Gli Stati Uniti Impongono Tariffe sui Lingotti d’Oro: Impatto sul Mercato Globale

L’amministrazione statunitense ha introdotto dazi doganali sulle importazioni di lingotti d’oro da un chilogrammo, una decisione che rischia di rivoluzionare il mercato internazionale del metallo prezioso e colpire duramente la Svizzera, principale hub mondiale per la raffinazione dell’oro.

La Decisione della Customs Border Protection

Secondo una lettera di ruling datata 31 luglio e visionata dal Financial Times, l’agenzia Customs Border Protection (CBP) ha stabilito che i lingotti d’oro da un chilogrammo e 100 once devono essere classificati sotto un codice doganale soggetto a tariffe. Questa interpretazione rappresenta un cambio di rotta significativo rispetto alle aspettative del settore, che prevedeva l’applicazione di un codice doganale esente dai dazi nazionali imposti dall’amministrazione Trump.

Implicazioni per il Mercato Comex

I lingotti da un chilogrammo rappresentano la forma più comune di trading sul Comex, il più grande mercato futures dell’oro al mondo, e costituiscono la maggior parte delle esportazioni di lingotti svizzeri verso gli Stati Uniti. Questa decisione potrebbe quindi avere ripercussioni significative sulla liquidità e sui flussi commerciali del mercato.

Deterioramento dei Rapporti USA-Svizzera

Le relazioni tra Washington e Berna hanno subito un ulteriore deterioramento dopo l’annuncio della scorsa settimana di una tariffa del 39% sulle importazioni dalla Svizzera. I dati doganali mostrano che l’oro rappresenta una delle principali esportazioni svizzere verso gli Stati Uniti, con un volume di 61,5 miliardi di dollari nei 12 mesi terminati a giugno. Con le nuove tariffe, questo stesso volume sarebbe soggetto a 24 miliardi di dollari di dazi aggiuntivi.

Reazioni del Settore Svizzero

Christoph Wild, presidente dell’Associazione Svizzera dei Produttori e Commercianti di Metalli Preziosi, ha definito la decisione tariffaria “un altro colpo” al commercio aureo svizzero con gli Stati Uniti. Wild ha sottolineato come i dazi renderanno difficile soddisfare la domanda americana di oro.

Il Triangolo del Commercio Globale dell’Oro

Il flusso commerciale globale per i lingotti segue tradizionalmente un percorso triangolare: i grandi lingotti d’oro viaggiano tra Londra e New York attraverso la Svizzera, dove vengono rifusi in dimensioni diverse. I due mercati utilizzano lingotti di dimensioni differenti: – Londra: lingotti da 400 once troy (circa le dimensioni di un mattone) – New York: lingotti da un chilogrammo (circa le dimensioni di uno smartphone)

Rally Storico del Prezzo dell’Oro

Il metallo prezioso ha registrato un rally storico quest’anno, con un aumento del 27% dalla fine del 2024, toccando brevemente i 3.500 dollari per oncia troy. Diversi fattori hanno contribuito a questa impennata: – Timori inflazionistici – Preoccupazioni sui livelli di debito pubblico – Declino del dollaro USA come valuta di riserva

Accumulo Record di Scorte

All’inizio dell’anno, i trader hanno accelerato le importazioni di oro negli Stati Uniti in previsione delle tariffe del “liberation day” di Trump, creando un accumulo record di scorte sul Comex e causando una temporanea carenza di oro a Londra. Tuttavia, quando le tariffe sono state annunciate, includevano esenzioni per molte commodity, tra cui una specifica classificazione di lingotti che era stata ampiamente interpretata come applicabile ai grandi lingotti d’oro.

Incertezza Normativa e Impatto sulle Raffinerie

La classificazione del codice doganale per i diversi prodotti auriferi non è sempre precisa, come evidenziato da Wild. Diverse raffinerie svizzere hanno riferito di aver speso mesi con consulenti legali per determinare quali tipi di prodotti auriferi potessero essere esenti o meno dai dazi.

Sospensione delle Spedizioni

Due raffinerie hanno confermato al Financial Times di aver temporaneamente ridotto o sospeso le spedizioni verso gli Stati Uniti a causa dell’incertezza normativa. La lettera di ruling, emessa in risposta a una richiesta formale di chiarimento da parte di una raffineria svizzera, ha specificato che i lingotti da un chilogrammo e 100 once rientrano nel codice di classificazione 7108.13.5500, non nel codice 7108.12.10, l’unico esente dai dazi.

Prospettive Future per il Mercato dell’Oro

Questa decisione potrebbe avere effetti a lungo termine sulla struttura del mercato globale dell’oro. Le raffinerie svizzere dovranno probabilmente rivedere le loro strategie commerciali e potrebbero cercare mercati alternativi per compensare la perdita di competitività negli Stati Uniti. Nel frattempo, i trader dovranno adattarsi a un nuovo panorama di costi che potrebbe influenzare i differenziali di prezzo tra i vari mercati dell’oro e potenzialmente alterare i flussi commerciali consolidati da decenni.