Dati settimanali sui sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti

Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha pubblicato i dati aggiornati sulle richieste di sussidio di disoccupazione per la settimana conclusa il 19 luglio 2025. I numeri mostrano un quadro del mercato del lavoro americano relativamente stabile, con un leggero miglioramento rispetto alla settimana precedente.

Richieste iniziali in diminuzione

Le richieste iniziali destagionalizzate sono scese a 217.000 unità, registrando un calo di 4.000 domande rispetto alle 221.000 della settimana precedente. Questo dato rappresenta un segnale positivo per il mercato del lavoro, indicando una riduzione dei licenziamenti e una maggiore stabilità occupazionale. La media mobile a 4 settimane, che fornisce una visione più stabile eliminando la volatilità settimanale, si è attestata a 224.500 richieste, in diminuzione di 5.000 unità rispetto alla media rivista di 229.500 della settimana precedente.

Tasso di disoccupazione assicurata stabile

Il tasso di disoccupazione assicurata destagionalizzato è rimasto invariato all’1,3% per la settimana terminata il 12 luglio. Il numero totale di persone che percepiscono sussidi di disoccupazione continuativi è salito leggermente a 1.955.000, con un incremento di 4.000 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente di 1.951.000. La media mobile a 4 settimane per i sussidi continuativi è scesa a 1.954.000, registrando una diminuzione di 2.250 unità. Questo dato suggerisce che, nonostante il lieve aumento settimanale, la tendenza generale rimane orientata verso una riduzione del numero di persone che dipendono dai sussidi di disoccupazione.

Analisi dei dati non destagionalizzati

I dati grezzi, non corretti per le variazioni stagionali, mostrano dinamiche interessanti. Le richieste iniziali effettive sono state 215.792, con un calo significativo di 45.319 unità (-17,4%) rispetto alla settimana precedente. Questo calo supera le aspettative stagionali, che prevedevano una diminuzione di sole 41.275 unità.

Confronto con l’anno precedente

Rispetto allo stesso periodo del 2024, quando le richieste iniziali erano 225.839, si registra un miglioramento del mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione assicurata non destagionalizzato rimane stabile all’1,3%, identico a quello dell’anno precedente, mentre il numero assoluto di beneficiari è aumentato da 1.913.683 a 2.016.061.

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Variazioni geografiche significative

L’analisi stato per stato rivela importanti differenze regionali nelle dinamiche del mercato del lavoro.

Stati con i maggiori aumenti di richieste iniziali

New York ha registrato l’incremento più significativo con +10.001 richieste, attribuibile principalmente a licenziamenti nei settori dei trasporti, magazzinaggio, amministrazione pubblica e costruzioni. Seguono: – Nevada: +4.397 richieste – Texas: +2.984 richieste, con licenziamenti concentrati nel commercio all’ingrosso, sanità e servizi amministrativi – Georgia: +2.793 richieste, dovute a riduzioni di personale nel manifatturiero e nei servizi amministrativi – Pennsylvania: +1.942 richieste

Stati con le maggiori diminuzioni

Michigan guida la classifica degli stati con il miglioramento più marcato, registrando -4.867 richieste grazie a minori licenziamenti nel settore manifatturiero. Altri stati in miglioramento includono: – New Jersey: -3.206 richieste – Tennessee: -2.574 richieste – Kentucky: -1.579 richieste – Iowa: -1.385 richieste

Tassi di disoccupazione assicurata per stato

I tassi più elevati di disoccupazione assicurata si registrano in: 1. New Jersey: 2,8% 2. Rhode Island: 2,7% 3. Puerto Rico: 2,6% 4. Minnesota: 2,4% 5. California: 2,2% Questi dati evidenziano persistenti sfide occupazionali in alcune aree geografiche, nonostante il miglioramento generale a livello nazionale.

Programmi federali e categorie speciali

Le richieste presentate da ex dipendenti federali civili sono aumentate a 789 unità, con un incremento di 193 rispetto alla settimana precedente. Al contrario, le richieste da parte di veterani recentemente congedati sono diminuite a 302, con un calo di 101 unità. Il numero totale di settimane di sussidio richieste in tutti i programmi per la settimana terminata il 5 luglio è stato di 2.039.425, in aumento di 113.926 rispetto alla settimana precedente. Questo dato include tutti i programmi di sussidio, compresi quelli statali regolari, federali e programmi speciali.

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Implicazioni per i mercati finanziari

I dati sui sussidi di disoccupazione rappresentano un indicatore anticipatore fondamentale per valutare le condizioni del mercato del lavoro americano. Il calo delle richieste iniziali suggerisce che le aziende stanno mantenendo i livelli occupazionali, un segnale positivo per la crescita economica. Per gli investitori nel forex, questi dati possono influenzare le aspettative sulla politica monetaria della Federal Reserve. Un mercato del lavoro solido potrebbe supportare una posizione più restrittiva della Fed, rafforzando potenzialmente il dollaro americano. I trader dovrebbero monitorare attentamente la media mobile a 4 settimane, che fornisce un quadro più affidabile delle tendenze sottostanti, filtrando la volatilità settimanale tipica di questi dati amministrativi.

Prospettive future

La stabilità del tasso di disoccupazione assicurata all’1,3% e il calo delle richieste iniziali suggeriscono che il mercato del lavoro statunitense rimane resiliente. Tuttavia, le significative variazioni regionali indicano che alcune aree geografiche e settori industriali continuano a fronteggiare sfide occupazionali. Gli analisti dovranno prestare particolare attenzione ai settori manifatturiero, dei trasporti e dei servizi amministrativi, che mostrano maggiore volatilità nelle richieste di sussidio. La performance di questi settori potrebbe fornire indicazioni precoci su eventuali cambiamenti nelle condizioni economiche generali.