Mercati europei sotto pressione in attesa del summit sulla pace

I mercati azionari del Vecchio Continente hanno registrato una flessione nella seduta di lunedì, con gli investitori che monitorano attentamente l’evolversi delle trattative diplomatiche tra i leader occidentali e il presidente americano Donald Trump riguardo al conflitto ucraino. L’indice Stoxx 600, che raggruppa i principali titoli europei, ha ceduto lo 0,2% alle 11:19 ora di Londra, con la maggior parte dei settori e tutte le principali piazze finanziarie in territorio negativo.

Il vertice di Washington: protagonisti e aspettative

Una delegazione di alto livello composta dal cancelliere tedesco Friedrich Merz, dal presidente francese Emmanuel Macron e dal primo ministro britannico Keir Starmer si è recata nella capitale americana insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy. L’obiettivo dell’incontro alla Casa Bianca è discutere le possibili vie per raggiungere un accordo di pace. Le pressioni su Zelenskyy per accettare un compromesso sembrano intensificarsi. In un messaggio pubblicato su Truth Social, Trump ha affermato che il leader ucraino potrebbe “porre fine al conflitto con la Russia quasi immediatamente, se lo desidera, oppure continuare a combattere”.

Gli sviluppi diplomatici recenti

L’incontro segue il summit tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin tenutosi venerdì scorso, che si è concluso senza un cessate il fuoco. Secondo indiscrezioni riportate da diverse fonti, Putin avrebbe comunicato a Trump la sua disponibilità a un accordo, a condizione che la Russia ottenga il controllo della regione orientale del Donbas. Domenica, l’inviato speciale americano Steve Witkoff ha ventilato la possibilità che all’Ucraina vengano offerte garanzie di sicurezza come parte di un’intesa per concludere il conflitto.

Vestas vola in Borsa grazie alle nuove regole fiscali USA

Sul fronte dei singoli titoli, le azioni del produttore danese di turbine eoliche Vestas Wind hanno registrato un balzo del 16,5%, posizionandosi al vertice dello Stoxx 600. Il rally è stato innescato dalle nuove disposizioni dell’Internal Revenue Service americano sui crediti d’imposta per i progetti di energia pulita. Il sistema aggiornato prevede che gli sviluppatori possano beneficiare degli incentivi fiscali solo dopo l’avvio effettivo dei lavori fisici sul progetto. In precedenza, era sufficiente versare almeno il 5% dei costi totali e dimostrare che qualche forma di attività progettuale fosse in corso.

Novo Nordisk beneficia dell’approvazione FDA

Anche il colosso farmaceutico danese Novo Nordisk ha brillato con un rialzo del 4%, dopo che il suo farmaco dimagrante di punta Wegovy ha ottenuto l’approvazione delle autorità regolatorie statunitensi per il trattamento di una grave patologia epatica.

Commerzbank sotto pressione dopo il downgrade

All’estremo opposto della classifica, Commerzbank ha perso il 3,3% nella tarda mattinata londinese. La banca tedesca è stata declassata dagli strategist di Deutsche Bank, che hanno ridotto il rating da “buy” a “hold”. “Continuiamo ad apprezzare i fondamentali di Commerzbank, inclusi la redditività in crescita e il ritorno di capitale, così come i benefici attesi dallo stimolo fiscale tedesco”, ha commentato Benjamin Goy di Deutsche Bank in una nota. “Tuttavia, dopo essere triplicato nell’ultimo anno, il titolo ora scambia con un premio P/E del 20-42% rispetto al settore, anche considerando le nostre previsioni superiori al consensus”.

Contesto globale e prospettive di mercato

Durante la notte, i mercati dell’area Asia-Pacifico hanno registrato prevalentemente rialzi in vista dei colloqui diplomatici, mentre i futures sugli indici americani hanno mostrato lievi guadagni nelle prime contrattazioni di lunedì, sostenuti dalle aspettative di tassi d’interesse più bassi che hanno alimentato una settimana positiva a Wall Street. La giornata di lunedì non prevede pubblicazioni di risultati aziendali di rilievo. Sul fronte macroeconomico, sono attesi i dati sulla bilancia commerciale di Spagna e Unione Europea.