Le quotazioni dell’oro e dell’argento hanno subito una significativa pressione ribassista durante l’ultima sessione asiatica, influenzate dal miglioramento del sentiment sui mercati finanziari e dai dati economici positivi provenienti dagli Stati Uniti. Vediamo nel dettaglio cosa sta accadendo e quali sono le prospettive tecniche per i due metalli preziosi.

Oro in Forte Ribasso: Progressi Commerciali USA-Cina Spingono gli Investitori Verso Asset Più Rischiosi

Il prezzo dell’oro (XAU/USD) è sceso bruscamente venerdì, passando da un massimo iniziale di 3.370 dollari a un minimo intraday di 3.316 dollari. Questo movimento ribassista è stato principalmente causato dall’ottimismo riguardo ai negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina, che ha spinto gli investitori ad abbandonare temporaneamente gli asset rifugio come l’oro.

Secondo recenti rapporti, Pechino starebbe valutando la sospensione dei dazi del 125% su alcuni prodotti statunitensi selezionati. Il presidente Trump ha confermato che le trattative sono in corso e la Casa Bianca ha espresso soddisfazione per i progressi raggiunti finora.

Dati Economici USA Superiori alle Attese Rafforzano il Dollaro

A pesare ulteriormente sull’oro sono stati i dati macroeconomici statunitensi superiori alle aspettative. Gli ordini di beni durevoli negli USA sono aumentati del 9,2% a marzo, ben oltre il +2% previsto dagli analisti. Questo risultato positivo è stato trainato soprattutto dal settore dei trasporti (+27% per il terzo mese consecutivo).

Anche le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 222.000 unità, confermando la solidità del mercato del lavoro americano. Questi dati hanno rafforzato il dollaro USA, esercitando ulteriore pressione ribassista sull’oro.

La Fed Rimane Accomodante: Possibili Tagli dei Tassi in Estate

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Tuttavia, le dichiarazioni accomodanti provenienti dalla Federal Reserve hanno limitato parzialmente le perdite dell’oro. Beth Hammack, presidente della Fed di Cleveland, ha indicato che i tagli dei tassi potrebbero iniziare già a giugno, mentre il governatore Waller ha sottolineato la necessità di allentare la politica monetaria qualora i dazi dovessero impattare negativamente sull’occupazione.

I mercati stanno ora scontando fino a tre possibili tagli dei tassi entro la fine dell’anno, fattore che potrebbe sostenere l’oro nel medio termine.

Argento Segue l’Oro: Prezzo Sotto Pressione ma Supporto Chiave Intatto

Anche l’argento (XAG/USD) ha risentito della debolezza generale dei metalli preziosi, scendendo fino a quota 33,37 dollari prima di stabilizzarsi intorno ai 33,44 dollari. Nonostante il calo, il prezzo dell’argento rimane al di sopra del supporto chiave posto a 33,18 dollari.

L’attuale scenario di mercato caratterizzato da una maggiore propensione al rischio continua a penalizzare i metalli preziosi rispetto agli asset più rischiosi come azioni ed equity.

Tensioni Geopolitiche Offrono un Supporto Residuale ai Metalli Preziosi

Sebbene il sentiment generale sia migliorato grazie ai progressi commerciali e ai dati economici positivi, le tensioni geopolitiche continuano a fornire un certo sostegno ai prezzi dell’oro e dell’argento. Un recente attacco missilistico su Kiev – uno dei più gravi dall’inizio del conflitto – ha causato almeno 12 vittime civili, mantenendo elevata l’incertezza geopolitica e offrendo un supporto residuo agli asset rifugio.

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Prospettive Tecniche per Oro e Argento: Livelli Chiave da Monitorare

Analisi Tecnica Oro (XAU/USD)

Sul grafico a 4 ore, l’oro si trova attualmente vicino al livello di 3.319 dollari, difendendo una trendline rialzista e mantenendosi appena sopra la media mobile esponenziale (EMA) a 50 periodi situata a quota 3.307 dollari.

  • Supporto chiave: area compresa tra 3.280 e 3.307 dollari (convergenza EMA e base del canale rialzista).
  • Resistenza immediata: livelli intermedi a 3.371 dollari e successivamente a 3.434 dollari.
  • Scenario ribassista: una rottura decisa sotto quota 3.280 potrebbe aprire la strada verso ulteriori ribassi fino a 3.259 o addirittura 3.194 dollari.

Analisi Tecnica Argento (XAG/USD)

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L’argento, sul grafico a 2 ore, si trova attualmente intorno ai 33,42 dollari ed è inserito in una fase laterale sotto la resistenza dinamica discendente posta a quota 33,71 dollari.

  • Supporto chiave: area compresa tra 33,11 (EMA a 50 periodi) e 33,18 dollari (supporto orizzontale).
  • Resistenza immediata: livello critico posto a quota 33,71 dollari; una rottura rialzista con volumi potrebbe portare rapidamente verso target superiori come 34,14 o addirittura 34,60 dollari.
  • Scenario ribassista: un fallimento nel superare quota 33,71 potrebbe riportare rapidamente il prezzo verso i supporti inferiori posti rispettivamente a quota 33,17 e successivamente verso i minimi recenti intorno ai 32,68 dollari.

Cosa Aspettarsi nei Prossimi Giorni?

Nelle prossime sessioni gli investitori monitoreranno attentamente l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan e ulteriori sviluppi nelle trattative commerciali USA-Cina. Questi fattori saranno determinanti per definire la direzione futura dei prezzi dell’oro e dell’argento nel breve termine.

Sarà fondamentale osservare se il sentiment positivo sui mercati continuerà o se eventuali segnali negativi riporteranno interesse sugli asset rifugio come oro e argento.