Amazon elimina 14.000 posti di lavoro: gli ingegneri i più colpiti
I licenziamenti annunciati da Amazon il mese scorso, che hanno coinvolto oltre 14.000 dipendenti, hanno toccato praticamente ogni settore dell’impero aziendale: dal cloud computing ai dispositivi elettronici, dalla pubblicità al retail fino ai negozi alimentari. Tuttavia, una categoria professionale ha subito l’impatto maggiore: gli ingegneri. I documenti depositati negli stati di New York, California, New Jersey e Washington hanno rivelato che quasi il 40% dei 4.700 tagli in questi stati ha riguardato ruoli ingegneristici. I dati emergono dalle notifiche WARN (Worker Adjustment and Retraining Notification) presentate alle agenzie statali.
La strategia di ridimensionamento nel settore tech
Questi numeri rappresentano solo una parte dei licenziamenti totali annunciati a ottobre. Non tutti i dati sono immediatamente disponibili a causa delle differenze nei requisiti di segnalazione WARN tra i vari stati. Con questo round di tagli, il più drastico nei suoi 31 anni di storia, Amazon si unisce a una lista crescente di aziende tecnologiche che hanno ridotto il personale nel 2025, nonostante riserve di liquidità in aumento e profitti record. In totale, si sono registrati quasi 113.000 licenziamenti in 231 aziende tech, secondo Layoffs.fyi, proseguendo un trend iniziato nel 2022 quando le imprese hanno dovuto riaggiustare le proprie strutture dopo la pandemia di Covid.
La visione di Andy Jassy per Amazon
Il CEO di Amazon Andy Jassy sta portando avanti da anni una missione per trasformare la cultura aziendale dell’azienda in quella che lui definisce “la startup più grande del mondo”. L’obiettivo è rendere Amazon più snella e meno burocratica, spingendo i dipendenti a fare di più con meno risorse e riducendo la complessità organizzativa. Secondo quanto riportato in precedenza da CNBC, Amazon prevede di effettuare ulteriori riduzioni di personale a gennaio 2025.
L’intelligenza artificiale al centro della riorganizzazione
L’azienda ha dichiarato di stare spostando risorse per investire maggiormente nell’intelligenza artificiale. Questa tecnologia è già destinata a rimodellare la forza lavoro impiegatizia di Amazon, con Jassy che ha previsto a giugno che il numero di dipendenti corporate diminuirà nei prossimi anni grazie ai guadagni di efficienza derivanti dall’AI. Beth Galetti, responsabile delle risorse umane, nel suo memo che annunciava i licenziamenti, si è concentrata sull’importanza dell’innovazione, che l’azienda dovrà ora perseguire con meno persone, in particolare meno ingegneri. “Questa generazione di AI è la tecnologia più trasformativa che abbiamo visto dall’avvento di Internet, e sta permettendo alle aziende di innovare molto più velocemente che mai”, ha scritto Galetti. “Siamo convinti di dover essere organizzati in modo più snello, con meno livelli gerarchici e maggiore responsabilità, per muoverci il più rapidamente possibile per i nostri clienti e il nostro business”.
Le vere motivazioni dietro i tagli
Amazon ha dichiarato in un comunicato che l’AI non è il fattore trainante dietro la stragrande maggioranza dei licenziamenti, e che l’obiettivo principale era ridurre la burocrazia e enfatizzare la velocità operativa. Jassy ha affermato durante la conference call sugli utili del mese scorso che i tagli erano una risposta a un problema di “cultura” all’interno dell’azienda, alimentato in parte da un’estesa campagna di assunzioni che ha lasciato l’organizzazione con “molti più livelli gerarchici” e processi decisionali più lenti.
Quali ruoli sono stati maggiormente colpiti
I licenziamenti hanno interessato diversi livelli di ingegneri software, ma i ruoli SDE II, ovvero i dipendenti di livello intermedio, sono stati colpiti in modo sproporzionato, come mostrano le notifiche WARN. Il boom dell’AI sta rendendo i lavori di sviluppo software più difficili da trovare, poiché le aziende adottano assistenti di programmazione o le cosiddette piattaforme di “vibe coding” di fornitori come Cursor, OpenAI e Cognition. Amazon ha rilasciato il proprio concorrente chiamato Kiro.
Product manager e ruoli dirigenziali
Oltre 500 product manager e program manager sono stati eliminati come parte dei licenziamenti, secondo i registri degli stati con notifiche WARN, rappresentando più del 10% del totale. Anche ruoli di senior manager e principal sono stati coinvolti nei tagli, mostrano i documenti. Come parte del più ampio contenimento dei costi, Amazon ha cercato negli ultimi anni di ridurre gli investimenti in alcune delle iniziative più sperimentali o non redditizie dell’azienda. Ha chiuso un servizio di telemedicina, un dispositivo di videochiamata per bambini, un dispositivo indossabile per il fitness e diverse catene di negozi fisici.
I settori più colpiti: gaming e shopping visuale
La divisione videogiochi ridimensionata
La divisione videogiochi di Amazon è stata presa di mira nell’ultima ondata di licenziamenti, come mostrano le notifiche WARN della California. Steve Boom, vicepresidente di Audio, Twitch e Games, ha comunicato ai dipendenti in un memo visionato da CNBC che si sarebbero verificate “riduzioni significative di ruoli” negli studi di gioco di San Diego e Irvine, California, così come nel team centrale di pubblicazione. Game designer, artisti e produttori hanno rappresentato più di un quarto dei tagli totali a Irvine, e circa l’11% del personale licenziato negli uffici di San Diego di Amazon, secondo i documenti. L’azienda ha anche comunicato ai dipendenti che sta interrompendo gran parte del suo lavoro sullo sviluppo di giochi ad alto budget, o triple A, in particolare sui giochi massively multiplayer online (MMO), ha scritto Boom. Amazon ha rilasciato MMO tra cui Crucible e New World. Stava anche sviluppando un MMO basato su “Il Signore degli Anelli”.
Team di ricerca visuale e shopping
Oltre alla divisione gaming, Amazon ha anche ridotto significativamente i suoi team di ricerca visuale e shopping, secondo molteplici post di dipendenti su LinkedIn. L’unità è responsabile di prodotti come Amazon Lens e Lens Live, strumenti di shopping basati su AI che consentono agli utenti di trovare prodotti tramite la fotocamera in tempo reale o immagini salvate sul dispositivo. L’azienda ha lanciato Lens Live a settembre. Il team era principalmente basato a Palo Alto, California, e le notifiche WARN di Amazon indicano che ingegneri software, applied scientist e ingegneri di quality assurance sono stati pesantemente colpiti nei suoi uffici lì.
L’impatto sul business pubblicitario
Anche il business pubblicitario online di Amazon, uno dei suoi maggiori centri di profitto, è stato ridimensionato. Oltre 140 ruoli di vendita pubblicitaria e marketing sono stati eliminati negli uffici di New York di Amazon, rappresentando circa il 20% delle circa 760 posizioni tagliate, secondo i documenti statali visionati da CNBC. Questa ristrutturazione massiccia segna un punto di svolta per Amazon, che cerca di bilanciare l’innovazione tecnologica con l’efficienza operativa in un mercato sempre più competitivo e guidato dall’intelligenza artificiale.

