Crollo del petrolio USA: WTI ai minimi da quattro anni
Il petrolio greggio statunitense ha registrato martedì un calo significativo, scendendo sotto la soglia dei 55 dollari al barile e toccando i livelli più bassi dall’inizio del 2021. Il West Texas Intermediate (WTI) ha raggiunto un minimo di 54,98 dollari, il valore più basso dal 3 febbraio 2021, per poi attestarsi a 55,16 dollari con una flessione del 2,92%. Anche il Brent, benchmark di riferimento per i mercati globali, ha subito pressioni ribassiste, cedendo il 2,77% e scambiando a 58,88 dollari al barile.
I fattori dietro il ribasso: eccesso di offerta e distensione geopolitica
L’accelerazione produttiva dell’OPEC+
Il mercato petrolifero sta attraversando una fase di forte pressione nel 2025, principalmente a causa della rapida espansione della produzione da parte dei membri OPEC+. Dopo anni di tagli coordinati all’output, il cartello ha invertito rotta, immettendo sul mercato volumi crescenti di greggio che stanno alimentando timori di un surplus strutturale.
Le prospettive di pace in Ucraina
Gli investitori stanno inoltre scontando una possibile riduzione del rischio geopolitico. L’amministrazione Trump sta esercitando pressioni su Kiev affinché accetti un accordo di pace con Mosca, scenario che potrebbe allentare le tensioni che hanno caratterizzato il mercato energetico dall’invasione russa del 2022. La minaccia di interruzioni delle forniture ha gravato sul settore petrolifero da quando la Russia ha lanciato l’offensiva su larga scala. Nel corso del 2025, l’Ucraina ha condotto ripetuti attacchi con droni contro le infrastrutture petrolifere russe, mentre Stati Uniti e alleati europei hanno colpito l’industria del greggio di Mosca con sanzioni mirate.
Effetti sui prezzi alla pompa negli Stati Uniti
Il calo delle quotazioni del greggio si riflette direttamente sui prezzi della benzina per i consumatori americani. Secondo i dati dell’associazione automobilistica AAA, il prezzo medio è sceso sotto i 3 dollari al gallone, raggiungendo il livello più basso degli ultimi quattro anni.
Implicazioni per i mercati finanziari
Questo scenario ribassista sul petrolio ha ripercussioni significative per gli operatori del settore energy e per chi investe in commodity. I trader dovranno monitorare attentamente l’evoluzione delle trattative diplomatiche sul fronte ucraino e le prossime decisioni dell’OPEC+ in merito ai livelli produttivi, fattori che determineranno la direzione del mercato nelle prossime settimane.
