Gli Indici Americani Restano Piatti in Attesa della Fed
I principali indici azionari statunitensi mostrano una fase di consolidamento mentre i trader attendono la decisione sui tassi d’interesse del FOMC e la conferenza stampa del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. I livelli chiave su Nasdaq 100, Dow Jones 30 e S&P 500 continuano a tenere, con eventuali ribassi ancora considerati come potenziali opportunità d’acquisto all’interno del trend rialzista di fondo.
Analisi Tecnica del Nasdaq 100
Il Nasdaq 100 ha mostrato movimenti laterali nella prima parte della sessione di mercoledì, evidenziando una certa volatilità che risulta comprensibile considerando l’imminente decisione della Fed sui tassi d’interesse. Fino all’annuncio ufficiale, non ci si aspettano movimenti significativi, ma sarà la conferenza stampa di Powell a fornire le indicazioni più importanti sulla direzione futura dei mercati. L’indice tecnologico è rimasto sostanzialmente piatto per diversi giorni, ma il trend di lungo periodo rimane decisamente rialzista. Qualsiasi ritracciamento di breve termine rappresenta probabilmente un’opportunità d’acquisto per la maggior parte degli operatori. Il livello critico da monitorare è quello dei 25.000 punti, che funge da supporto psicologico importante.
Analisi Tecnica del Dow Jones 30
Anche il Dow Jones 30 si mantiene in territorio neutrale. Un eventuale pullback, sebbene possibile, non dovrebbe destare particolare preoccupazione, considerando che il livello di 47.000 punti e la media mobile esponenziale a 50 giorni si trovano proprio in quella zona, fornendo un solido supporto. Anche in questo caso si configura uno scenario favorevole agli acquisti sui ribassi. Il superamento della resistenza a 48.250 punti aprirebbe la strada verso l’obiettivo psicologico dei 50.000 punti. L’indice sembra semplicemente in fase di consolidamento dopo i recenti rialzi, e con l’avvicinarsi della fine dell’anno, resta da vedere se si materializzerà il tradizionale rally di Natale.
Analisi Tecnica dell’S&P 500
L’S&P 500 mostra anch’esso scarsa volatilità, ma si posiziona appena sopra un livello di supporto cruciale rappresentato dai 6.800 punti. Questa soglia costituisce una cifra tonda psicologicamente significativa che attira l’attenzione degli operatori. Sotto questo livello si trova inoltre la media mobile esponenziale a 50 giorni, che rafforza ulteriormente il supporto. Qualsiasi ritracciamento in questa fase dovrebbe essere interpretato come un’opportunità per entrare a prezzi più vantaggiosi, permettendo ai trader di posizionarsi sul lato destro della “V” per sfruttare il trend di lungo periodo. Non ci sono attualmente ragioni per assumere posizioni short sul mercato. Tuttavia, una rottura al ribasso sotto i 6.500 punti richiederebbe una seria rivalutazione, poiché potrebbe segnalare un’inversione del trend rialzista. Fino a quel momento, la prospettiva rimane orientata al rialzo.
Livelli Chiave da Monitorare
Per il Nasdaq 100, il supporto critico si trova a 25.000 punti. Sul Dow Jones 30, l’area di 47.000 punti rappresenta il primo livello difensivo, mentre la resistenza chiave è posizionata a 48.250 punti. Per l’S&P 500, il supporto principale è a 6.800 punti, con un livello di allerta più profondo a 6.500 punti che, se violato, potrebbe segnalare problemi più seri per il trend rialzista.