Powell Scuote i Mercati: Il Dollar Index Crolla Sotto 98

I mercati finanziari statunitensi hanno reagito con forza al discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell a Jackson Hole. Nella sessione odierna di fine agosto, caratterizzata da scarse notizie di rilievo, assistiamo a una fase di consolidamento. Il dollaro si muove in range ristretti, con possibili correzioni al rialzo nel corso della giornata nordamericana. Le valute emergenti mostrano andamenti contrastanti, mentre la People’s Bank of China ha fissato il cambio del dollaro a un nuovo minimo annuale con un ribasso significativo dello 0,23%. L’indice dei developer immobiliari cinesi è salito fino al 3% nelle prime contrattazioni, alimentato dalle aspettative di nuove misure di sostegno al settore.

Le Aspettative del Mercato sui Tassi Fed

Il mercato dei futures sui Fed funds sta ora scontando non solo un’alta probabilità di un taglio dei tassi il prossimo mese, ma anche un ulteriore intervento entro fine anno e almeno tre riduzioni nel 2025. Le prime previsioni per il prossimo rapporto sull’occupazione USA (5 settembre) indicano un altro dato debole con un possibile aumento del tasso di disoccupazione. Con Londra chiusa per festività, il mercato dei Treasury attende l’apertura americana, mentre i futures indicano rendimenti leggermente più alti. I rendimenti dei titoli decennali europei di riferimento sono in rialzo di 2-3 punti base.

Performance dei Mercati Azionari Asiatici

Tutti i principali mercati azionari dell’area Asia-Pacifico hanno registrato guadagni, guidati da rialzi del 2% per il CSI 300 cinese e il Taiex di Taiwan. Il Kospi sudcoreano e l’Hang Seng di Hong Kong hanno guadagnato oltre l’1%. In Europa, lo Stoxx 600 e i futures sugli indici USA mostrano perdite contenute. L’oro, dopo un rally di quasi l’1% prima del weekend che lo ha portato vicino a 3.379 dollari, è ora in calo intorno a 3.367 dollari. Il WTI di ottobre continua la sua avanzata per la quarta sessione consecutiva, attestandosi vicino a 64 dollari dopo aver toccato un minimo la scorsa settimana a 61,50 dollari.

Analisi delle Principali Valute

Dollaro USA: Pressione Ribassista Post-Jackson Hole

Il Dollar Index ha registrato una configurazione tecnica ribassista “outside down day” prima del weekend, in reazione ai commenti di Powell. Ha segnato un nuovo minimo mensile poco sotto 97,60, chiudendo al di sotto della trendline rialzista tracciata dai minimi di luglio e inizio agosto. Attualmente si muove in un range ristretto sotto quota 98,00. Il calendario economico USA è leggero questa settimana, e il mercato dei derivati continua a prezzare un’alta probabilità (circa 85%) di un taglio dei tassi il prossimo mese, con due riduzioni di 25 punti base già scontate per quest’anno. L’attenzione si concentrerà sui discorsi dei funzionari Fed, inclusa Lorie Logan della Fed di Dallas, che alcuni indicano come possibile successore di Powell. Anche John Williams della Fed di New York interverrà oggi, mentre il governatore Christopher Waller, che ha votato per un taglio il mese scorso, parlerà giovedì.

Euro: Test dei Massimi Mensili

L’euro ha registrato un forte movimento rialzista prima del weekend, toccando un nuovo massimo mensile vicino a 1,1745 dollari. Il massimo di fine luglio era intorno a 1,1795 dollari, mentre il picco pluriennale del 1° luglio si attestava a 1,1830 dollari. Il differenziale dei tassi a due anni USA-Germania è sceso sotto i 175 punti base, il livello più basso da inizio aprile. L’euro sta attualmente consolidando nella parte alta del range di venerdì (1,1690-1,1735 dollari). L’assenza di acquisti di follow-through potrebbe portare a una compressione delle posizioni lunghe speculative. Il supporto chiave si trova nell’area 1,1660-1,1680 dollari. Il PIL tedesco del secondo trimestre è stato rivisto al ribasso a -0,3% trimestrale dal precedente -0,1%.

