Mercato del Lavoro USA in Forte Rallentamento: I Dati di Luglio Preoccupano Wall Street
Il mercato del lavoro americano mostra segnali di deterioramento significativo, con la creazione di soli 73.000 posti di lavoro a luglio, ben al di sotto delle aspettative degli analisti che prevedevano almeno 100.000 nuove posizioni. Il dato, seppur superiore ai miseri 14.000 di giugno, evidenzia un rallentamento preoccupante dell’economia statunitense.
Revisioni al Ribasso e Aumento della Disoccupazione
L’aspetto più allarmante del report riguarda le revisioni drastiche dei mesi precedenti: i dati di maggio e giugno sono stati corretti al ribasso per un totale combinato di 258.000 posti di lavoro in meno rispetto a quanto inizialmente comunicato. Giugno è stato rivisto da 147.000 a soli 14.000, mentre maggio è crollato da 144.000 a soli 19.000 nuovi impieghi. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,2%, in linea con le previsioni ma comunque indicativo di un mercato del lavoro in difficoltà. L’indicatore più ampio di disoccupazione, che include i lavoratori scoraggiati e quelli part-time per ragioni economiche, è balzato al 7,9%, il livello più alto da marzo.
Reazione dei Mercati e Prospettive per la Federal Reserve
I futures azionari hanno reagito negativamente alla pubblicazione dei dati, mentre i rendimenti dei Treasury sono scesi bruscamente. Heather Long, chief economist presso Navy Federal Credit Union, ha definito il report “un punto di svolta per il mercato del lavoro”, sottolineando come la situazione stia deteriorando rapidamente.
Probabilità di Taglio dei Tassi in Forte Aumento
Il debole report occupazionale potrebbe spingere la Federal Reserve a tagliare i tassi di interesse nella prossima riunione di settembre. Secondo i dati del CME Group, le probabilità di un taglio sono schizzate al 75,5%, rispetto al 40% di giovedì. La Fed aveva mantenuto i tassi invariati nella riunione di mercoledì, nonostante le pressioni politiche.
Analisi Settoriale: Sanità Unico Settore in Crescita Sostenuta
L’analisi settoriale rivela una situazione eterogenea:
Settori in Crescita
– Sanità: +55.000 posti di lavoro, trainando la crescita complessiva – Assistenza sociale: +18.000 posizioni – Retail: +16.000 impieghi – Settore finanziario: +15.000 posti
Settori in Contrazione
– Governo federale: -12.000 posizioni (totale -84.000 dal picco di gennaio) – Servizi professionali e business: -14.000 posti di lavoro
Dinamiche Salariali e Disoccupazione di Lungo Termine
I salari orari medi sono aumentati dello 0,3% su base mensile, in linea con le attese, mentre la crescita annuale del 3,9% è stata leggermente superiore alle previsioni. Tuttavia, questo dato positivo è oscurato dall’aumento della disoccupazione di lungo termine. La durata media della disoccupazione è salita a 24,1 settimane, il livello più alto da aprile 2022. Il numero di persone senza lavoro da oltre 27 settimane ha raggiunto 1,82 milioni, il massimo da dicembre 2021.
Pressioni Politiche e Prospettive Economiche
Il Presidente Trump ha intensificato le critiche verso il Presidente della Fed Jerome Powell, definendolo un “disastro” e chiedendo un taglio sostanziale e immediato dei tassi di interesse. In un post su Truth Social, Trump ha suggerito che il Board della Fed dovrebbe assumere il controllo se Powell continua a rifiutarsi di agire.
PIL Ancora Solido ma con Segnali di Debolezza
Nonostante le preoccupazioni sul mercato del lavoro, il PIL del secondo trimestre è cresciuto del 3% su base annualizzata, superando le aspettative. Tuttavia, questa crescita riflette principalmente l’inversione dell’accumulo di importazioni in vista dei dazi annunciati da Trump. I dati sulla domanda interna rimangono deboli, con la spesa dei consumatori che mostra solo un modesto miglioramento rispetto al primo trimestre. Ger Doyle, presidente regionale per il Nord America di Manpower Group, ha commentato: “Il report di oggi conferma i segnali di un raffreddamento lento ma persistente. Sebbene il mercato del lavoro non sia in crisi, lo slancio delle assunzioni continua a indebolirsi e le pressioni stanno iniziando ad accumularsi.
