Wall Street divisa: tech in difficoltà, Dow Jones resiste

I mercati azionari statunitensi hanno chiuso la sessione di martedì con andamenti contrastanti. L’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno registrato perdite significative, penalizzati dalla debolezza del settore tecnologico, mentre il Dow Jones Industrial Average ha mantenuto un tono positivo grazie al supporto dei titoli healthcare, beni di consumo e alcune blue-chip di riferimento. Alle 14:53 GMT, il Dow Jones Industrial Average si attestava a 47.424,25 punti, in rialzo di 55,62 punti (+0,12%). L’S&P 500 Index scambiava a 6.816,63 punti, in calo di 15,80 punti (-0,23%), mentre il Nasdaq Composite perdeva 135,05 punti (-0,57%), portandosi a 23.392,12 punti.

Il rally dell’intelligenza artificiale mostra segni di cedimento

Il comparto tecnologico ha subito pressioni venditive dopo l’emergere di nuove preoccupazioni sulla solidità del trade legato all’intelligenza artificiale. CoreWeave ha perso il 9% dopo aver comunicato una guidance sui ricavi annuali compresa tra 5,05 e 5,15 miliardi di dollari, al di sotto dei 5,29 miliardi attesi dagli analisti. Nvidia ha ceduto il 2,96% in seguito alla notizia che SoftBank ha venduto l’intera partecipazione nel produttore di chip per 5,83 miliardi di dollari, alimentando ulteriori timori sul segmento AI. La debolezza si è estesa all’intero settore tecnologico, con il Technology Select Sector SPDR Fund (XLK) in calo dello 0,6%, riflettendo il sentiment cauto verso i titoli ad alta crescita.

I titoli Dow che sostengono l’indice

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Nonostante la fragilità del comparto tech, diversi componenti del Dow hanno mostrato resilienza. Nike ha guidato i rialzi con un progresso del 3,11%, seguita da Merck (+2,16%) e McDonald’s (+1,31%). Anche Apple ha contribuito positivamente con un guadagno dell’1,56%, mentre Chevron ha aggiunto l’1,41% e Coca-Cola lo 0,58%. Tra gli altri titoli in evidenza, Procter & Gamble, IBM e Johnson & Johnson hanno registrato modesti apprezzamenti. Queste performance hanno compensato le perdite di Caterpillar, in calo dell’1,61%, e Cisco, che ha ceduto l’1,01%. Nvidia si è confermata il titolo più debole del Dow, scivolando di quasi il 3%.

Movimenti significativi su risultati trimestrali e notizie societarie

I vincitori della giornata

Diversi titoli al di fuori del Dow hanno registrato movimenti rilevanti. BigBear.ai è balzata del 16% dopo aver superato le aspettative sui ricavi del terzo trimestre e confermato le previsioni per l’intero anno fiscale. RealReal ha guadagnato il 16,6% in seguito all’innalzamento della guidance e a risultati trimestrali superiori alle attese. Rocket Lab è avanzata dell’8% dopo aver battuto le stime sugli utili, riportando ricavi per 155 milioni di dollari contro i 152 milioni previsti. XPeng ha registrato un rialzo del 4,8% dopo aver presentato il suo robot umanoide di nuova generazione e annunciato il lancio di robotaxi previsto per il 2026.

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I perdenti della sessione

Sul fronte opposto, Beyond Meat ha perso il 6,7% dopo aver previsto ricavi per il quarto trimestre compresi tra 60 e 65 milioni di dollari, al di sotto delle stime degli analisti. Rigetti Computing ha ceduto il 3,8% in seguito a ricavi inferiori alle aspettative.

Prospettive e focus dei trader

Con il sentiment sull’intelligenza artificiale sotto pressione e i titoli tecnologici in fase di consolidamento, gli operatori stanno monitorando attentamente eventuali segnali di rotazione settoriale e la stabilità delle blue-chip tradizionali. La risoluzione della questione dello shutdown governativo ha eliminato un importante rischio di breve termine, aprendo la strada alla pubblicazione di dati economici precedentemente rinviati. Questa maggiore chiarezza potrebbe rivelarsi cruciale per la Federal Reserve in vista della decisione di politica monetaria di dicembre 2025, conferendo ulteriore importanza ai prossimi dati macroeconomici in calendario. Gli investitori rimangono in attesa di conferme sulla tenuta della crescita economica e sull’evoluzione delle pressioni inflazionistiche.