Mercati azionari americani in territorio negativo nel pre-market
I futures sugli indici azionari statunitensi hanno aperto la settimana in ribasso, nonostante le prospettive positive espresse dai principali analisti di Wall Street per l’anno a venire. L’attività di pre-market di lunedì ha evidenziato un atteggiamento prudente da parte degli investitori, in una settimana accorciata dalla chiusura dei mercati globali per la festività di Capodanno. I futures sul Dow Jones hanno registrato un calo dello 0,2%, mentre quelli sull’S&P 500 sono scesi dello 0,4%. Il Nasdaq ha mostrato la performance peggiore, cedendo lo 0,7% nelle prime ore di contrattazione.
Wall Street guarda al 2026 con ottimismo
Nonostante il sentiment negativo della seduta, i principali strategist ed economisti americani hanno espresso fiducia per il prossimo anno. Secondo quanto riportato da Reuters e Bloomberg, gli esperti prevedono che i tagli fiscali, le iniziative di stimolo economico e le riduzioni dei tassi di interesse potrebbero fornire una spinta significativa all’economia americana.
Le previsioni degli analisti
L’analista Ed Yardeni ha sintetizzato efficacemente il clima di fiducia: “Il pessimismo sta uscendo di scena in questo momento”. Le aspettative includono un contenimento dell’inflazione e un miglioramento del mercato del lavoro nel corso del 2026.
Dati macroeconomici in agenda
Sul fronte del calendario economico, gli operatori attendono la pubblicazione dei dati sulle vendite di case in sospeso negli Stati Uniti relativi a novembre. Gli analisti prevedono un incremento modesto dello 0,8%, in rallentamento rispetto all’1,9% registrato in ottobre.
Petrolio in rialzo sulle tensioni geopolitiche
I prezzi del petrolio hanno registrato un balzo significativo a seguito delle notizie riguardanti attacchi reciproci alle infrastrutture energetiche russe e ucraine, che hanno raffreddato le speranze di una risoluzione del conflitto nell’Europa orientale. Il West Texas Intermediate è salito del 2,4% a 58,11 dollari al barile, mentre il Brent del Mare del Nord ha guadagnato il 2,2%, attestandosi a 61,58 dollari al barile.
Panoramica sui mercati globali
Asia in territorio misto
I mercati asiatici hanno chiuso prevalentemente in ribasso. Il Nikkei 225 ha perso lo 0,4%, l’Hang Seng di Hong Kong ha ceduto lo 0,7%, mentre lo Shanghai Composite ha registrato un marginale rialzo dello 0,04%.
Europa sostanzialmente stabile
Le borse europee hanno mostrato variazioni contenute: il FTSE 100 di Londra è salito dello 0,01%, il DAX tedesco ha perso lo 0,02%, il CAC 40 francese ha guadagnato lo 0,2% e l’IBEX 35 spagnolo è cresciuto dello 0,07%.
Titoli in evidenza nel pre-market
I migliori performer
DigitalBridge (DBRG) ha registrato un balzo del 9,5% dopo l’annuncio dell’interesse di SoftBank per un’acquisizione da 4 miliardi di dollari. Coupang (CPNG) è salita del 2,5% comunicando un risarcimento di 1,18 miliardi di dollari per gli utenti colpiti da una violazione dei dati. Energy Fuels (UUUU) ha guadagnato il 2,6% avendo superato le guidance sulla produzione di uranio per il 2025.
I titoli in difficoltà
Kaixin (KXIN) ha perso il 16%, annullando i guadagni della sessione precedente. AXT (AXTI) è scesa dell’8,3% dopo l’annuncio di un’offerta pubblica di 7,1 milioni di azioni a 12,25 dollari ciascuna. Sibanye Stillwater (SBSW) ha ceduto il 5,7% dopo i rialzi di venerdì.
