Apertura positiva per i mercati europei
Le borse europee hanno registrato un avvio positivo giovedì, con gli investitori concentrati sui risultati trimestrali delle principali società per valutare l’andamento dell’attività economica e il livello di fiducia nella regione. Lo Stoxx 600 paneuropeo ha guadagnato lo 0,34% alle 15:00 ora di Londra, mentre il FTSE 100 britannico ha aggiunto lo 0,65%, il CAC 40 francese è avanzato dello 0,42% e il FTSE MIB italiano ha registrato un incremento dello 0,32%. Unica eccezione il DAX tedesco, che ha chiuso in leggero calo.
Risultati trimestrali: protagonisti e sorprese
Kering supera le attese e vola in borsa
Il gruppo del lusso Kering, proprietario del marchio Gucci, ha pubblicato i conti dopo la chiusura dei mercati mercoledì, rivelando ricavi per 3,4 miliardi di euro nel trimestre. Nonostante un calo del 5% su base comparabile, i risultati hanno superato le previsioni degli analisti che si attestavano a 3,31 miliardi di euro secondo il consenso FactSet. Le vendite di Gucci, che rappresentano tradizionalmente quasi la metà dei ricavi totali del gruppo, hanno raggiunto 1,3 miliardi di euro, registrando un calo del 14% su base annua ma rimanendo vicine alle stime. Il titolo ha reagito con un balzo del 9%.
SAP delude ma punta sull’intelligenza artificiale
La società tedesca di software enterprise SAP ha pubblicato risultati inferiori alle aspettative mercoledì sera. I ricavi del terzo trimestre sono aumentati del 7% a 9,08 miliardi di euro, al di sotto delle previsioni di 9,15 miliardi di euro secondo i dati LSEG. Tuttavia, l’azienda ha registrato una crescita del 22% nei ricavi cloud, con il CEO Christian Klein che ha attribuito il risultato all’aumento della quota di mercato nell’intelligenza artificiale e nel cloud dati. “Per il quarto trimestre stiamo lavorando su una solida pipeline che ci dà fiducia nell’ambizione di accelerare la crescita dei ricavi totali per il 2026”, ha dichiarato Klein. Le azioni SAP, dopo un’apertura in rialzo, hanno chiuso in calo dello 0,2% nel primo pomeriggio.
Settore bancario: risultati contrastanti
Lloyds Banking Group tra utili e scandali
Lloyds Banking Group ha riportato giovedì un utile ante imposte di quasi 1,2 miliardi di sterline, leggermente superiore alle stime di consenso di circa 1 miliardo, ma in calo rispetto agli 1,8 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato arriva dopo che la banca britannica ha annunciato all’inizio del mese un onere aggiuntivo di 800 milioni di sterline relativo ai compensi per i clienti derivanti dallo scandalo del misselling dei finanziamenti auto nel Regno Unito. Le azioni hanno registrato un leggero rialzo nel pomeriggio.
Banche scandinave: performance sopra le attese
Le azioni di Skandinaviska Enskilda Banken (SEB) sono salite dello 0,1% dopo che il margine di interesse netto ha raggiunto 10,4 miliardi di corone svedesi nel terzo trimestre, superando i 10,2 miliardi previsti dagli analisti. Gli utili netti trimestrali si sono attestati a 7,68 miliardi di corone svedesi, mancando però le previsioni di 7,86 miliardi secondo le stime LSEG. Swedbank ha riportato utili ante imposte di 10,8 miliardi di corone svedesi, ben al di sopra dei 9,4 miliardi previsti dagli analisti. Le azioni della banca con sede a Stoccolma, che ha una forte presenza in Estonia, Lettonia e Lituania, sono scese dello 0,4%. Il margine di interesse netto ha raggiunto 10,8 miliardi di corone svedesi, superando le stime di 10,7 miliardi.
Focus sul settore energetico e sanzioni alla Russia
I prezzi del petrolio sono al centro dell’attenzione giovedì dopo essere balzati di circa il 3% nella sessione precedente, quando l’amministrazione Trump ha imposto ulteriori sanzioni alle due maggiori compagnie petrolifere russe, Rosneft e Lukoil. La commodity ha registrato un rialzo di circa il 5% nel pomeriggio. L’amministrazione ha citato la “mancanza di un serio impegno da parte di Mosca verso un processo di pace per porre fine alla guerra in Ucraina”. Gli Stati membri dell’Unione Europea hanno inoltre approvato mercoledì nuove sanzioni contro la Russia, che saranno formalmente adottate oggi, includendo un divieto sulle importazioni di gas naturale liquefatto mentre il blocco intensifica gli sforzi per disaccoppiare la propria fornitura energetica dal petrolio e gas russi. “Vogliamo davvero privare la Russia dei mezzi per finanziare questa guerra e porvi fine”, ha dichiarato Kaja Kallas, Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, a CNBC. Il continente ha fatto progressi su questo fronte, ha osservato Kallas, ma “non tutti gli Stati membri sono allineati”. “Quindi le critiche che abbiamo sentito, anche dagli Stati Uniti, riguardo ad alcuni dei nostri Stati membri che continuano ad acquistare petrolio e gas, sono molto pertinenti”, ha aggiunto.
Mercati globali e prospettive
Durante la notte, i mercati dell’area Asia-Pacifico sono scesi in gran parte, seguendo i ribassi di Wall Street di mercoledì dovuti alle preoccupazioni sulle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. I timori commerciali sono riemersi dopo che Reuters ha riferito che l’amministrazione Trump sta valutando restrizioni sulle esportazioni verso la Cina di prodotti realizzati con software statunitense. I mercati azionari statunitensi hanno aperto giovedì in territorio positivo mentre gli investitori analizzavano i risultati trimestrali pubblicati dopo la chiusura del mercato precedente, tra cui quelli di Tesla, IBM, Moderna e Lam Research. Le pubblicazioni di dati economici in Europa per giovedì includono la fiducia delle imprese francesi e le cifre commerciali spagnole, indicatori chiave per valutare lo stato di salute dell’economia europea nel contesto attuale di incertezza geopolitica e tensioni commerciali globali.