Il blocco governativo paralizza le statistiche economiche americane
Il Bureau of Labor Statistics (BLS) ha sospeso la pubblicazione del report sull’occupazione di settembre, lasciando la Federal Reserve e gli operatori di mercato senza dati fondamentali in un momento critico per l’economia statunitense. La chiusura temporanea degli uffici federali ha messo in furlough oltre 2.000 dipendenti del BLS, impedendo il rilascio di qualsiasi report statistico.
Tempistica critica per i mercati del lavoro
L’assenza di dati arriva in un momento particolarmente delicato. Il tasso di disoccupazione è salito progressivamente nel corso dell’anno, passando dal 4% di gennaio al 4,3% di agosto su base destagionalizzata. I segnali di allarme si sono intensificati mercoledì quando ADP, il gigante dell’elaborazione paghe, ha riportato una perdita netta di 32.000 posti di lavoro nel settore privato a settembre, contro le aspettative degli economisti di un aumento di circa 45.000 unità.
L’impatto sui decisori politici
Questa perdita inattesa di posti di lavoro amplifica l’importanza del report mensile del BLS, che avrebbe fornito indicazioni preziose a policymaker e aziende nel tentativo di interpretare i rapidi cambiamenti in corso nel mercato del lavoro americano.
La Federal Reserve naviga al buio
I funzionari della Fed si trovano ora a dover valutare i prossimi passi sui tassi di interesse senza accesso a dati governativi cruciali. Durante il taglio dei tassi del mese scorso, il presidente Jerome Powell aveva già evidenziato la complessità del quadro economico attuale, sottolineando le difficoltà delle banche centrali nel formulare previsioni accurate.
Il dilemma di Powell
“Normalmente, quando il mercato del lavoro è debole, l’inflazione è bassa, e quando il mercato del lavoro è davvero forte, è allora che bisogna fare attenzione all’inflazione”, aveva dichiarato Powell durante una conferenza stampa a Washington a metà settembre. Tuttavia, il mercato del lavoro mostrava già segnali di debolezza mentre l’inflazione tornava a salire. Di fronte a queste forze contrastanti, Powell aveva ammesso che “non esiste un percorso privo di rischi” per la Fed, definendo la situazione “piuttosto difficile per i policymaker”.
Report economici a rischio se lo shutdown persiste
Se la chiusura governativa dovesse protrarsi oltre metà ottobre, potrebbero essere ritardati anche altri report cruciali del BLS: – Consumer Price Index (CPI) – Producer Price Index (PPI) – Dati sui prezzi delle importazioni
Le previsioni degli analisti
Gli analisti di JPMorgan Chase hanno osservato giovedì che “assumendo che lo shutdown termini entro un paio di settimane, dovrebbe esserci ancora tempo sufficiente” per il comitato della Fed di valutare i dati sull’occupazione di settembre prima della riunione di fine mese. Tuttavia, hanno aggiunto: “Se non ci sarà il report sull’occupazione, ci aspettiamo che si concentrino sugli indicatori disponibili, inclusi ADP, fiducia dei consumatori, richieste di sussidi di disoccupazione e altre misure del settore privato”.
Il processo di pubblicazione dei dati bloccato
Secondo William Beach, ex commissario del BLS, il report di settembre è probabilmente già nella sua “bozza finale”. Beach ha spiegato in un post sul blog di Fiscal Lab on Capitol Hill che “solitamente, lo staff del BLS presenta la bozza finale del report sull’occupazione al commissario il mercoledì precedente la pubblicazione del venerdì”.
Chi ha accesso ai dati in anteprima
La bozza finale permette al commissario del BLS di informare i principali stakeholder il giorno prima della pubblicazione, inclusi: – Membri del board della Federal Reserve – Alti funzionari della Casa Bianca – Il presidente e il suo team economico (che vedono i dati solo il giorno prima della pubblicazione)
Tempi di recupero incerti
“Non appena il governo riapre… vogliamo pubblicare questi numeri”, ha dichiarato venerdì il Segretario del Lavoro Lori Chavez-DeRemer a Fox Business. Tuttavia, l’esperienza passata suggerisce possibili ritardi significativi. Nel 2013, dopo uno shutdown governativo di 17 giorni, il BLS impiegò quattro giorni dalla riapertura per pubblicare i dati sull’occupazione del mese precedente. I dati del Consumer Price Index furono rilasciati solo dopo più di una settimana.
Il precedente del 2013
Quell’anno, la riunione di ottobre della Fed iniziò con i funzionari ancora privi dei dati chiave sull’inflazione del mese precedente. Solo il secondo giorno della riunione poterono finalmente esaminare il report sull’inflazione, poche ore prima di annunciare la loro decisione sui tassi.
L’incertezza economica si amplifica
Lo shutdown crea ulteriore incertezza economica, con migliaia di stipendi federali ritardati e servizi governativi severamente limitati. Tuttavia, la maggior parte degli economisti ritiene che l’impatto economico sarà minimo e che qualsiasi rallentamento della crescita sarà recuperato nei prossimi mesi.
Le sfide strutturali della Fed
I policymaker della Fed affrontano già una sfida formidabile: prevedere come le politiche economiche senza precedenti e in rapida evoluzione del presidente Donald Trump influenzeranno il mercato del lavoro e l’inflazione. “Con tutti questi cambiamenti, è calata una nebbia fitta”, aveva dichiarato Tom Barkin, presidente della Fed di Richmond, in una conferenza alla Washington and Lee University a marzo. “Non è la solita nebbia del tipo ‘fare previsioni è difficile’. È una nebbia del tipo ‘visibilità zero, accosta e accendi le luci di emergenza’”. Sei mesi dopo, parte di quella nebbia sembra essersi diradata. Ma come ha suggerito Powell, per la Fed rimane difficile vedere cosa riservi il futuro nell’attuale contesto di dualità tra debolezza del mercato del lavoro e pressioni inflazionistiche.
