PayPal delude Wall Street nonostante i risultati superiori alle attese
Il gigante dei pagamenti digitali PayPal ha registrato un crollo azionario dell’8% dopo la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre 2025. Nonostante i numeri abbiano superato le previsioni degli analisti, il rallentamento nella crescita dei transaction margin dollars – una metrica fondamentale per valutare la redditività dell’azienda – ha allarmato gli investitori.
I numeri del trimestre: luci e ombre
PayPal ha battuto le stime di Wall Street su diversi fronti chiave: – Utile per azione adjusted: $1,40 contro $1,30 previsti – Ricavi totali: $8,29 miliardi contro $8,08 miliardi stimati – Volume totale dei pagamenti: $443,6 miliardi contro $433,6 miliardi attesi I ricavi sono cresciuti del 5% rispetto ai $7,89 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente, grazie agli sforzi del CEO Alex Chriss per eliminare i flussi di entrate a basso margine.
Il problema dei margini transazionali
Il dato che ha preoccupato maggiormente il mercato riguarda i transaction margin dollars, saliti del 7% a $3,84 miliardi. Sebbene rappresenti il sesto trimestre consecutivo di crescita, il ritmo di espansione è rallentato rispetto all’8% del primo trimestre (escludendo un beneficio una tantum). Anche i volumi del checkout brandizzato hanno mostrato segnali di decelerazione, crescendo solo del 5% contro il 6% del trimestre precedente (aggiustato per il giorno bisestile).
Pressione sui costi e flussi di cassa
Un altro elemento di preoccupazione emerge dall’analisi dei costi operativi e dei flussi di cassa: – Spese operative totali: $6,78 miliardi nel Q2 contro $6,26 miliardi nel Q1 – Free cash flow adjusted: solo $656 milioni, circa un terzo delle aspettative di Wall Street e in netto calo rispetto a $1,4 miliardi del primo trimestre
Venmo continua la sua corsa
Una nota positiva arriva da Venmo, l’app di pagamenti peer-to-peer di PayPal, che ha registrato una crescita dei ricavi superiore al 20% su base annua. Il volume totale dei pagamenti Venmo è aumentato del 12%, il tasso di crescita più alto degli ultimi tre anni. L’espansione di Venmo nel settore commerciale sta dando i suoi frutti, con partner di rilievo come DoorDash, Starbucks e Ticketmaster che ora accettano pagamenti tramite la piattaforma.
Le iniziative strategiche di Chriss
Il CEO Alex Chriss sta concentrando gli sforzi sulla monetizzazione delle acquisizioni chiave come Braintree e Venmo. Le integrazioni avanzate sono ora attive presso il 45% dei merchant statunitensi, in aumento dal 30% di dicembre, un fattore che dovrebbe contribuire a riaccelerare i volumi del checkout brandizzato.
Guidance e prospettive future
Per il terzo trimestre 2025, PayPal prevede: – Utile per azione adjusted: tra $1,18 e $1,22 (consensus: $1,20) – Transaction margin dollars: crescita del 4% tra $3,76 e $3,82 miliardi La società ha rivisto al rialzo le previsioni per l’intero anno fiscale: – Utile per azione adjusted: $5,15-$5,30 (precedente: $4,95-$5,10) – Free cash flow: $6-7 miliardi
Performance azionaria e contesto di mercato
Le azioni PayPal hanno perso quasi il 10% dall’inizio del 2025, sottoperformando significativamente il Nasdaq che ha guadagnato circa il 10% nello stesso periodo. Questa divergenza evidenzia le sfide specifiche che l’azienda sta affrontando in un contesto di crescente competizione nel settore dei pagamenti digitali.
Analisi degli esperti e prospettive del settore
Prima della pubblicazione dei risultati, alcuni analisti avevano espresso un cauto ottimismo. Goldman Sachs prevedeva un miglioramento sequenziale nella crescita del checkout brandizzato intorno al 6%, mentre Morgan Stanley aveva evidenziato i progressi nelle iniziative di checkout e il momentum continuo nei volumi di Braintree. Il settore dei pagamenti digitali rimane altamente competitivo, con PayPal che deve fronteggiare la concorrenza di player come Apple Pay, Google Pay e le soluzioni di pagamento integrate delle grandi piattaforme di e-commerce. La capacità dell’azienda di mantenere la crescita dei margini sarà cruciale per rassicurare gli investitori sulla sostenibilità del modello di business nel lungo termine.