Il Senato USA verso l’approvazione del GENIUS Act per regolamentare le stablecoin
Il panorama normativo delle criptovalute negli Stati Uniti sta per subire una svolta significativa. Il 17 giugno il Senato americano dovrebbe approvare il GENIUS Act (Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins Act), una proposta di legge bipartisan che mira a regolamentare il mercato delle stablecoin. Secondo quanto riportato da ABC News, il documento passerà successivamente alla Camera dei Rappresentanti per ulteriori revisioni prima della sua implementazione definitiva. Il sostegno al provvedimento appare solido: 67 senatori hanno già espresso il loro appoggio, con una maggioranza di 53-47 che include anche 18 democratici che hanno cambiato posizione.
I requisiti chiave del GENIUS Act
La nuova normativa introduce requisiti stringenti per gli emittenti di stablecoin: – Riserve 1:1: ogni stablecoin dovrà essere garantita da riserve in dollari USA in rapporto uno a uno – Politiche AML e KYC rafforzate: implementazione di misure antiriciclaggio e procedure di identificazione dei clienti più rigorose – Divieto per i membri del Congresso: ai parlamentari sarà vietato trarre profitto dalle stablecoin
Il cambio di rotta dei Democratici
Il mese scorso diversi senatori democratici di spicco, tra cui Mark Warner, Adam Schiff e Ruben Gallego, hanno modificato la loro posizione iniziale decidendo di sostenere il provvedimento. Questo cambio di strategia riflette la crescente consapevolezza dell’importanza di regolamentare un settore in rapida espansione.
Le preoccupazioni sui conflitti di interesse
Nonostante il sostegno bipartisan, permangono significative preoccupazioni tra i Democratici riguardo ai potenziali conflitti di interesse. Al centro delle critiche c’è World Liberty Financial, il progetto DeFi del Presidente Donald Trump e della sua famiglia, che include la stablecoin USD1. La senatrice democratica Angela Alsobrooks ha riconosciuto che il testo legislativo “non include certamente tutto ciò che avremmo voluto”, pur definendolo uno “sforzo bipartisan positivo” per la regolamentazione delle stablecoin.
Le critiche di Elizabeth Warren
La senatrice Elizabeth Warren ha espresso forti riserve, definendo il provvedimento una “superstrada per la corruzione di Trump”. Warren teme inoltre che l’approvazione del GENIUS Act possa aprire le porte a colossi tecnologici come Amazon e Meta per lanciare le proprie stablecoin.
Le prospettive di crescita del mercato
Il Dipartimento del Tesoro USA prevede che la nuova normativa potrebbe catalizzare una crescita esplosiva del mercato delle stablecoin americane, portando il valore complessivo a 2.000 miliardi di dollari entro il 2028.
L’iter legislativo e le implicazioni future
Dopo l’approvazione al Senato, la Camera dei Rappresentanti potrebbe integrare il testo con riforme finanziarie più ampie. La versione finale dovrebbe includere modifiche strutturali più complete al mercato, con potenziali ripercussioni su settori adiacenti come il crypto gambling, dove le stablecoin sono sempre più utilizzate per transazioni rapide e senza confini. L’evoluzione normativa rappresenta un momento cruciale per l’industria crypto statunitense, bilanciando la necessità di innovazione con la protezione degli investitori e la prevenzione di potenziali abusi da parte di figure politiche di alto profilo.