Aumento delle scorte di greggio oltre le attese
Le scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento di 3,52 milioni di barili nella settimana terminata il 10 ottobre 2025, superando nettamente le previsioni degli analisti che stimavano una riduzione di 136.000 barili. Questo dato, pubblicato dall’Energy Information Administration (EIA), evidenzia una dinamica di mercato significativamente diversa rispetto alle aspettative. Le scorte commerciali di greggio, escludendo quelle della Riserva Strategica Petrolifera, hanno raggiunto 423,8 milioni di barili, posizionandosi circa il 4% al di sotto della media quinquennale per questo periodo dell’anno. Questo dato rappresenta un elemento chiave per comprendere l’attuale equilibrio tra domanda e offerta nel mercato energetico statunitense.
Dinamiche delle raffinerie e produzione
Capacità operativa delle raffinerie
Gli impianti di raffinazione statunitensi hanno processato in media 15,1 milioni di barili al giorno durante la settimana di riferimento, registrando una diminuzione di 1,2 milioni di barili al giorno rispetto alla settimana precedente. Il tasso di utilizzo della capacità operativa si è attestato all’85,7%, un livello che riflette una fase di moderazione dell’attività di raffinazione.
Produzione di carburanti
La produzione di benzina ha subito una contrazione, attestandosi a una media di 9,4 milioni di barili al giorno. Parallelamente, la produzione di distillati ha registrato un calo ancora più marcato, diminuendo di 577.000 barili al giorno per raggiungere una media di 4,6 milioni di barili al giorno.
Scorte di Cushing e prodotti raffinati
Il deposito strategico di Cushing, Oklahoma, punto di consegna di riferimento per i contratti futures WTI, ha visto una riduzione delle scorte di 703.000 barili, segnalando una domanda sostenuta in questo hub cruciale per il mercato petrolifero nordamericano. Per quanto riguarda i prodotti raffinati, le scorte di benzina hanno registrato una diminuzione di 267.000 barili, superiore alle attese che prevedevano un calo di 111.000 barili. Le scorte di distillati hanno invece subito una contrazione significativa di 4,5 milioni di barili, ben oltre le previsioni di riduzione di 223.000 barili, posizionandosi circa il 7% al di sotto della media quinquennale.
Flussi di importazione ed export
Le importazioni di greggio negli Stati Uniti hanno registrato una media di 5,5 milioni di barili al giorno, in calo di 878.000 barili al giorno rispetto alla settimana precedente. Analizzando il periodo di quattro settimane, le importazioni hanno raggiunto una media di circa 6,1 milioni di barili al giorno, con una riduzione del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le importazioni totali di benzina, includendo sia il prodotto finito che i componenti per la miscelazione, hanno raggiunto una media di 532.000 barili al giorno, mentre le importazioni di distillati si sono attestate a 160.000 barili al giorno.
Domanda e consumi energetici
Analisi della domanda aggregata
Nel periodo di quattro settimane conclusosi il 10 ottobre, la fornitura totale di prodotti petroliferi ha registrato una media di 20,7 milioni di barili al giorno, in calo dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo dato rappresenta un indicatore proxy della domanda effettiva di prodotti energetici nel mercato statunitense.
Consumi per categoria di prodotto
La domanda di benzina ha mostrato una contrazione più marcata, con una media di 8,7 milioni di barili al giorno nelle ultime quattro settimane, registrando un calo del 3,2% su base annua. Questo trend riflette possibili cambiamenti nei pattern di mobilità e nell’efficienza dei veicoli. I distillati, utilizzati principalmente per il riscaldamento e il trasporto commerciale, hanno invece evidenziato una leggera crescita, con una domanda media di 4,0 milioni di barili al giorno, in aumento dello 0,2% rispetto all’anno precedente. Il carburante per aviazione ha registrato una flessione del 4,8% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Altre categorie di scorte energetiche
Le scorte di propano e propilene hanno mostrato un incremento di 1,9 milioni di barili, posizionandosi l’11% al di sopra della media quinquennale per questo periodo dell’anno. Complessivamente, le scorte commerciali totali di prodotti petroliferi sono aumentate di 1,7 milioni di barili durante la settimana di riferimento.
Implicazioni per i mercati energetici
I dati pubblicati dall’EIA evidenziano una situazione di mercato caratterizzata da un accumulo di scorte di greggio superiore alle attese, accompagnato da una significativa riduzione delle scorte di distillati. Questa divergenza tra le diverse categorie di prodotti petroliferi suggerisce dinamiche complesse sul fronte della domanda e dell’attività di raffinazione. Gli operatori del mercato forex e delle commodity energetiche monitorano attentamente questi indicatori settimanali, che influenzano direttamente le quotazioni del petrolio WTI e Brent, con ripercussioni sui mercati valutari legati alle economie esportatrici di energia.