La Federal Reserve di New York Pubblica i Dati di Luglio 2025

Il Centro per i Dati Microeconomici della Federal Reserve Bank di New York ha diffuso i risultati del Survey of Consumer Expectations di luglio 2025, rivelando un quadro complesso delle aspettative economiche delle famiglie americane. L’indagine, condotta tra il 1° e il 31 luglio 2025, mostra un aumento delle aspettative inflazionistiche nel breve e lungo termine, mentre i consumatori manifestano maggiore fiducia riguardo alla propria situazione finanziaria e prevedono una crescita più contenuta del carico fiscale.

Aspettative di Inflazione in Rialzo

Le aspettative mediane di inflazione hanno registrato movimenti significativi su diversi orizzonti temporali. Per il periodo a un anno, le previsioni sono salite al 3,1% dal precedente 3,0%, mentre per l’orizzonte quinquennale si è verificato un incremento più marcato, dal 2,6% al 2,9%. Le aspettative a tre anni sono rimaste stabili al 3,0%. Un dato interessante emerge dall’analisi della dispersione delle opinioni tra i partecipanti al sondaggio. La differenza tra il 75° e il 25° percentile delle aspettative inflazionistiche si è ridotta nell’orizzonte annuale, suggerendo una maggiore convergenza di vedute nel breve termine. Al contrario, questa misura di disaccordo è aumentata per le previsioni quinquennali, indicando maggiore incertezza sul lungo periodo. L’incertezza mediana sull’inflazione – ovvero il grado di dubbio espresso dai consumatori riguardo agli scenari futuri dei prezzi – è diminuita per gli orizzonti a uno e tre anni, rimanendo invariata per quello quinquennale.

Prezzi Immobiliari e Materie Prime

Le aspettative di crescita dei prezzi delle abitazioni sono rimaste ancorate al 3,0%, confermando una stabilità notevole. Questo indicatore si muove in un range ristretto tra il 3,0% e il 3,3% da agosto 2023, segnalando aspettative consolidate nel mercato immobiliare. Per quanto riguarda le materie prime e i servizi essenziali, le previsioni annuali mostrano un generale raffreddamento: – Carburanti: -0,3 punti percentuali al 3,9% – Assistenza sanitaria: -0,1 punti al 9,2% – Istruzione universitaria: -0,4 punti all’8,7% – Affitti: significativo calo di 2,1 punti al 7,0% – Alimentari: stabili al 5,5%

Mercato del Lavoro: Segnali Contrastanti

Il mercato del lavoro presenta dinamiche complesse e apparentemente contraddittorie. Le aspettative mediane di crescita salariale a un anno sono aumentate marginalmente dello 0,1% al 2,6%, rimanendo tuttavia al di sotto della media mobile a 12 mesi del 2,8%. Un segnale positivo emerge dalle aspettative sulla disoccupazione. La probabilità media percepita che il tasso di disoccupazione statunitense sia più alto tra un anno è scesa di 2,3 punti percentuali al 37,4%, toccando il minimo da gennaio 2025. Paradossalmente, i lavoratori esprimono contemporaneamente maggiore preoccupazione per la sicurezza del proprio impiego e maggiore fiducia nelle opportunità di ricollocamento: – La probabilità percepita di perdere il lavoro nei prossimi 12 mesi è salita al 14,4% – La probabilità di lasciare volontariamente il proprio impiego è aumentata al 19,0% – La probabilità di trovare un nuovo lavoro entro tre mesi in caso di perdita dell’attuale è cresciuta al 50,7%

Finanze Familiari: Cresce l’Ottimismo

Le famiglie americane mostrano segnali di maggiore fiducia nella propria situazione finanziaria. Le aspettative mediane di crescita del reddito familiare sono rimaste stabili al 2,9%, in linea con la media degli ultimi 12 mesi. Le previsioni di spesa nominale sono aumentate leggermente al 4,9%.

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Accesso al Credito e Gestione del Debito

L’accesso al credito presenta dinamiche divergenti tra percezioni attuali e aspettative future. Mentre le percezioni sull’accesso al credito rispetto a un anno fa sono leggermente peggiorate, le aspettative future mostrano un miglioramento, con più consumatori che prevedono un accesso più facile al credito nei prossimi 12 mesi. La probabilità media percepita di mancare un pagamento minimo del debito nei prossimi tre mesi è aumentata al 12,3%, rimanendo comunque ben al di sotto della media a 12 mesi del 13,6%.

Tassazione e Debito Pubblico

Un elemento particolarmente positivo emerge dalle aspettative fiscali. Le previsioni mediane di variazione delle tasse a parità di reddito sono scese dello 0,6% al 2,9%, raggiungendo il livello più basso da ottobre 2020. Questo dato riflette un crescente ottimismo dei consumatori riguardo al proprio carico fiscale futuro. Al contrario, le aspettative di crescita del debito pubblico sono aumentate significativamente di 1,8 punti percentuali al 9,1%, toccando il massimo da agosto 2024.

Mercati Finanziari e Risparmio

Le aspettative sui mercati finanziari mostrano un cauto ottimismo. La probabilità media percepita che i prezzi azionari statunitensi siano più alti tra 12 mesi è aumentata di 2,3 punti percentuali al 38,3%, leggermente sopra la media mobile a 12 mesi. Per quanto riguarda i tassi di interesse sui conti di risparmio, la probabilità percepita che siano più alti tra un anno è scesa al 23,6%, segnando un nuovo minimo storico per questa serie di dati.

Prospettive per i Policymaker

I dati del Survey of Consumer Expectations di luglio 2025 offrono indicazioni preziose per la Federal Reserve e i decisori politici. L’aumento delle aspettative inflazionistiche, seppur contenuto, potrebbe influenzare le future decisioni di politica monetaria. Tuttavia, il maggiore ottimismo dei consumatori riguardo alla propria situazione finanziaria e alle prospettive fiscali suggerisce una resilienza dell’economia domestica che potrebbe supportare la crescita nei prossimi mesi. La complessità del quadro occupazionale, con segnali sia di fragilità che di dinamismo, richiederà un’attenta valutazione da parte delle autorità monetarie nel bilanciare gli obiettivi di stabilità dei prezzi e piena occupazione.

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