Il mercato petrolifero continua a mostrare volatilità

Il mercato del greggio ha registrato un nuovo calo nelle prime ore di martedì, confermando l’elevata volatilità che caratterizza questa fase. Dopo la reazione iniziale alle sanzioni contro la Russia, il comparto petrolifero sta subendo una forte pressione ribassista che sta mettendo alla prova i livelli di supporto chiave sia per il WTI che per il Brent.

Analisi tecnica del WTI (Light Sweet Crude Oil)

Il West Texas Intermediate ha mostrato debolezza durante la sessione di martedì, con la media mobile esponenziale a 50 giorni (EMA 50) che si è confermata come una resistenza significativa. Gli operatori devono prestare particolare attenzione a due livelli critici: il supporto a 55 dollari al barile e la resistenza potenziale a 62 dollari.

Livelli psicologici e dinamiche di mercato

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Durante la giornata è stato testato il livello dei 60 dollari, una soglia psicologica importante che storicamente rappresenta un punto di riferimento per gli investitori. Questo livello rotondo potrebbe generare un rimbalzo tecnico, ma il quadro generale suggerisce una fase di consolidamento ribassista. Le preoccupazioni principali riguardano due fattori fondamentali: da un lato, il timore che la domanda di petrolio possa contrarsi in parallelo con un rallentamento della crescita economica globale; dall’altro, persiste il problema dell’eccesso di offerta sul mercato, che continua a pesare sulle quotazioni.

Analisi tecnica del Brent

Anche il Brent, il benchmark europeo, ha registrato un calo significativo, scivolando sotto la soglia dei 65 dollari al barile. La media mobile a 50 giorni rappresenta un livello di resistenza monitorato attentamente dagli analisti e potrebbe limitare eventuali tentativi di recupero nel breve termine.

Supporti e scenari operativi

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In caso di ulteriore debolezza, il livello di 62,50 dollari corrisponde alla base del gap precedente e potrebbe fungere da primo supporto. Tuttavia, l’area più critica si colloca a 60 dollari, che rappresenta un supporto maggiore e probabilmente il pavimento del mercato nell’attuale contesto. Sebbene non si preveda una rottura netta al di sotto di questa soglia nel breve periodo, è probabile che il mercato testerà quest’area nelle prossime sedute. Eventuali rimbalzi di breve termine rimangono possibili, ma il sentiment generale appare decisamente debole.

Prospettive per il mercato del greggio

L’attuale configurazione tecnica e fondamentale suggerisce che entrambi i benchmark petroliferi si trovano in una fase di consolidamento ribassista. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i livelli di supporto chiave e valutare con cautela eventuali posizioni long, considerando che la pressione venditrice potrebbe persistere nel breve termine. La combinazione di incertezza economica globale, eccesso di offerta e volatilità geopolitica continua a caratterizzare il mercato energetico, rendendo necessario un approccio prudente e una gestione attenta del rischio per chi opera su questi asset.