I mercati azionari USA aprono in ribasso dopo il ripristino dei dazi
I futures di Wall Street hanno registrato un calo venerdì, mentre gli investitori valutano la decisione della corte d’appello federale di ripristinare temporaneamente la maggior parte dei dazi imposti dall’amministrazione Trump. Questa sentenza ribalta una precedente decisione della Corte del Commercio Internazionale che aveva bloccato gran parte delle tariffe.
Performance mensile positiva nonostante la volatilità
Nonostante l’apertura negativa, i principali indici azionari americani si apprestano a chiudere un mese particolarmente positivo. L’S&P 500 e il Nasdaq sono sulla buona strada per registrare la migliore performance mensile da novembre 2023, mentre il Dow Jones è destinato a un avanzamento di quasi il 4% su base mensile. Il mercato azionario ha attraversato fasi di intensa volatilità questo mese, principalmente a causa delle decisioni altalenanti sui dazi commerciali. Tuttavia, l’S&P 500 è riuscito a recuperare dai minimi di aprile e attualmente si trova solo il 4% al di sotto del massimo storico raggiunto a febbraio.
L’impatto della battaglia legale sui dazi
La situazione si è complicata quando la corte d’appello ha ordinato temporaneamente il ripristino della maggior parte dei dazi, richiedendo ai querelanti di rispondere entro il 5 giugno e all’amministrazione entro il 9 giugno. Richard Hunter, responsabile mercati di Interactive Investor, ha commentato: “Il dramma giudiziario di questa settimana ha aggiunto un ulteriore livello di incertezza a quella che era già una serie di eventi destabilizzanti”.
I futures in territorio negativo
Alle 5:14 ET, i futures del Dow Jones erano in calo di 31 punti (-0,07%), quelli dell’S&P 500 perdevano 8,5 punti (-0,14%) e i futures del Nasdaq 100 cedevano 36,5 punti (-0,17%). La maggior parte dei titoli tecnologici e growth ha registrato lievi perdite nel pre-market, con Nvidia in calo dello 0,7% nonostante i solidi risultati trimestrali della sessione precedente.
Negoziati commerciali USA-Cina in stallo
Il Segretario al Tesoro americano Scott Bessent ha dichiarato che i colloqui commerciali con la Cina sono “un po’ in stallo” e che per concludere un accordo sarà probabilmente necessario il coinvolgimento diretto del Presidente Trump e del Presidente cinese Xi Jinping. Questa situazione aggiunge ulteriore incertezza al panorama commerciale internazionale.
Focus sui dati dell’inflazione PCE
L’attenzione degli investitori si concentra ora sui dati del Personal Consumption Expenditure (PCE), l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, in uscita alle 8:30 ET. Questi dati potrebbero fornire indicazioni cruciali sulla traiettoria futura dei tassi di interesse della Fed.
L’incontro Trump-Powell alla Casa Bianca
In un sviluppo significativo, Trump ha convocato il presidente della Fed Jerome Powell alla Casa Bianca giovedì sera per il loro primo incontro faccia a faccia da quando è entrato in carica a gennaio. Durante l’incontro, Trump avrebbe detto a Powell che sta commettendo un “errore” non abbassando i tassi di interesse. Attualmente, i trader prevedono almeno due tagli da 25 punti base entro la fine dell’anno, secondo i dati compilati da LSEG, riflettendo le aspettative di un allentamento della politica monetaria nei prossimi mesi.
Movimenti significativi nei singoli titoli
Tra i movimenti più rilevanti nel pre-market: – Marvell Technology ha perso il 3,9% nonostante previsioni di ricavi superiori alle attese per il secondo trimestre – Ulta Beauty ha guadagnato l’8,6% dopo aver alzato le previsioni di profitto annuale – Zscaler è salita del 3,2% dopo aver rivisto al rialzo le previsioni di profitti e ricavi annuali e nominato Kevin Rubin come nuovo CFO La combinazione di incertezza sui dazi, dati sull’inflazione in arrivo e pressioni politiche sulla Fed continua a mantenere i mercati in uno stato di elevata attenzione, mentre gli investitori navigano attraverso questo complesso scenario macroeconomico.