Crypto.com cerca un quant trader per i mercati predittivi sportivi
La piattaforma di criptovalute con sede a Singapore, Crypto.com, sta attivamente cercando un nuovo professionista da inserire nel proprio team interno di market making dedicato ai mercati predittivi sportivi. La posizione, pubblicata ufficialmente dall’exchange, prevede che il candidato selezionato operi direttamente sulla piattaforma, potenzialmente assumendo posizioni opposte rispetto a quelle dei clienti.
Il ruolo del quant trader nel team interno
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Crypto.com ha pubblicato un annuncio di lavoro per un “quant trader” destinato a far parte del team interno di market making. Le responsabilità principali includono l’acquisto e la vendita di contratti finanziari legati ai risultati di eventi sportivi, con l’obiettivo di massimizzare i profitti gestendo attentamente i rischi derivanti dalle attività di trading. Il candidato ideale dovrà inoltre fornire liquidità in modo sistematico e analizzare dati per identificare opportunità di trading vantaggiose. In sostanza, questo professionista opererà come un vero e proprio trading desk interno all’exchange. Crypto.com ha precisato che i market maker interni beneficiano di una finestra di vantaggio di 3 secondi sui mercati sportivi, sostenendo che questo meccanismo non dovrebbe preoccupare gli altri partecipanti.
Le polemiche sul trading interno nei mercati predittivi
Questa mossa arriva in un momento di forte dibattito nel settore riguardo alle pratiche di trading interno. I critici sostengono che tale approccio generi conflitti di interesse con i clienti, trasformando di fatto la piattaforma in qualcosa di simile a un tradizionale bookmaker sportivo, piuttosto che a un exchange neutrale dove gli utenti negoziano tra loro.
La differenza con i bookmaker tradizionali
Storicamente, i mercati predittivi hanno cercato di distinguersi dal modello dei bookmaker tradizionali, i quali stabiliscono le quote e traggono profitto quando i clienti perdono. Crypto.com tenta di differenziarsi affermando che: L’azienda non si affida al trading proprietario come fonte di ricavi e che il market maker interno non ha accesso anticipato a dati proprietari o al flusso degli ordini dei clienti.
Nuovi attori entrano nel settore dei mercati predittivi
Nonostante le controversie, il settore continua ad attrarre nuovi operatori. Coinbase ha recentemente fatto il suo ingresso nel mercato predittivo, sviluppando una piattaforma dedicata in collaborazione con Kalshi. Questo sviluppo è particolarmente significativo considerando che Kalshi ha completato un round di finanziamento Serie D da 300 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione di 5 miliardi di dollari. L’obiettivo dichiarato è espandere la propria piattaforma di mercati predittivi in oltre 140 paesi a livello globale.
Implicazioni per gli investitori e i trader
Per chi opera nel settore delle criptovalute e dei mercati predittivi, questi sviluppi sollevano questioni importanti sulla trasparenza e sull’equità delle piattaforme di trading. Gli utenti dovrebbero valutare attentamente le politiche di ogni exchange riguardo al trading proprietario prima di impegnare capitali significativi, considerando che la presenza di desk interni potrebbe influenzare le dinamiche di mercato e la formazione dei prezzi.