Il lancio travagliato di Grokipedia

Elon Musk ha ufficialmente lanciato lunedì Grokipedia, un’enciclopedia digitale alimentata da intelligenza artificiale che si propone come alternativa a Wikipedia. Il servizio, che prende il nome dal modello linguistico Grok sviluppato da xAI, ha subito un crash temporaneo del sito web nelle prime ore dal lancio, tornando operativo solo dopo diverse ore di interruzione. Il CEO di Tesla e SpaceX aveva annunciato il progetto il mese scorso, raccogliendo il suggerimento di David Sacks, magnate tecnologico e attuale responsabile per l’AI e le criptovalute nell’amministrazione del presidente Donald Trump. Musk ha presentato Grokipedia come una versione migliorata e meno distorta rispetto alla celebre enciclopedia online gratuita.

Le caratteristiche della piattaforma AI

Contenuti e funzionalità iniziali

Il sito Grokipedia.com presenta un’interfaccia minimalista con una barra di ricerca su sfondo scuro e dichiara di aver indicizzato 885.279 articoli, con uno stile che ricorda quello di Wikipedia. Tuttavia, il confronto con i numeri della piattaforma tradizionale evidenzia una differenza sostanziale: Wikipedia conta oltre 7 milioni di articoli nella sola versione inglese. La distinzione fondamentale tra le due piattaforme risiede nel processo di creazione dei contenuti. Mentre Wikipedia si basa su una comunità di volontari che scrivono e modificano gli articoli, Grokipedia appare interamente generata da intelligenza artificiale, senza intervento umano diretto nella redazione.

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Versione preliminare e sviluppi futuri

Musk ha specificato tramite un post su X che il lancio rappresenta solo la “versione 0.1” di Grokipedia, promettendo che la “versione 1.0 sarà 10 volte migliore”. Nonostante lo stato preliminare, l’imprenditore sostiene che l’attuale versione sia già superiore a Wikipedia.

La crociata contro il “woke” e le accuse di bias

Musk, che ha pubblicamente sostenuto il partito tedesco di estrema destra AfD, ha ripetutamente criticato Wikipedia definendola “woke” e contestando l’utilizzo di fonti giornalistiche come The New York Times e NPR negli articoli della piattaforma. Questa posizione si inserisce nella più ampia strategia dell’imprenditore di posizionare i prodotti xAI come alternative “anti-woke” e imparziali rispetto ai concorrenti come ChatGPT di OpenAI.

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Il paradosso delle fonti

Un elemento controverso emerso immediatamente dopo il lancio riguarda le fonti utilizzate da Grokipedia. Numerosi utenti di X e testate giornalistiche hanno evidenziato come sia il chatbot Grok che Grokipedia stessa citino frequentemente Wikipedia come fonte quando interrogati dagli utenti, creando un evidente paradosso rispetto alla narrativa di alternativa superiore.

La risposta di Wikimedia Foundation

In una dichiarazione rilasciata a CNBC, un portavoce della Wikimedia Foundation ha affermato che l’organizzazione sta ancora cercando di comprendere il funzionamento di Grokipedia, sottolineando però che versioni alternative di Wikipedia sono apparse in passato senza interferire con la missione della piattaforma originale. Riguardo alle accuse di parzialità, il portavoce ha ribadito che Wikipedia è scritta per informare miliardi di lettori senza promuovere un particolare punto di vista, evidenziando i punti di forza della piattaforma: politiche trasparenti, supervisione rigorosa da parte di volontari e una cultura consolidata di miglioramento continuo.

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Il valore della conoscenza umana

La Wikimedia Foundation ha sottolineato un aspetto cruciale: “La conoscenza di Wikipedia è – e sarà sempre – umana. Attraverso la collaborazione aperta e il consenso, persone di ogni provenienza costruiscono un registro neutrale e vivente della comprensione umana, che riflette la nostra diversità e curiosità collettiva. Questa conoscenza creata dall’uomo è ciò su cui si basano le aziende di AI per generare contenuti; persino Grokipedia ha bisogno di Wikipedia per esistere“.

Le opinioni dei co-fondatori di Wikipedia

Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia, avrebbe dichiarato al Washington Post la scorsa settimana di non avere grandi aspettative per Grokipedia, sostenendo che i modelli linguistici di AI non sono sufficientemente sofisticati e che “ci saranno molti errori”. D’altra parte, Larry Sanger, co-fondatore di Wikipedia che si è dimesso da caporedattore nel 2002 e da tempo critica l’attuale leadership editoriale, aveva inizialmente mostrato entusiasmo per un’alternativa a Wikipedia. Tuttavia, dopo il lancio di Grokipedia, Sanger ha pubblicato un lungo thread evidenziando quelle che ha definito imprecisioni nell’enciclopedia AI riguardanti la sua stessa biografia.

Implicazioni per il settore tecnologico

Il lancio di Grokipedia rappresenta l’ultima applicazione dei chatbot di xAI nei progetti di Musk, dopo l’integrazione di Grok nella piattaforma social X. Questo sviluppo evidenzia la crescente competizione nel settore dell’intelligenza artificiale generativa e solleva interrogativi sulla affidabilità delle informazioni generate automaticamente rispetto a quelle curate da comunità umane. La sfida tra modelli basati sull’AI e piattaforme collaborative tradizionali come Wikipedia potrebbe ridefinire il modo in cui accediamo e verifichiamo le informazioni online, con implicazioni significative per l’ecosistema digitale e la diffusione della conoscenza.