I mercati azionari USA aprono in ribasso dopo la decisione di Trump
I futures azionari hanno aperto in territorio negativo martedì mattina, prolungando la debolezza mostrata dai mercati all’inizio della settimana. La decisione del Presidente Donald Trump di rimuovere Lisa Cook dal Board of Governors della Federal Reserve ha scosso gli investitori. I futures sul Dow Jones sono scesi di 78 punti (-0,2%), mentre quelli su S&P 500 e Nasdaq-100 hanno registrato un calo analogo dello 0,2%. La mossa ha destabilizzato mercati già nervosi per le politiche della banca centrale, spingendo al rialzo i rendimenti dei Treasury a lungo termine e indebolendo il dollaro americano.
Preoccupazioni per l’indipendenza della Fed
La rimozione di Cook da parte di Trump – un’azione che probabilmente dovrà affrontare ostacoli legali significativi – ha riacceso i timori riguardo all’influenza politica sulla politica monetaria. Se Trump riuscisse a modificare la composizione del board attraverso le nomine in sospeso, potrebbe di fatto ottenere il controllo della maggioranza. Questa prospettiva sta generando inquietudine tra i trader che hanno sempre fatto affidamento su una Fed guidata dai dati economici e indipendente dalle pressioni politiche. Nonostante le aspettative di tagli dei tassi nel breve termine rimangano intatte dopo i toni accomodanti di Powell a Jackson Hole, ulteriori interferenze politiche potrebbero sollevare dubbi sulla credibilità a lungo termine della Fed nella lotta all’inflazione.
EchoStar protagonista con un rally del 66%
Tra i singoli titoli, EchoStar ha registrato un’impennata del 66% dopo l’annuncio di AT&T dell’acquisizione di licenze per lo spettro del valore di 23 miliardi di dollari. Altri movimenti significativi includono:
Titoli in rialzo
– **Eli Lilly** (+2%): spinta dai dati positivi della fase avanzata di sperimentazione della sua pillola per la perdita di peso – **AMD** (+2%): beneficia dell’upgrade di Truist che evidenzia la crescente adozione tra i clienti hyperscale – **International Brokerage Group** (+4%): dopo l’inclusione nell’indice S&P 500 al posto di Walgreens – **Settore retail**: Canada Goose, VF Corp e Rocky Brands hanno registrato guadagni dopo l’upgrade di Baird a “outperform”
Titoli in calo
– **Constellation Brands** (-2%): penalizzata dal downgrade di Bank of America per preoccupazioni sui trend di consumo della birra
Focus su Nvidia e dati economici chiave
L’attenzione degli investitori si concentra ora sui risultati trimestrali di Nvidia, attesi mercoledì dopo la chiusura dei mercati. I numeri del colosso dei chip potrebbero stabilizzare o scuotere ulteriormente il settore tecnologico. Sul fronte macroeconomico, la giornata prevede il rilascio di diversi indicatori importanti: – Ordini di beni durevoli – Fiducia dei consumatori – Indice Case-Shiller dei prezzi delle abitazioni – Indice manifatturiero della Fed di Richmond Particolare attenzione sarà rivolta anche ai commenti di Thomas Barkin, presidente della Fed di Richmond, che potrebbero offrire indicazioni su come la banca centrale interpreta le attuali turbolenze politiche.
Prospettive di mercato tra politica e fondamentali
Nel breve termine, la rimozione di Cook potrebbe essere minimizzata dai mercati, a meno che non diventi parte di una sfida più ampia alla leadership della Fed. L’attenzione dei trader si sta ora spostando verso gli utili societari e i dati economici in arrivo. Gli investitori si trovano a navigare in acque complesse: da un lato mantengono la speranza di tagli dei tassi, dall’altro devono fare i conti con una dimensione politica difficile da quantificare. Le prossime sessioni di trading potrebbero definire il tono per l’ingresso nel mese di settembre, con particolare attenzione a come i risultati di Nvidia e i dati odierni influenzeranno il sentiment degli investitori.