificato le loro critiche nei confronti di Powell, concentrandosi in particolare sul progetto di ristrutturazione della sede della Fed del valore di 2,5 miliardi di dollari. Secondo Hassett, il progetto ha già superato il budget previsto di 700 milioni di dollari. È importante sottolineare che i contribuenti americani non stanno finanziando queste ristrutturazioni. La Federal Reserve è un’istituzione autofinanziata attraverso gli interessi guadagnati sui titoli in suo possesso e le commissioni addebitate alle banche.

L’offensiva di Russell Vought contro la gestione di Powell

Russell Vought, direttore dell’Office of Management and Budget, ha accusato la settimana scorsa Powell di aver “gestito in modo gravemente inadeguato la Fed” e ha annunciato l’intenzione di avviare un’indagine sul progetto di ristrutturazione in corso. Le dichiarazioni di Vought sembrano indicare che l’amministrazione Trump potrebbe essere alla ricerca di motivazioni valide per rimuovere Powell, che è stato frequentemente bersaglio di critiche da parte dell’attuale amministrazione.

Richiesta formale di chiarimenti e risposta della Fed

In un’escalation significativa, Vought ha inviato la scorsa settimana una lista dettagliata di domande a Powell, richiedendo spiegazioni immediate sul progetto di ristrutturazione. Hassett ha sottolineato che le risposte a queste domande saranno determinanti per le decisioni future dell’amministrazione. “Penso che la decisione del presidente di procedere o meno su questa strada dipenderà molto dalle risposte che riceveremo alle domande inviate da Russ Vought alla Fed”, ha dichiarato Hassett.

La Federal Reserve risponde alle accuse

La Federal Reserve ha discretamente risposto a molte delle domande di Vought attraverso l’aggiornamento di una pagina web sul sito ufficiale della Fed. Tra le precisazioni fornite, la pagina FAQ specifica che “non sono in costruzione nuove sale da pranzo VIP come parte del progetto”, rispondendo direttamente a una delle domande poste da Vought. La pagina web è stata pubblicata venerdì, lo stesso giorno in cui Vought aveva dichiarato su CNBC che era necessaria un’indagine sulla gestione del progetto da parte di Powell.

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I potenziali successori di Powell alla guida della Fed

Nonostante Trump abbia suggerito venerdì di non voler licenziare Powell, nelle ultime settimane ha indicato di avere già in mente alcuni candidati per il posto quando il mandato di Powell scadrà il prossimo maggio. Kevin Hassett è considerato uno dei principali candidati per sostituire Powell. Un altro possibile contendente, secondo il Wall Street Journal, è l’ex governatore della Fed Kevin Warsh.

Warsh si posiziona per la successione

Warsh è apparso domenica nel programma “Mornings with Maria” di Fox News, dove sembra aver sottilmente presentato la sua candidatura per la posizione. Ha definito il progetto di ristrutturazione “scandaloso” e ha affermato che “la Fed ha perso la sua strada”. “Ha perso la strada nella supervisione, ha perso la strada nella politica monetaria, e tutti questi soldi spesi per edifici lussuosi sono solo un’altra indicazione di questo smarrimento”, ha dichiarato Warsh durante l’intervista.

Implicazioni per i mercati finanziari e la politica monetaria

La possibilità di un cambio alla guida della Federal Reserve prima della scadenza naturale del mandato di Powell potrebbe avere significative ripercussioni sui mercati finanziari globali. Gli investitori stanno monitorando attentamente questi sviluppi, poiché un cambio di leadership potrebbe portare a modifiche nell’orientamento della politica monetaria americana. La tensione tra la Casa Bianca e la Federal Reserve sottolinea anche le sfide istituzionali nel mantenere l’indipendenza della banca centrale, un principio fondamentale per la credibilità della politica monetaria negli Stati Uniti e a livello internazionale.