Il crollo di Meta in Borsa nonostante i risultati positivi
Le azioni di Meta Platforms hanno subito un crollo superiore al 10% giovedì, mentre gli investitori hanno manifestato crescente scetticismo riguardo al ritorno economico derivante dai massicci investimenti in intelligenza artificiale, nonostante i solidi risultati finanziari presentati dalla società.
Aumento significativo della guidance sulle spese in conto capitale
Il colosso dei social media ha rivisto al rialzo le previsioni di spesa in conto capitale per il 2025, intensificando la corsa contro i competitor per sviluppare strumenti avanzati di intelligenza artificiale. Meta prevede ora investimenti compresi tra 70 e 72 miliardi di dollari, rispetto alla precedente guidance che oscillava tra 66 e 72 miliardi di dollari.
La difesa di Zuckerberg sulla strategia di investimento
Durante la conference call sui risultati trimestrali di mercoledì, l’amministratore delegato Mark Zuckerberg ha difeso con fermezza i piani di spesa ambiziosi della società. “È ancora presto, ma stiamo già osservando ritorni concreti nel nostro core business”, ha dichiarato Zuckerberg. “Questo ci dà grande fiducia sul fatto che dovremmo investire molto di più, e vogliamo assicurarci di non sottoinvestire”. Il CEO ha sottolineato come l’azienda stia costruendo “in modo aggressivo” e preventivo la capacità necessaria per prepararsi all’arrivo della superintelligenza, posizionando Meta in modo ideale per “un cambio di paradigma generazionale con numerose opportunità significative”.
La corsa agli investimenti AI nel settore tecnologico
Meta non è l’unica big tech a investire massicciamente nell’intelligenza artificiale. Come i suoi competitor, la società ha stanziato miliardi di dollari per potenziare la propria offerta AI in un panorama sempre più competitivo. Mercoledì, Alphabet ha aumentato le proprie previsioni di spesa in conto capitale a 91-93 miliardi di dollari, mentre Microsoft ha annunciato aspettative di crescita accelerata della spesa per l’anno fiscale in corso.
Acquisizioni strategiche e partnership nel settore AI
All’inizio del 2025, Meta ha effettuato un investimento di 14,3 miliardi di dollari nella startup AI Scale AI, attirando il suo CEO Alexandr Wang per guidare l’iniziativa aziendale denominata Superintelligence Labs, affiancato dall’ex CEO di GitHub Nat Friedman. Parallelamente, Meta ha siglato diversi nuovi accordi cloud strategici per espandere la propria infrastruttura dedicata all’intelligenza artificiale, consolidando la propria posizione nel settore.
Risultati finanziari del terzo trimestre oltre le aspettative
Per il terzo trimestre, Meta ha riportato utili rettificati di 7,25 dollari per azione su ricavi pari a 51,24 miliardi di dollari, superando le stime di Wall Street. I ricavi hanno registrato una crescita del 26% rispetto all’anno precedente, dimostrando la solidità del modello di business della società.
Impatto fiscale della riforma Trump
La società ha tuttavia dovuto contabilizzare un onere fiscale di 15,93 miliardi di dollari derivante dall’implementazione del One Big Beautiful Bill Act del Presidente Donald Trump, un elemento che ha influenzato i risultati complessivi del trimestre.
Prospettive future e reazione del mercato
La reazione negativa del mercato evidenzia la tensione crescente tra gli investitori riguardo ai massicci investimenti in AI e i tempi di ritorno attesi. Nonostante i risultati trimestrali solidi e la crescita dei ricavi, il mercato appare preoccupato per la sostenibilità a lungo termine di questa strategia di spesa aggressiva, in un contesto dove tutte le principali aziende tecnologiche stanno competendo per la leadership nell’intelligenza artificiale.

