Wall Street punta a nuovi massimi storici con la Fed pronta all’allentamento

I futures dell’S&P 500 e del Nasdaq indicano un’apertura sui massimi storici nella seduta di mercoledì, sostenuti dalla crescente fiducia degli investitori in un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve già dal prossimo mese. Il rally di sollievo che ha caratterizzato la seduta precedente, con l’S&P 500 che ha registrato il primo massimo storico di chiusura in due settimane, è stato innescato dai dati sull’inflazione americana che hanno mostrato come i dazi sulle importazioni non si siano ancora completamente riversati sui prezzi al consumo.

Le probabilità di un taglio dei tassi salgono al 97%

Nonostante l’inflazione core abbia segnato il maggior incremento dall’inizio dell’anno, gli investitori hanno dato maggior peso alla debolezza del mercato del lavoro e ai recenti cambiamenti all’interno della Fed, orientandosi verso aspettative più accomodanti per la politica monetaria. Secondo i dati LSEG, i futures sui tassi d’interesse riflettono ora una probabilità del 97,3% di un taglio di 25 punti base a settembre, in netto aumento rispetto all’88,8% di martedì. L’ultima riduzione del costo del denaro risale a dicembre. “Un rapporto CPI benigno, arrivato dopo i deludenti dati sui non-farm payrolls, ha rafforzato le argomentazioni per un taglio della Fed a settembre”, ha commentato Nikos Tzabouras, senior market analyst di Tradu.com. “Tuttavia, l’euforia del mercato potrebbe essere messa alla prova dai rischi di stagflazione persistenti, che potrebbero erodere i consumi e danneggiare la pubblicità – una fonte di ricavi chiave per molti giganti tecnologici.”

I futures indicano apertura positiva

Alle 8:34 ET, i futures del Dow Jones guadagnavano 132 punti (+0,30%), quelli dell’S&P 500 salivano di 15,25 punti (+0,24%) mentre i futures del Nasdaq 100 avanzavano di 73,25 punti (+0,31%). L’indice di volatilità CBOE, noto come indicatore della paura di Wall Street, è sceso a 14,46 – il livello più basso da gennaio.

Settore bancario in rialzo con la curva dei rendimenti

I titoli bancari sensibili ai tassi come Bank of America e Citigroup mostravano rialzi marginali nel pre-market, dopo che martedì il settore aveva registrato il maggior incremento giornaliero in tre mesi. Gli analisti sottolineano come l’irripidimento della curva dei rendimenti seguito al rapporto sull’inflazione potrebbe favorire gli utili bancari, permettendo agli istituti di credito di raccogliere a tassi bassi e prestare a tassi più elevati.

Focus sulle dichiarazioni Fed e sugli utili societari

Nel corso della giornata, gli investitori analizzeranno attentamente le dichiarazioni di diversi esponenti della Fed, in particolare quelle di Austan Goolsbee, presidente della Fed di Chicago e membro votante del Federal Open Market Committee quest’anno. Sul fronte societario, CoreWeave, società sostenuta da Nvidia, ha perso il 9,6% dopo aver riportato una perdita netta trimestrale superiore alle attese per l’operatore di data center specializzato in AI.

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Mosse strategiche nel settore farmaceutico e energetico

Eli Lilly ha guadagnato l’1,2% dopo il lancio in India della penna iniettore facile da usare del suo farmaco blockbuster per la perdita di peso, Mounjaro. Nel settore energetico, Venture Global è balzata del 12,6% dopo aver vinto una battaglia legale contro Shell per il mancato rispetto delle forniture di gas naturale liquefatto previste dai contratti a lungo termine a partire dal 2023. I prezzi del petrolio si mantengono intorno ai 60 dollari al barile in vista dell’incontro virtuale tra Donald Trump e i leader europei sul conflitto russo-ucraino, previsto due giorni prima dell’incontro del presidente americano con Vladimir Putin.