Mercati USA piatti mentre Trump sfida l’indipendenza della Federal Reserve

I principali indici di Wall Street hanno aperto la seduta di martedì senza una direzione precisa, frenati dall’aumento dei rendimenti dei Treasury bond. La decisione del presidente Donald Trump di rimuovere un governatore della banca centrale ha riacceso i timori degli investitori sull’autonomia della Federal Reserve.

Focus su Nvidia e inflazione: i due driver del mercato

Gli operatori attendono con particolare interesse i risultati di Nvidia e il rapporto chiave sull’inflazione previsto per questa settimana. Intelligenza artificiale e tagli dei tassi rappresentano i due temi fondamentali che hanno guidato i recenti guadagni del mercato azionario americano.

La mossa senza precedenti contro Lisa Cook

In una decisione che ha sorpreso i mercati, Trump ha annunciato la rimozione del governatore della Fed Lisa Cook, citando presunte irregolarità nell’ottenimento di prestiti ipotecari. Questa azione ha generato preoccupazione tra gli investitori sulle implicazioni per la politica monetaria, a poche settimane dalla prossima riunione della banca centrale. “Prima c’erano solo parole e minacce. Ora il fatto che sia stata implementata una decisione concreta ha catturato l’attenzione della comunità degli investitori molto più di prima”, ha commentato Peter Andersen, fondatore di Andersen Capital Management.

Le aspettative sui tassi d’interesse

Nonostante le persistenti pressioni inflazionistiche, i trader stanno scontando un taglio dei tassi di 25 punti base per settembre. Le aspettative sono alimentate dai segnali accomodanti del presidente della Fed Jerome Powell, dai dati che indicano debolezza nel mercato del lavoro e dal riassetto in corso nella banca centrale.

Performance degli indici alle 09:49 ET

– **Dow Jones Industrial Average**: -26,31 punti (-0,06%) a 45.256,16 – **S&P 500**: -8,19 punti (-0,13%) a 6.431,13 – **Nasdaq Composite**: -53,53 punti (-0,25%) a 21.395,76 Sei degli undici settori dell’S&P 500 hanno registrato cali, con il comparto delle comunicazioni in testa alle perdite con un -0,6%.

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Movimenti nei Treasury e valute

I Treasury USA a 10 e 30 anni hanno registrato flessioni, mentre il dollaro si è indebolito contro le principali valute. È importante ricordare che i rendimenti obbligazionari si muovono inversamente rispetto ai prezzi.

Nvidia al centro dell’attenzione

I risultati di Nvidia previsti per mercoledì rappresenteranno un catalizzatore cruciale per i mercati azionari statunitensi, che hanno beneficiato negli ultimi anni del potenziale di crescita degli utili legato all’AI. Gli investitori cercheranno anche dettagli su come l’accordo di revenue-sharing con il governo USA potrebbe influenzare le previsioni future. L’entusiasmo per l’intelligenza artificiale ha spinto le valutazioni dell’S&P 500 ben oltre le medie storiche di lungo termine, aumentando il rischio di una correzione nel caso in cui il gigante dei chip deluda le aspettative del mercato.

Altri movimenti significativi del mercato

Settore tecnologico

– **Advanced Micro Devices**: +1,6% dopo l’upgrade di Truist Securities da “hold” a “buy” – **Nvidia**: marginalmente in calo in attesa dei risultati

Farmaceutica e telecomunicazioni

– **Eli Lilly**: +4,2% dopo l’annuncio che la sua pillola sperimentale riduce il peso corporeo del 10,5% nei pazienti diabetici – **EchoStar**: balzo del 76% ai massimi storici dopo l’accordo con AT&T per la vendita di licenze di spettro wireless per circa 23 miliardi di dollari

Dati macroeconomici e prospettive

I dati hanno mostrato che i nuovi ordini di beni strumentali manifatturieri sono aumentati più del previsto a luglio. Gli investitori si concentreranno anche sulle dichiarazioni di Thomas Barkin, presidente della Fed di Richmond.

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Ampiezza del mercato

– **NYSE**: rapporto rialzisti/ribassisti di 1,27 a 1 – **Nasdaq**: rapporto rialzisti/ribassisti di 1,51 a 1 – **S&P 500**: 6 nuovi massimi a 52 settimane, nessun nuovo minimo – **Nasdaq Composite**: 52 nuovi massimi e 23 nuovi minimi