Il colosso di Redmond entra nell’élite dei 4.000 miliardi
Le azioni di Microsoft hanno registrato un balzo superiore al 5% nella seduta di giovedì, spingendo la capitalizzazione di mercato del gigante del software oltre la soglia storica dei 4.000 miliardi di dollari. Un traguardo che fino a poche settimane fa era stato raggiunto solo da Nvidia, il produttore di chip che aveva toccato questo livello per la prima volta all’inizio del mese.
Performance finanziaria oltre le aspettative
Il rally azionario è stato innescato da risultati trimestrali che hanno superato le previsioni degli analisti. Microsoft ha registrato una crescita dei ricavi del 18%, il ritmo di espansione più rapido degli ultimi tre anni. Il motore principale di questa accelerazione è stato il business del cloud computing Azure, che continua a beneficiare della domanda crescente di infrastrutture per l’intelligenza artificiale. Per la prima volta nella sua storia, Microsoft ha rivelato i ricavi di Azure in termini assoluti: le vendite combinate di Azure e altri servizi cloud hanno superato i 75 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2025, con un incremento del 34% rispetto all’esercizio precedente.
La corsa all’intelligenza artificiale ridisegna le gerarchie
Nvidia e Microsoft si sono affermate come le principali beneficiarie del boom dell’AI, superando Apple nella classifica delle società più capitalizzate al mondo. Il produttore dell’iPhone occupa attualmente la terza posizione con circa 3.200 miliardi di dollari di market cap, ma il suo titolo ha perso il 17% dall’inizio dell’anno. Gli investitori temono che Apple stia perdendo terreno nella corsa all’intelligenza artificiale, mentre i suoi concorrenti accelerano gli investimenti e le partnership strategiche nel settore. La società di Cupertino pubblicherà i propri risultati trimestrali dopo la chiusura dei mercati di giovedì.
Nvidia domina il 2025 con le GPU per l’AI
Tra i titani tecnologici, Nvidia rimane il performer dell’anno con un rialzo del 33% nel 2025. Le sue unità di elaborazione grafica (GPU) rappresentano l’infrastruttura fondamentale per i modelli linguistici di grandi dimensioni sviluppati da Microsoft, OpenAI, Google, Meta e altri protagonisti del settore. I chip Nvidia stanno riempiendo i data center costruiti dalle stesse aziende che sviluppano applicazioni AI, creando un circolo virtuoso di domanda e crescita. Il produttore di semiconduttori presenterà i suoi prossimi risultati finanziari a fine agosto, con le aspettative degli analisti che rimangono elevate data la continua espansione del mercato dell’intelligenza artificiale.
Le implicazioni per gli investitori
L’ingresso di Microsoft nel club dei 4.000 miliardi sottolinea come il mercato stia premiando le aziende con una chiara strategia nell’intelligenza artificiale e nelle tecnologie cloud. La divergenza di performance tra i leader dell’AI e chi viene percepito come in ritardo, come nel caso di Apple, evidenzia l’importanza di posizionarsi correttamente in questo nuovo paradigma tecnologico. Per gli investitori, la sfida sarà valutare se queste valutazioni record siano sostenibili nel lungo termine o se rappresentino un eccesso di ottimismo verso il potenziale dell’AI. I prossimi risultati trimestrali delle big tech forniranno indicazioni cruciali sulla sostenibilità di questa crescita e sulla capacità delle aziende di monetizzare gli investimenti massicci in intelligenza artificiale.