Pressione sulle midcap britanniche in avvio di settimana

Il FTSE 250, indice di riferimento per le società a media capitalizzazione del Regno Unito, ha registrato un calo dello 0,8% nella seduta del 1° dicembre 2025, segnando la flessione giornaliera più marcata delle ultime due settimane. Il movimento ribassista è stato trainato principalmente dai comparti finanziario e industriale, in un contesto di generale avversione al rischio sui mercati globali. Il FTSE 100, che raggruppa le blue-chip britanniche, ha invece mostrato una performance sostanzialmente piatta alle ore 11:48 GMT, caratterizzata da scambi volatili e privi di una direzione definita.

Settore aerospaziale e difesa sotto pressione

Tra i comparti più colpiti spicca quello aerospaziale e della difesa, con perdite significative per i principali operatori del settore. Rolls-Royce, produttore di motori aeronautici, ha ceduto il 3%, mentre BAE Systems, gruppo di ingegneria della difesa, ha registrato un ribasso del 2,8%. Il sentiment negativo sul comparto potrebbe essere collegato agli sviluppi geopolitici: funzionari statunitensi e ucraini hanno tenuto colloqui domenica riguardo a un possibile accordo di pace con la Russia. Il Segretario di Stato Marco Rubio si è dichiarato ottimista sui progressi verso la conclusione del conflitto, che dura ormai da oltre tre anni.

Costruttori immobiliari in difficoltà

Il settore delle costruzioni residenziali ha subito una contrazione dell’1,5%, con i principali operatori in territorio negativo. Balfour Beatty, Bellway e Taylor Wimpey hanno tutti registrato flessioni superiori all’1,5%, riflettendo le preoccupazioni sulla domanda abitativa nel contesto economico attuale.

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Dati macro britannici contrastanti

I dati economici pubblicati nella giornata hanno evidenziato un quadro misto per l’economia britannica. Il settore dei servizi ha mostrato la contrazione più rapida degli ultimi tre anni nel trimestre conclusosi a novembre, segnalando difficoltà per il comparto che rappresenta la maggior parte del PIL britannico. Di contro, l’indice PMI manifatturiero ha registrato un incremento a novembre, il primo dal settembre 2024, offrendo un segnale di potenziale ripresa per l’industria manifatturiera.

Metalli preziosi sostengono il mercato

A limitare le perdite complessive hanno contribuito i titoli del comparto minerario dei metalli preziosi, che hanno guadagnato il 3,6% seguendo l’andamento positivo delle quotazioni delle materie prime. Hochschild Mining e Fresnillo hanno entrambe registrato rialzi superiori al 5%, beneficiando della domanda di beni rifugio in un contesto di incertezza.

Focus sulla Federal Reserve

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Gli investitori attendono con particolare attenzione il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, previsto per la giornata odierna. Le sue dichiarazioni saranno analizzate attentamente per cogliere indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria statunitense in vista della riunione del FOMC della prossima settimana.

Movimenti societari rilevanti

Sul fronte delle singole società, Melrose Industries ha subito un crollo del 5,9% dopo l’annuncio della nomina di Ross McCluskey come nuovo Chief Financial Officer, con decorrenza dal 2026. La società, proprietaria di GKN Aerospace, ha visto gli investitori reagire negativamente alla notizia.

Fusione HICL-TRIG abbandonata

HICL Infrastructure ha registrato un balzo del 4,4% dopo aver comunicato l’abbandono dei piani per una fusione con The Renewables Infrastructure Group (TRIG), che invece ha perso il 3,6%. L’operazione avrebbe dato vita alla più grande società di investimento in infrastrutture quotata nel Regno Unito, con asset netti superiori a 5,3 miliardi di sterline (circa 7 miliardi di dollari).