Il Petrolio WTI Raggiunge i Massimi da Gennaio

I futures sul petrolio WTI hanno registrato un balzo superiore al 2%, toccando i 75,90 dollari al barile lunedì scorso e segnando il livello più elevato dall’inizio dell’anno. Questo movimento rialzista è stato alimentato dall’intensificarsi delle tensioni geopolitiche che hanno riacceso i timori di interruzioni nelle forniture energetiche globali. L’attenzione del mercato si è concentrata sullo Stretto di Hormuz, passaggio strategico attraverso cui transita circa il 20% delle spedizioni petrolifere mondiali. Le preoccupazioni per possibili rallentamenti nelle esportazioni mediorientali hanno amplificato l’ansia tra gli operatori, generando un premio al rischio significativo sui mercati energetici internazionali.

Analisi Tecnica del Gas Naturale

Il gas naturale ha subito un brusco ritracciamento dopo aver toccato quota 4,12 dollari, interrompendo il trend rialzista che si sviluppava all’interno di un canale ascendente. Le quotazioni oscillano attualmente intorno a 3,89 dollari, posizionandosi al di sotto della media mobile esponenziale a 50 periodi fissata a 3,95 dollari.

Livelli Chiave da Monitorare

La rottura del supporto del canale ha indebolito la struttura tecnica di breve termine. Il tentativo di recupero si è arrestato sotto la resistenza a 3,91-3,92 dollari, precedente supporto intraday. La EMA a 200 periodi a 3,82 dollari rappresenta il prossimo livello critico nel caso di ulteriori pressioni ribassiste. Un rimbalzo sopra i 3,95 dollari potrebbe ridare slancio ai rialzisti, ma fino ad allora il trend rimane neutrale con tendenza correttiva. Nonostante la tendenza di lungo periodo resti intatta, il sentiment di breve favorisce una fase di consolidamento o un ritracciamento più profondo qualora il supporto a 3,82 dollari dovesse cedere.

WTI Crude: Test dei Supporti Critici

Il petrolio WTI sta consolidando dopo il recente massimo a 77,09 dollari, scivolando verso i 74,63 dollari mentre testa il supporto pivot a 74,00 dollari. Le quotazioni si trovano intrappolate tra la EMA a 50 periodi a 74,01 dollari e la EMA a 200 periodi posizionata a 71,22 dollari.

Scenario Tecnico di Breve Periodo

La candela di rifiuto vicino ai 77 dollari segnala un esaurimento temporaneo della spinta rialzista, mentre la trendline ascendente dalla settimana precedente rimane ancora valida. Il livello di 74,00 dollari rappresenta la linea tecnica cruciale che separa la continuazione del trend dalla correzione. Se questo supporto regge, i rialzisti potrebbero puntare nuovamente verso 75,70 e 77,09 dollari. Una chiusura sotto i 74,00 dollari esporrebbe invece il prossimo supporto a 72,30 dollari. La formazione di minimi crescenti continua a sostenere il trend più ampio, ma questa fase di consolidamento appare fragile.

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Brent: Struttura a Cuneo Ascendente

Il Brent mantiene una posizione stabile intorno a 78,27 dollari dopo il ritracciamento dal massimo di sessione a 80,24 dollari, dove il prezzo ha incontrato la resistenza della trendline all’interno di una formazione a cuneo ascendente. Il pullback ha trovato supporto iniziale vicino a 77,24 dollari, in linea con la EMA a 50 periodi a 77,21 dollari.

Prospettive Tecniche del Brent

Finché il Brent si mantiene sopra questa zona, il trend rialzista rimane valido. La EMA a 200 periodi a 73,78 dollari sta salendo costantemente, rafforzando la struttura rialzista di lungo termine. Una rottura sopra 80,24 dollari potrebbe esporre il prossimo target a 81,88 dollari. Sul lato ribassista, una chiusura sotto 77,24 dollari metterebbe alla prova la trendline ascendente e potrebbe innescare un nuovo test di 75,43 dollari. La struttura favorisce la continuazione del trend, ma il momentum si è raffreddato e l’azione dei prezzi cerca conferme direzionali.

Implicazioni per i Mercati Energetici

La prospettiva di una riduzione della produzione o di restrizioni nelle rotte di transito ha rafforzato i prezzi del greggio e aggiunto pressione al rialzo sul gas naturale. I trader si preparano a fronteggiare una volatilità elevata in un contesto caratterizzato da premi al rischio significativi sui mercati energetici globali. L’incertezza geopolitica continua a plasmare le previsioni di breve termine per petrolio e gas, rendendo essenziale un monitoraggio costante dei livelli tecnici chiave e degli sviluppi internazionali.