Bitcoin naviga in acque incerte intorno ai 115.000 dollari

Il mercato delle criptovalute sta attraversando una fase di particolare attenzione mentre Bitcoin si muove in un territorio caratterizzato da scarsa liquidità storica. La principale criptovaluta mondiale sta attualmente scambiando nell’area dei 115.000 dollari, registrando un calo del 3% nell’ultima settimana dopo aver toccato massimi superiori ai 123.000 dollari a metà luglio.

L’analisi di Glassnode rivela zone critiche di supporto

Secondo i dati forniti da Glassnode, la rottura del supporto a 116.000 dollari avvenuta il 31 luglio ha spinto BTC in quello che gli analisti definiscono un “air gap” di bassa liquidità. Questa zona, compresa tra 110.000 e 116.000 dollari, presenta scarsa attività storica di acquisto, rendendo il movimento dei prezzi particolarmente volatile. I dati on-chain mostrano che investitori opportunisti hanno accumulato circa 120.000 BTC durante il rimbalzo tra 112.000 e 114.000 dollari. Tuttavia, gli esperti avvertono che questa attività a breve termine non è sufficiente per stabilire un supporto duraturo in questa fascia di prezzo.

La pressione sui detentori a breve termine

Un aspetto particolarmente rilevante riguarda i short-term holder, ovvero coloro che hanno acquistato Bitcoin negli ultimi 155 giorni. La loro redditività è scesa dal 100% al 70%, segnalando una potenziale erosione della fiducia nel caso non si manifesti una domanda più robusta. Il costo base per questi investitori si attesta intorno ai 106.000 dollari, ancora al di sotto del prezzo corrente ma in progressivo avvicinamento.

Whale in movimento: prese di profitto per 44,5 milioni di dollari

I dati on-chain rivelano movimenti significativi tra i grandi detentori. Nelle ultime 48 ore, i whale wallet hanno realizzato profitti per oltre 44,5 milioni di dollari, indicando un’ondata di attività di vendita che potrebbe influenzare la dinamica del mercato nel breve periodo. Nonostante questa cautela, il sentiment generale rimane positivo. L’indice Crypto Fear & Greed si mantiene nella zona “Greed”, suggerendo che l’ottimismo prevale ancora tra gli investitori. Tom Lee di Fundstrat ha recentemente ribadito la sua fiducia in Bitcoin, proiettando un target di prezzo di 250.000 dollari per il 2025.

Analisi tecnica: Bitcoin a un bivio cruciale

L’analisi del grafico a 4 ore mostra segnali contrastanti ma potenzialmente promettenti:

Indicatori chiave da monitorare

Le Bande di Bollinger indicano una volatilità in contrazione, con il prezzo che tenta di superare la banda mediana (SMA 20) intorno a 115.355 dollari. Un movimento sostenuto sopra la banda superiore vicino a 115.750 dollari potrebbe portare la criptovaluta verso la resistenza di 118.000 dollari. Il RSI suggerisce un momentum neutro con tendenza leggermente rialzista, lasciando spazio per movimenti al rialzo se i volumi dovessero aumentare. L’indicatore MACD mostra i primi segnali di un possibile crossover rialzista, anche se il segnale rimane ancora in fase embrionale.

Livelli critici da osservare

Gli analisti identificano alcuni livelli chiave per il breve termine: – Resistenza principale: 118.200 dollari – un breakout sopra questo livello segnalerebbe un rinnovato vigore rialzista – Supporto debole: 112.000 dollari – corrispondente alla banda inferiore di Bollinger – Zona critica: 110.000-116.000 dollari – area che necessita di maggiore accumulo per stabilizzarsi La situazione attuale richiede particolare attenzione da parte degli investitori. Mentre i fondamentali a lungo termine rimangono solidi secondo molti analisti, la dinamica a breve termine presenta sfide che potrebbero offrire opportunità per chi sa interpretare correttamente i segnali del mercato.