Il DAX stabilisce nuovi record storici
Il mercato azionario tedesco sta vivendo un momento straordinario dall’inizio del 2025. L’indice DAX ha registrato un’impressionante crescita del 22% dall’inizio dell’anno, toccando nuovi massimi storici alla fine della scorsa settimana. Questa performance eccezionale posiziona la Germania come leader indiscusso tra i principali mercati europei.
I fattori chiave della sovraperformance tedesca
Diversi elementi stanno alimentando questa corsa al rialzo del DAX:
Prospettive di aumento della spesa militare
L’Europa si prepara ad incrementare significativamente i budget destinati alla difesa, creando opportunità di crescita per le aziende del settore.
Stimolo fiscale del governo Merz
Il Cancelliere tedesco ha annunciato un pacchetto di misure fiscali espansive che promettono di sostenere l’economia nazionale.
SAP e la rivoluzione dell’intelligenza artificiale
SAP è diventata la più grande azienda europea per capitalizzazione di mercato, beneficiando pienamente del boom dell’AI e delle tecnologie enterprise.
Analisi della sovraperformance: i magnifici cinque
Secondo uno studio di Bank of America, la straordinaria performance del DAX è concentrata su pochi titoli chiave. Cinque aziende rappresentano il 75% della sovraperformance registrata da metà agosto: – **SAP**: leader tecnologico europeo – **Rheinmetall**: gigante della difesa – **Siemens Energy**: protagonista della transizione energetica – **Siemens**: conglomerato industriale – **Allianz**: colosso assicurativo Su base annuale, il DAX ha sovraperformato lo Stoxx 600 di ben 22 punti percentuali, un divario notevole che evidenzia la forza relativa del mercato tedesco.
Valutazioni e prospettive future
Il dilemma delle valutazioni
Gli analisti di Bank of America esprimono cautela sulle prospettive future: “Manteniamo una posizione di sottopeso sulla Germania, poiché riteniamo che le valutazioni attuali siano eccessivamente ottimistiche”. Le buone notizie sembrano già incorporate nei prezzi attuali.
Rotazione verso altri mercati europei?
Con il DAX considerato ormai pienamente valorizzato, gli investitori potrebbero iniziare a guardare verso altri indici europei alla ricerca di opportunità.
Il contrasto con il CAC 40 francese
Mentre la Germania celebra record su record, la Francia presenta un quadro diametralmente opposto. Il CAC 40 è l’unico grande indice europeo in territorio negativo nell’ultimo anno, coincidente con il primo anniversario dello scioglimento dell’Assemblea Nazionale francese.
Il peso del lusso sulla Borsa di Parigi
La sottoperformance del CAC 40 è fortemente influenzata dal crollo dei titoli del lusso: – **L’Oréal**: -16% su base annuale – **LVMH**: -36% nell’ultimo anno – **Kering**: crollo del 47%
Implicazioni per gli investitori
La divergenza tra DAX e CAC 40 evidenzia l’importanza della selezione geografica e settoriale nei portafogli europei. Mentre il mercato tedesco beneficia di dinamiche favorevoli legate a difesa, tecnologia e transizione energetica, quello francese soffre per l’instabilità politica e la crisi del settore del lusso. Per il CAC 40, una ripresa significativa richiederà non solo il recupero dei titoli del lusso, ma anche una maggiore stabilità politica. Gli investitori dovranno monitorare attentamente questi sviluppi per identificare potenziali opportunità di rotazione settoriale e geografica all’interno del panorama azionario europeo.
