Grayscale pronta al lancio del primo ETF spot su Chainlink negli USA
Il mercato delle criptovalute potrebbe assistere questa settimana a un evento significativo: il debutto del primo ETF spot su Chainlink (LINK) negli Stati Uniti. Secondo Nate Geraci, esperto di ETF e Presidente di Nova Dius Wealth, l’asset manager Grayscale è in procinto di convertire il suo trust privato su Chainlink in un prodotto quotato in borsa, aprendo le porte agli investitori istituzionali. Il prezzo di LINK ha subito una correzione del 7% nella giornata odierna, riflettendo la volatilità generale del mercato crypto. Attualmente il token viene scambiato a 12,13 dollari, con una capitalizzazione di mercato di 8,46 miliardi di dollari e volumi giornalieri pari a 633,33 milioni di dollari.
La corsa degli asset manager verso gli ETF su Chainlink
Grayscale converte il suo trust in ETF
Grayscale ha lanciato il suo Chainlink Trust (GLNK) nel febbraio 2021, un veicolo d’investimento che attualmente gestisce oltre 17,2 milioni di dollari in asset. Le quote del trust sono negoziate a 15 dollari, con un expense ratio del 2,5%. La conversione in ETF rappresenterebbe un passo cruciale per democratizzare l’accesso a questo asset digitale. La trasformazione del trust privato in un ETF quotato pubblicamente consentirebbe a una platea molto più ampia di investitori istituzionali di ottenere esposizione a Chainlink attraverso canali regolamentati e tradizionali.
Bitwise entra nella competizione
Non solo Grayscale: a novembre 2025, anche l’ETF su Chainlink proposto da Bitwise è apparso sul sito web della DTCC (Depository Trust & Clearing Corporation), segnalando un possibile lancio imminente. Questo conferma che la domanda istituzionale per LINK sta crescendo rapidamente, con diversi gestori patrimoniali che competono per offrire prodotti regolamentati su questa criptovaluta. Il lancio degli ETF su Chainlink si inserisce in un contesto più ampio di espansione del mercato degli ETF crypto, che include anche prodotti su XRP e Solana, tutti in fase di approvazione o lancio nel 2025.
Analisi tecnica: LINK può recuperare dal crollo del 30%?
La performance negativa di novembre
Il mese di novembre 2025 si è rivelato particolarmente difficile per Chainlink, con il prezzo che ha registrato un crollo di quasi il 30% nel contesto della correzione generale del mercato crypto. Questo calo è avvenuto nonostante una forte fase di accumulo osservata durante ottobre, quando gli investitori avevano mostrato rinnovato interesse per il token. Nella giornata odierna, LINK ha perso un ulteriore 7%, portando il prezzo a 12,21 dollari, mentre i volumi di trading sono esplosi del 117%, raggiungendo i 592 milioni di dollari. Questo aumento dei volumi indica una forte attività di mercato, ma anche incertezza sulla direzione futura.
Scenari tecnici secondo gli analisti
L’analista crypto Ali Martinez ha evidenziato che Chainlink potrebbe essere in fase di retest della zona di breakdown recente. Secondo la sua analisi, se i compratori non riusciranno a riconquistare i livelli di supporto chiave, il prezzo potrebbe scendere ulteriormente verso gli 8 dollari. Un altro analista di mercato, Aaryan, ha invece offerto una prospettiva più ottimistica. Secondo la sua view tecnica, LINK potrebbe invertire la tendenza ribassista se si formasse una candela bullish engulfing o qualsiasi pattern che rifletta una pressione d’acquisto sostanziale. Ha sottolineato che il token diventerebbe “mega rialzista” se gli acquirenti intervenissero con decisione nella zona di supporto identificata.
Implicazioni per il mercato crypto
L’importanza degli ETF per l’adozione istituzionale
Il lancio di ETF spot su criptovalute come Chainlink rappresenta un catalizzatore fondamentale per l’adozione istituzionale. Questi strumenti permettono a fondi pensione, family office e investitori tradizionali di ottenere esposizione agli asset digitali senza dover gestire direttamente wallet, chiavi private o problematiche di custodia. La conversione del trust Grayscale in ETF potrebbe sbloccare flussi di capitale significativi verso LINK, considerando che molti investitori istituzionali preferiscono operare attraverso veicoli regolamentati e quotati su borse tradizionali.
Volatilità e opportunità
La volatilità attuale del 6,9% nelle 24 ore riflette l’incertezza del mercato, ma anche le potenziali opportunità per i trader. Con l’imminente lancio dell’ETF e la possibilità di un rimbalzo tecnico dai livelli di supporto attuali, LINK potrebbe offrire interessanti setup di trading sia per investitori di breve che di lungo termine. Gli operatori di mercato stanno monitorando attentamente i livelli chiave: un recupero sopra i 15 dollari potrebbe innescare un rally significativo, mentre una rottura sotto i 10 dollari confermerebbe lo scenario ribassista prospettato da alcuni analisti.
Prospettive per Chainlink nel 2025
Il 2025 si sta rivelando un anno cruciale per Chainlink, con l’ecosistema del progetto che continua a espandersi attraverso partnership con istituzioni finanziarie tradizionali e l’integrazione della sua tecnologia oracle in numerose blockchain. L’arrivo degli ETF spot rappresenta il riconoscimento del ruolo centrale che LINK sta assumendo nell’infrastruttura della finanza decentralizzata. Nonostante la correzione recente, molti analisti mantengono una visione costruttiva sul lungo termine, considerando che la domanda istituzionale per prodotti regolamentati su Chainlink è in chiara espansione. La settimana in corso potrebbe quindi segnare un punto di svolta per il token, con il lancio dell’ETF che potrebbe catalizzare nuovi flussi di capitale e rinnovato interesse da parte degli investitori.