Yuan Cinese: PBOC Gestisce il Cambio con Precisione

La PBOC sta navigando con attenzione le acque del mercato valutario. Ha costantemente abbassato il tasso di riferimento del dollaro, introducendo maggiore flessibilità nella sua determinazione, mentre lo yuan rimane sostanzialmente stabile contro il biglietto verde. Il dollaro è rimasto in un range di trading CNY7,15-CNY7,20 per quasi tre mesi, con poche eccezioni. Oggi il greenback è brevemente scivolato sotto CNY7,1490, un nuovo minimo annuale, spinto da un fixing del dollaro nettamente più basso. La PBOC ha fissato il cambio a CNY7,1161 (contro CNY7,1321 della sessione precedente). La determinazione del tasso di riferimento giornaliero rappresenta uno dei principali strumenti con cui Pechino gestisce il tasso di cambio.

Yen Giapponese: Volatilità Post-Powell

Le aspettative hawkish per Powell e l’aumento dei rendimenti USA avevano spinto il dollaro fino a quasi 148,80 yen, il livello più alto dal 1° agosto. Dopo il discorso di Powell, il biglietto verde ha invertito rotta, scendendo a un nuovo minimo settimanale poco sotto 146,60 yen. Nella sessione odierna, il dollaro è rimasto confinato in un range tra 146,80 e 147,55 yen. Il supporto iniziale si trova intorno a 146 yen. Le pressioni correttive non sembrano esaurite, ma l’area 147,70-148 yen potrebbe rappresentare una resistenza sufficiente. L’evento chiave della settimana arriva venerdì con i dati sull’inflazione di Tokyo di agosto e la produzione industriale di luglio.

Sterlina Britannica: Recupero Dopo la Debolezza Iniziale

La sterlina aveva mostrato segni di debolezza, scivolando sotto 1,34 dollari per la prima volta in due settimane. Dopo il discorso di Powell, ha recuperato fino a quasi 1,3545 dollari, registrando il guadagno più ampio in tre mesi. I massimi di fine luglio e metà agosto si attestano intorno a 1,3600 dollari. Oggi la sterlina non ha superato 1,3535 dollari e potrebbe dirigersi verso l’area 1,3450-60 dollari.

Dollaro Canadese: In Attesa del PIL

Il dollaro USA era salito a 1,3925 CAD, un massimo trimestrale, prima dell’intervento di Powell. È stato poi venduto fino a 1,3815 CAD. Il Canada è tra gli ultimi paesi del G10 a riportare il PIL del secondo trimestre, con la prima stima attesa per la fine della settimana. Le previsioni mediane indicano una contrazione tra lo 0,5% e lo 0,7%.

Dollaro Australiano: Tra i Migliori Performer del G10

Il generale arretramento del dollaro ha arrestato il calo di quattro giorni del dollaro australiano. L’Aussie era sceso a 0,6415 dollari, il minimo mensile, per poi recuperare e superare brevemente 0,6500 dollari. È una delle valute del G10 con le migliori performance oggi, toccando un nuovo massimo marginale a circa 0,6505 dollari. La resistenza iniziale si trova nell’area 0,6510-20 dollari.

Peso Messicano: Rottura del Range Ristretto

Il dollaro si era mosso in range ristretti contro il peso per gran parte della scorsa settimana. Con i commenti di Powell a Jackson Hole, il biglietto verde ha rotto al ribasso, scendendo a un nuovo minimo settimanale vicino a 18,57 MXN. Il Messico ha riportato dati sull’inflazione inferiori alle attese per la prima metà di agosto. Il tasso headline è sceso dello 0,02% per la prima volta quest’anno, mentre il ritmo annuale è salito marginalmente al 3,49% dal 3,48%.