Bitcoin mantiene il supporto sulla media mobile a 200 giorni

Il mercato delle criptovalute ha registrato un’inversione di tendenza positiva nella giornata di giovedì, con la capitalizzazione totale che è risalita a 3,7 trilioni di dollari dal minimo locale di 3,6 trilioni registrato all’inizio della sessione. Le prime dieci monete digitali per capitalizzazione, escludendo le stablecoin, hanno mostrato guadagni rispetto alle 24 ore precedenti, mentre le criptovalute di minori dimensioni hanno evidenziato movimenti laterali senza una direzione definita.

Analisi tecnica di Bitcoin: la battaglia sulla MA a 200 giorni

Bitcoin continua a confrontarsi con la media mobile a 200 giorni, un livello tecnico cruciale per determinare il sentiment di medio-lungo termine. Finora, gli acquirenti sono riusciti a spingere il prezzo al di sopra di questa linea di supporto fondamentale. La situazione attuale presenta analogie con quanto osservato a marzo, con la differenza sostanziale che in quel periodo il mercato oscillava intorno a questo livello, mentre ora la media mobile funge da supporto dinamico. Secondo i dati di CryptoQuant, la pressione venditrice su Bitcoin sta diminuendo, come evidenziato dall’aumento dei deflussi di BTC da Binance. Questo segnale indica che i partecipanti al mercato preferiscono mantenere le proprie posizioni piuttosto che liquidarle, un indicatore positivo per la stabilità dei prezzi nel breve termine.

BNB trova sostegno sulla media mobile a 50 giorni

BNB ha individuato un solido supporto sulla media mobile a 50 giorni, attualmente posizionata nell’area dei 1.050 dollari. Questo livello assume particolare rilevanza considerando che a settembre il prezzo della moneta aveva raggiunto il suo picco nella medesima zona, rafforzando ulteriormente l’effetto di supporto tecnico.

Prospettive ribassiste e segnali di allerta

Non mancano tuttavia le voci caute nel panorama degli analisti. Peter Brand, CEO di Factor, ha lanciato un avvertimento significativo: Bitcoin rischia di replicare la dinamica dei prezzi della soia negli anni ’70, che portò a un crollo del 50% del valore dell’asset. Secondo la sua analisi, BTC starebbe formando un raro pattern di “expanding top”, una configurazione grafica che storicamente precede forti correzioni al ribasso.

Sviluppi normativi e istituzionali nel settore crypto

Hong Kong approva il primo ETF spot su Solana in Asia

In un’importante evoluzione regolamentare, Hong Kong ha approvato il primo ETF spot basato su Solana in Asia. Solana diventa così la terza criptovaluta, dopo Bitcoin ed Ethereum, a ottenere l’approvazione per un exchange-traded fund spot nel territorio di Hong Kong, segnando un passo significativo verso la legittimazione istituzionale degli asset digitali.

USDT supera i 500 milioni di utenti

Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha annunciato che il numero di utenti della più grande stablecoin al mondo, USDT, ha superato i 500 milioni. Ardoino ha definito questo traguardo come “il più importante risultato nella storia dell’inclusione finanziaria”, sottolineando il ruolo crescente delle stablecoin nell’ecosistema finanziario globale.

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Resistenze istituzionali verso le società crypto-native

Bloomberg riporta una tendenza preoccupante per le società con riserve in criptovalute: i principali exchange di Hong Kong, India e Australia stanno rifiutando di quotare aziende con significative riserve crypto. Tom Lee, CEO di BitMine, evidenzia come esista già un’oversupply di tali società sul mercato, con le loro azioni in calo e molte che vengono scambiate a valori inferiori rispetto al valore delle loro riserve in criptovalute. Questa dinamica solleva interrogativi sulla valutazione delle società crypto-native e sulla percezione del rischio da parte degli operatori di mercato tradizionali, suggerendo una persistente diffidenza istituzionale verso modelli di business fortemente esposti agli asset digitali.