SpaceX movimenta oltre 94 milioni di dollari in Bitcoin
SpaceX ha effettuato un nuovo significativo trasferimento di 1.021 BTC, per un valore di circa 94,48 milioni di dollari. Secondo quanto riportato da Lookonchain, la transazione è probabilmente destinata a Coinbase Prime, suggerendo una strategia di custodia istituzionale per gli asset digitali della società aerospaziale. I dati blockchain mostrano un pattern ricorrente di movimenti simili. Il 5 dicembre 2025, un trasferimento di oltre 1.000 BTC è stato indirizzato verso un nuovo wallet mai utilizzato in precedenza. Questa operazione si inserisce in una serie di spostamenti che caratterizzano la gestione delle criptovalute da parte di SpaceX.
Il portafoglio crypto di SpaceX
Attualmente, il wallet noto di SpaceX detiene circa 368,8 milioni di dollari in Bitcoin. Il precedente trasferimento significativo risale al 26 novembre 2025, quando la società ha spostato 1.163 BTC verso due nuovi portafogli: 399 BTC sono stati inviati all’indirizzo “bc1qh…galzy” e 764 BTC all’indirizzo “bc1q4…u54ez”. Prima di questa operazione, l’ultimo movimento rilevante era avvenuto il 29 ottobre, con un trasferimento di 281 BTC. Questi movimenti suggeriscono una gestione attiva e strategica delle riserve in criptovalute, probabilmente finalizzata a ottimizzare la sicurezza e la liquidità degli asset digitali dell’azienda.
Musk esprime rammarico per l’esperienza DOGE
Durante un recente podcast con Katie Miller, Elon Musk ha discusso apertamente della sua esperienza alla guida del Department of Government Efficiency (DOGE), l’iniziativa governativa promossa dal presidente Donald Trump. Il CEO di SpaceX ha rivelato che, sebbene il progetto sia riuscito a bloccare spese considerate superflue, l’impegno ha comportato pesanti conseguenze sia sul piano politico che personale.
Le conseguenze dell’impegno governativo
Musk ha dichiarato che Tesla ha subito atti vandalici e proteste pubbliche durante il periodo in cui era impegnato nell’iniziativa DOGE. Il miliardario ha affermato chiaramente che non tornerebbe a ricoprire quel ruolo e che avrebbe preferito dedicare quel tempo a concentrarsi su Tesla e SpaceX. L’imprenditore era stato fortemente coinvolto nel secondo mandato di Trump durante i primi mesi. Tuttavia, gli investitori hanno espresso critiche, ritenendo che fosse distratto in un periodo caratterizzato da un rallentamento delle vendite di Tesla. Il DOGE è stato sciolto otto mesi prima della scadenza del suo mandato. L’agenzia sostiene di aver generato risparmi per decine di miliardi di dollari, anche se con una rendicontazione pubblica limitata e poco verificabile.
SpaceX verso una IPO storica da 1,5 trilioni di dollari
SpaceX sta perseguendo quella che potrebbe diventare la più grande offerta pubblica iniziale della storia. Secondo Bloomberg, la società punta a raccogliere oltre 30 miliardi di dollari attraverso una quotazione prevista tra la metà e la fine del 2026.
Valutazione record e confronto con i giganti globali
L’obiettivo di SpaceX è raggiungere una valutazione di circa 1,5 trilioni di dollari, posizionandosi vicino a colossi come Saudi Aramco. Le recenti vendite di azioni tra insider hanno già valutato l’azienda oltre gli 800 miliardi di dollari, segnalando la fiducia del mercato nelle prospettive future della società.
Starlink come motore di crescita
La maggior parte dei ricavi futuri di SpaceX dovrebbe provenire da Starlink, la rete satellitare per internet a banda larga. Le proiezioni indicano che Starlink potrebbe generare tra i 22 e i 24 miliardi di dollari nel 2026. La società prevede inoltre investimenti significativi in data center spaziali e servizi direct-to-cell alimentati dai satelliti Starlink. Bloomberg ha sottolineato che se SpaceX vendesse anche solo il 5% del proprio capitale azionario durante l’IPO, supererebbe per dimensioni tutte le quotazioni precedenti, stabilendo un nuovo record nei mercati finanziari globali. Questa operazione rappresenterebbe un momento cruciale non solo per l’azienda, ma per l’intero settore aerospaziale e tecnologico.
